Panni stesi
Scusate una cosa: quando uno mette a stendere i panni, avviene che l'acqua imbevuta evapora... no?
Però l'acqua, per passare allo stato aereiforme, deve raggiungere 100°C e poi ricevere il calore latente di evaporazione.
Ora, non mi risulta che i panni quando li vai a toccare scottano
Cosa è che non fila?
Grazie & ciao
Però l'acqua, per passare allo stato aereiforme, deve raggiungere 100°C e poi ricevere il calore latente di evaporazione.
Ora, non mi risulta che i panni quando li vai a toccare scottano

Cosa è che non fila?
Grazie & ciao
Risposte
il discorso non fila perchè 373 K non è la temperatura di evaporazione ma quella di ebollizione!
una parte piccola dell'acqua ha sempre la temperatura sufficiente per passare allo stato gassoso. la velocità di tale processo è ovviamente dipendente dalla quantità di energia che essa riceve dall'aria o per irraggiamento...
una parte piccola dell'acqua ha sempre la temperatura sufficiente per passare allo stato gassoso. la velocità di tale processo è ovviamente dipendente dalla quantità di energia che essa riceve dall'aria o per irraggiamento...
una parte piccola dell'acqua ha sempre la temperatura sufficiente per passare allo stato gassoso.
Quanto sarebbe tale temperatura?
Quindi l'evaporazione può avvenire a qualsiasi temperatura, non solo sopra i 373K ?
mi ricordo che avevo fatto questa domanda un pò di tempo fa...
in generale, non vorrei dire una cazzata, le molecole d'acqua hanno un energia cinetica data dalla temperatura T dell'aria.
Quindi alcune molecole d'acqua attravcerso i vari urti possono rompere i legami ad idrogeno che hanno con le altre molecole d'acqua e passano allo stato aeriforme.
la temperatura 0°C
spero di aver detto tutto bene
in generale, non vorrei dire una cazzata, le molecole d'acqua hanno un energia cinetica data dalla temperatura T dell'aria.
Quindi alcune molecole d'acqua attravcerso i vari urti possono rompere i legami ad idrogeno che hanno con le altre molecole d'acqua e passano allo stato aeriforme.
la temperatura 0°C
spero di aver detto tutto bene

Veramente per essere proprio pignoli si può avere sublimazione anche sotto lo zero!
Qualche molecola infatti passa anche direttamente dal solido all'aeriforme (questo giustifica l'odore dei solidi... anche se proverbialmente non è il caso dell'acqua
)
ciao
Qualche molecola infatti passa anche direttamente dal solido all'aeriforme (questo giustifica l'odore dei solidi... anche se proverbialmente non è il caso dell'acqua

ciao
Col calore apportiamo energia alle molecole d'acqua che stanno nei panni, e superata una certa soglia energetica, l'acqua cambia stato e le molecole riescono ad "uscire" dal vestito in questione.
C'è però una cosa che secondo me è stata trascurata : l'apporto del vento.
Anche se non fa caldissimo i panni stesi in luoghi ventilati,asciugano lo stesso.
Probabilmente se non c'è vento, le molecole che scappano dal vestito in qualche modo, visto che il moto è caotico, ritornano nel vestito. Se c'è vento, invece vengono allontanate e non rientrano.
Se ci pensate i capelli asciugano prima col phon che al sole, no?
C'è però una cosa che secondo me è stata trascurata : l'apporto del vento.
Anche se non fa caldissimo i panni stesi in luoghi ventilati,asciugano lo stesso.
Probabilmente se non c'è vento, le molecole che scappano dal vestito in qualche modo, visto che il moto è caotico, ritornano nel vestito. Se c'è vento, invece vengono allontanate e non rientrano.
Se ci pensate i capelli asciugano prima col phon che al sole, no?
Beh anche il vento 'apporta energia'. Inoltre fa proprio quello che dici, disperdendo le molecole che stazionerebbero nei pressi del panno rende più rapido il processo di diffusione che è dominato dal gradiente locale di concentrazione
ciao
ciao
"+Steven+":Ma tu pensavi che le nuvole si formassero dall'ebollizione di fiumi, laghi, e mari a 100°C?
Scusate una cosa: quando uno mette a stendere i panni, avviene che l'acqua imbevuta evapora... no?
Però l'acqua, per passare allo stato aereiforme, deve raggiungere 100°C e poi ricevere il calore latente di evaporazione.
Ora, non mi risulta che i panni quando li vai a toccare scottano![]()
Cosa è che non fila?
Grazie & ciao

