Perchè i raggi del sole....
Buon 2013 a tutti !
Stavo dicendo :
con buona approssimazione i raggi solari che ci arrivano sono " paralleli" , giusto ?
Mi chiedevo allora perchè quando spuntano da un buco nelle nuvole appaiono divergere fortemente.
Non può essere diffrazione xchè il buco è troppo grande , nè un fatto di prospettiva.
Googlando (chiedo scusa a quelli dell'accademia della crusca ) qua e la non trovo spiegazioni convincenti.
Qualche idea ?
Ciao a tutti
Stavo dicendo :
con buona approssimazione i raggi solari che ci arrivano sono " paralleli" , giusto ?
Mi chiedevo allora perchè quando spuntano da un buco nelle nuvole appaiono divergere fortemente.
Non può essere diffrazione xchè il buco è troppo grande , nè un fatto di prospettiva.
Googlando (chiedo scusa a quelli dell'accademia della crusca ) qua e la non trovo spiegazioni convincenti.
Qualche idea ?
Ciao a tutti
Risposte
"pepitagold":
Non può essere diffrazione xchè il buco è troppo grande ,
Grande e piccolo sono cose soggettive. "Sufficientemente piccolo", in Fisica, potrebbe essere tranquillamente qualcosa di "bello grosso" se rapportato alle dimensioni di una persona. Su una superficie di diversi chilometri quadrati, ad esempio, che vuoi che sia un forellino di venti metri quadrati? A maggior ragione se lo osservi a qualche chilometro di distanza...
Morale della favola : non hai risposto al problema .
Ben conscio del fatto che un idiota può porre più problemi di quante risposte abbiano sette saggi ,
potevi anche evitare .
per fortuna non hai tirato fuori cose tipo fibrato cotangente etc...etc...
Ciao
bacione and happy 2013 !!!
Ben conscio del fatto che un idiota può porre più problemi di quante risposte abbiano sette saggi ,
potevi anche evitare .
per fortuna non hai tirato fuori cose tipo fibrato cotangente etc...etc...
Ciao
bacione and happy 2013 !!!
La risposta mi sembrava implicita. Precisando che seguirò il corso di Onde ed Ottica il prossimo semestre, secondo me si tratta di diffrazione, poiché un foro su un cielo coperto visto da chilometri di distanza possa essere "sufficientemente piccolo" per osservare tale fenomeno.
"giuliofis":
Grande e piccolo sono cose soggettive. "Sufficientemente piccolo", in Fisica, potrebbe essere tranquillamente qualcosa di "bello grosso" se rapportato alle dimensioni di una persona. Su una superficie di diversi chilometri quadrati, ad esempio, che vuoi che sia un forellino di venti metri quadrati?
Questo è vero, ma comunque stai girando intorno al nocciolo del problema e cioè: come stabilisci se il buco nelle nuovole è grande o piccolo? Il criterio non è certo quello di considerare come appare il buco visto dal sole! Il fenomeno della diffrazione diventa importante quando le dimensioni del buco sono confrontabili con la lunghezza d'onda della luce, che mediamente è di qualche decimo di micron. Ora, non vorrai mica dire che il buco nelle nuvole di cui stiamo parlando sia così piccolo?! Quindi la diffrazione non c'entra nulla con il fenomeno descritto da pepitagold.
Io credo che la spiegazione sia questa. E' vero che i raggi arrivano paralleli sulla terra, ma quando penetrano nell'atmosfera (che inizia molto al di sopra delle nuovole....

Secondo me è così...ma aspetto conferme o smentite

L'avevo che devo ancora farlo questo corso. C'ho provato. Certo rispondere male come è stato fatto non è molto carino...
A giuliofis :
non intendevo affatto essere maleducato : l'idiota che pone domande sono io
semplicemente non ero convinto della tua risposta.
A mathbells :
quoto al 100% , mi sembra proprio l'idea giusta !
Happy new year
non intendevo affatto essere maleducato : l'idiota che pone domande sono io

semplicemente non ero convinto della tua risposta.
A mathbells :
quoto al 100% , mi sembra proprio l'idea giusta !
Happy new year
"mathbells":
E' vero che i raggi arrivano paralleli sulla terra, ma quando penetrano nell'atmosfera (che inizia molto al di sopra delle nuovole....) la luce subisce la diffusione da parte dell'atmosfera stessa, e cioè la direzione di propagazione viene "sparpagliata" omogeneamente in tutte le direzioni
In realta' io credo che l'effetto dell'atmosfera sia trascurabile.
Il fatto e' che il Sole non e' una sorgente puntiforme posta all'infinito (come si richiederebbe per l'approssimazione di raggi paralleli in ottica geometrica). Attraverso l'apertura tra le nuvole passano i raggi che vengono da tutti i punti della superficie solare (beh, diciamo la parte che puoi vedere dalla Terra...): per cui l'approssimazione di considerare il Sole a distanza infinita non vale tanto, secondo me. Praticamente l'apertura vede il sole coprire un disco, ampio qualcosa come (credo) mezzo grado (diametro apparente). Se fai passare una retta da ogni punto del disco e da ogni punto dell'apertura, dovresti ottenere tutti i raggi (ognuno con la propria intensita') che poi sono in grado di passare (sempre in approssimazione di ottica geometrica).
Credo che questo effetto da solo sia maggiore della diffusione causata dall'atmosfera.
Inoltre devi considerare anche gli effetti di prospettiva, che dipendono dall'angolo che il cono di luce fa rispetto alla tua visuale. Insomma, non e' del tutto banale, IMHO...