Mutua Induttanza.

Antonio_80
Se ho il seguente accoppiamento con le correnti in quella direzione e verso che si vede nello schema, la mutua induttanza $M$ , che segno avrà :?:
Sarà positiva o negativa :?:

[fcd="fig.1"][FIDOCAD]
LI 45 40 75 40 0
LI 75 40 75 50 0
LI 45 80 75 80 0
LI 75 80 75 70 0
LI 130 40 100 40 0
LI 100 40 100 50 0
LI 100 70 100 80 0
LI 100 80 130 80 0
MC 75 70 3 0 ihram.indutt
MC 100 50 1 0 ihram.indutt
MC 45 40 2 0 010
MC 130 40 0 0 010
MC 130 80 0 0 020
MC 45 80 2 0 020
MC 60 35 0 0 074
MC 115 35 2 0 074
TY 60 25 4 3 0 0 0 Abyssinica++SIL i1
TY 110 25 4 3 0 0 0 Abyssinica++SIL i2
TY 65 60 4 3 0 0 0 Abyssinica++SIL L1
TY 105 60 4 3 0 0 0 Abyssinica++SIL L2
TY 35 55 4 3 0 0 0 Abyssinica++SIL v1
TY 135 55 4 3 0 0 0 Abyssinica++SIL v2[/fcd]

Risposte
RenzoDF
Sarà indeterminato; se non conosciamo la struttura fisica del mutuo induttore, non possiamo conoscere il segno di M.

Normalmente si usa indicare due (dei quattro) morsetti che porterebbero ad un coefficiente M positivo allorché le correnti vengano assunte entrambe entranti o uscenti negli stessi.

Antonio_80
Potresti per favore farmi vedere facendo un copia e incolla del circuito che ho disegnato e modificandolo cosi' come hai detto?

RenzoDF
Certo, se come dicevo lo schema riporta i "segni" di riferimento (puntini o simili),

[fcd="fig.1"][FIDOCAD]
FJC A 0.3
FJC B 0.3
LI 50 45 80 45 0
LI 80 45 80 55 0
LI 50 85 80 85 0
LI 80 85 80 75 0
LI 135 45 105 45 0
LI 105 45 105 55 0
LI 105 75 105 85 0
LI 105 85 135 85 0
MC 80 75 3 0 ihram.indutt
MC 105 55 1 0 ihram.indutt
MC 50 45 2 0 010
MC 135 45 0 0 010
MC 135 85 0 0 020
MC 50 85 2 0 020
MC 65 40 0 0 074
MC 120 40 2 0 074
TY 65 30 4 3 0 0 0 Abyssinica++SIL i1
TY 115 30 4 3 0 0 0 Abyssinica++SIL i2
TY 70 62 4 3 0 0 0 Abyssinica++SIL L1
TY 110 61 4 3 0 0 0 Abyssinica++SIL L2
TY 42 60 4 3 0 0 0 Abyssinica++SIL v1
TY 137 60 4 3 0 0 0 Abyssinica++SIL v2
SA 85 55 0
SA 100 55 0
TY 91 40 4 3 0 1 2 * M[/fcd]
assunti i versi per le correnti [nota]Dai quali, di conseguenza, discenderanno le convenzioni per le tensioni.[/nota] entrambi entranti (o uscenti) dai morsetti contrassegnati , il coefficiente di mutua induzione M da utilizzare nelle equazioni costitutive del mutuo induttore risulta uguale a quello fornito, che normalmente (ma non sempre) è un numero reale positivo.

Antonio_80
Ti ringrazio!

Vorrei chiederti la convenzione su questi puntini che anche il mio testo annuncia e utilizza, ma io non sto capendo (in quanto non spiegata dal testo) l'utilizzo di questi puntini?

Potresti per favore spiegarmi cosa indicano e come si utilizzano :?:

RenzoDF
Scusa ma mi sembra di avertelo appena spiegato. :)

Antonio_80
Scusami, forse non ho compreso io!
Allora vuol dire che se c'è il puntino, si sta evidenziando che in quel punto si deve considerare quel verso e da cui poi le conclusioni..... :?:

Giusto :?:

RenzoDF
Nello studio di un mutuo induttore possono presentarsi due casi:

i) conosciamo la geometria del sistema, ovvero le dimensioni del circuito magnetico (se esiste), la posizione, il verso, il numero di spire dei due avvolgimenti e la permeabilità del mezzo.

In questo caso possiamo scegliere arbitrariamente le convenzioni alle porte per tensioni e correnti e andare a ricavarci dalla geometria il valore dei tre coefficienti L1, L2 e M (a volte indicati con L11, L22 e L12=L21)

ii) non conosciamo la geometria, ma il mutuo induttore compare in un circuito elettrico e ci vengono forniti come dati i tre coefficienti L1, L2 e M.

In questo caso devono per forza comparire i due suddetti segni di riferimento (punti asterischi o simili) che saranno indispensabili per scrivere le equazioni costitutive alle due porte del mutuo induttore, ovvero i coefficienti forniti e in particolar modo il coefficiente di mutua induzione [nota]Che può anche essere negativo.[/nota] sono normalmente validi solo per correnti equiverse rispetto ai riferimenti e convenzione degli utilizzatori per entrambe le porte.

NB Chiaramente per poter andare a scrivere i due flussi concatenati come combinazione lineare delle due correnti nei due avvolgimenti, dovremo ipotizzare un comportamento lineare del mezzo.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.