Per una sostanza qualsiasi, liquida o anche solida, esiste una pressione di vapore non nulla a qualsiasi T>0.
Ovvero: anche il ferro evapora a T ambiente (per esempio).
La differenza tra evaporazione ed ebollizione è che, nel secondo caso, la pressione del vapore uguaglia la pressione esterna (es. la P atmosferica, se all'esterno c'è quella) e quindi il fenomeno del passaggio liquido --> vapore avviene, pressochè contemporaneamente, in tutta la massa del liquido e non solamente in superficie.
La differenza tra evaporazione ed ebollizione è che, nel secondo caso, la pressione del vapore uguaglia la pressione esterna (es. la P atmosferica, se all'esterno c'è quella) e quindi il fenomeno del passaggio liquido --> vapore avviene, pressochè contemporaneamente, in tutta la massa del liquido e non solamente in superficie.
Ciao, grazie per la risposta.
Non ho capito bene il pezzo di sopra... scusa sono un po' duro.
"+Steven+":La differenza tra evaporazione ed ebollizione è che, nel secondo caso, la pressione del vapore uguaglia la pressione esterna (es. la P atmosferica, se all'esterno c'è quella) e quindi il fenomeno del passaggio liquido --> vapore avviene, pressochè contemporaneamente, in tutta la massa del liquido e non solamente in superficie.
Ciao, grazie per la risposta.
Non ho capito bene il pezzo di sopra... scusa sono un po' duro.
Come ho detto, si ha sempre una pressione di vapore non nulla, anche a basse temperature.
Però, all'interno del liquido, una bolla di vapore non si può formare a $T < T_(eb)$ perchè per farlo deve espandersi e quindi vincere la pressione che si trova al suo esterno, che è la somma di quella data dal peso del liquido: $P_L = rho*g*h$ e di quella atmosferica $P_A$. Trascurando la prima (per un'altezza h di 10.33 cm vale 1/100 di atm per l'$H_2O$) si ha che una bolla di vapore all'interno si può formare solo se la pressione del vapore è superiore a quella esterna. Nel caso dell'$H_2O$ ciò avviene esattamente a T = 100°C se la pressione esterna è 1 atm.
L'evaporazione esterna è un processo differente perchè avviene per gradiente di concentrazione (cioè per diffusione) tra liquido ed esterno. (All'interno non c'è gradiente di concentrazione perchè è sempre lo stesso liquido!)
Perciò, alla temperatura di ebollizione, si ha evaporazione non solo all'esterno, ma anche all'interno della massa di liquido.
Se ti può essere di aiuto puoi vederla anche a livello microscopico: anche nel caso in cui macroscopicamente la temperatura è praticamente costante in ogni punto del fluido le velocità delle particelle non sono uguali , si ha una distribuzione di probabilità che la particella abbia una certa velocità... quindi può capitare che qualcuna tra quelle che si trovano sulla superficie abbia l'energia cinetica sufficiente e la direzione tale da vincere la forza di attrazione che le altre esercitano.
Se la fase gassosa non ha ancora raggiunto la saturazione l'evaporazione avviene anche senza apporto di energia, ma con l'energia stessa delle particelle.
Se la fase gassosa non ha ancora raggiunto la saturazione l'evaporazione avviene anche senza apporto di energia, ma con l'energia stessa delle particelle.
Ok grazie a entrembi, ora la situazione mi è più chiara.
Quindi l'acqua in montagna bolle a temperature minori perchè la tensione di vapore "vince" più facilmente la pressione atmosferica, è corretto?
Quindi l'acqua in montagna bolle a temperature minori perchè la tensione di vapore "vince" più facilmente la pressione atmosferica, è corretto?
"+Steven+":
Ok grazie a entrembi, ora la situazione mi è più chiara.
Quindi l'acqua in montagna bolle a temperature minori perchè la tensione di vapore "vince" più facilmente la pressione atmosferica, è corretto?
si mettiamola così...