Perchè la potenza reattiva è importante?

Marvin94
Se nella corrente alternata la potenza media sviluppata coincide con la potenza attiva, perché preoccuparci di misurare anche quella reattiva?

Risposte
Falco5x
La potenza reattiva fa sì che passi corrente nei fili di collegamento, ma l'utente non consuma potenza quindi non paga niente. La corrente però sulla resistenza dei fili che portano l'energia produce perdite sui fili stessi, che essendo resistivi consumano potenza attiva. Insomma consumo sulle linee ma introiti zero.

Camillo
La potenza reattiva Q è relativa a induttori o condensatori in cui tensione e corrente sono sfasate di 90 ° e non producono lavoro utile .
Tutti i circuiti utilizzatori del mondo reale sono contraddistinti da un certo consumo di potenza attiva P che si paga e di potenza reattiva Q che invece non si paga ma che la società che fornisce energia elettrica deve comunque generare.

Se il circuito utilizzatore assorbe una consistente quantità di potenza reattiva al fornitore di energia elettrica conviene installare in vicinanza del luogo di utilizzo delle batterie di condensatori che rifasano tensione e corrente in modo che l'angolo $phi $ tra V e I sia piccolo e quindi $cos phi $ ( detto fattore di potenza ) sia il più vicino possibile a 1.

RenzoDF
"Marvin94":
... perché preoccuparci di misurare anche quella reattiva?

Per controllare il mio fattore di potenza e di conseguenza sapere se dovrò pagarla e se mi converrà (o sarò obbligato a) rifasare il mio impianto ... e non sarà di certo il fornitore a farlo al posto mio.

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