MQ buca di potenziale ed eNergia
Cia,
stavo cercando di capire una cosa piuttosto semplice ma che mi lascia in dubbio. negli esercizi del mio corso di MQ vedo che l'energia E (solita notazione) dove V è il potenziale ecc sceglie sempre casi in cui
E>V
0
ma mai si studia: il caso in cui E
ad esempio ponendo V minimo a zero, si studiano per gradini o buche a pareti finite casi in cui E>V in certi punti, 0
Alla fine anche il caso 0
esattamente
stavo cercando di capire una cosa piuttosto semplice ma che mi lascia in dubbio. negli esercizi del mio corso di MQ vedo che l'energia E (solita notazione) dove V è il potenziale ecc sceglie sempre casi in cui
E>V
0
ma mai si studia: il caso in cui E
ad esempio ponendo V minimo a zero, si studiano per gradini o buche a pareti finite casi in cui E>V in certi punti, 0
Alla fine anche il caso 0
Risposte
Ciao, su due piedi direi non può esistere uno stato del genere in quanto il valore di aspettazione dell'energia (in qualunque stato) è limitato inferiormente proprio da \(V_{min}\). Quindi nel caso singola particella:
\[
\langle H \rangle_\phi = \langle \phi|\left(T + V\right)|\phi \rangle = \langle \phi|T|\phi \rangle + \langle \phi|V|\phi \rangle
\]
Il primo elemento di matrice è maggiore uguale di zero:
\[
\langle \phi|T|\phi \rangle = \frac{1}{2m}\langle \phi|\hat{p}^2|\phi \rangle = \frac{1}{2m}\int p^2 |\phi(p)|^2 dp \geq 0
\]
e in maniera simile dimostri che per il secondo vale:
\[
\langle \phi|V(\hat{x})|\phi \rangle = \int V(x) |\phi(x)|^2 dx \geq V_{min} \int |\phi(x)|^2 dx = V_{min}
\]
da cui segue \(\langle H \rangle_\phi \geq V_{min}\) per qualunque stato \(\phi\). Di conseguenza, lo spettro dell'energia è limitato inferiormente da \(V_{min}\) e \(E \geq V_{min}\)
NB per essere precisi, questo mostra che \(V_{min}\) è un minorante ma non che è l'estremo inferiore. Come detto prima, dimostra solo che lo spettro è limitato inferiormente ma non che lo stato fondamentale possiede energia \(V_{min}\) - esempio pratico, lo stato fondamentale dell'oscillatore armonico quantistico possiede energia positiva - ma \(V_{min} = 0\).
\[
\langle H \rangle_\phi = \langle \phi|\left(T + V\right)|\phi \rangle = \langle \phi|T|\phi \rangle + \langle \phi|V|\phi \rangle
\]
Il primo elemento di matrice è maggiore uguale di zero:
\[
\langle \phi|T|\phi \rangle = \frac{1}{2m}\langle \phi|\hat{p}^2|\phi \rangle = \frac{1}{2m}\int p^2 |\phi(p)|^2 dp \geq 0
\]
e in maniera simile dimostri che per il secondo vale:
\[
\langle \phi|V(\hat{x})|\phi \rangle = \int V(x) |\phi(x)|^2 dx \geq V_{min} \int |\phi(x)|^2 dx = V_{min}
\]
da cui segue \(\langle H \rangle_\phi \geq V_{min}\) per qualunque stato \(\phi\). Di conseguenza, lo spettro dell'energia è limitato inferiormente da \(V_{min}\) e \(E \geq V_{min}\)
NB per essere precisi, questo mostra che \(V_{min}\) è un minorante ma non che è l'estremo inferiore. Come detto prima, dimostra solo che lo spettro è limitato inferiormente ma non che lo stato fondamentale possiede energia \(V_{min}\) - esempio pratico, lo stato fondamentale dell'oscillatore armonico quantistico possiede energia positiva - ma \(V_{min} = 0\).
Ciao, grazie per la risposta in primis.
Vorrei se possibile farti alcune (stupide) domande dato che affrotno la MQ per la prima volta e sono ancora un po' tonto nel muovermi in essa.
Questo
Dovrebbe essere per questo giusto?:
$intdp(
Vorrei se possibile farti alcune (stupide) domande dato che affrotno la MQ per la prima volta e sono ancora un po' tonto nel muovermi in essa.
Questo
\[
\langle H \rangle_\phi = \langle \phi|\left(T + V\right)|\phi \rangle = \langle \phi|T|\phi \rangle + \langle \phi|V|\phi \rangle
\]
Dovrebbe essere per questo giusto?:
$intdp(
)=intdp(phi^+p^2phi(p))$ con $phi^+(p)$ la complessa coniugata, tuttavia non capisco, se fin qui è corretto, come far filtrare il pquadro a sinistra di $phi^+(p)$ impunemente (primo dubbio)
venendo al (secondo dubbio) sempre su quell'integrale non ho ben capito come concludi semplicemente $>=0$ come valore di integrazione.
Infine vorrei chiederti una (terza domanda): dicevi che nell'oscillatore armonico in generale $V_(min)=0$, però mi chiedevo, essendo il potenziale arbitrario non potrei scegliere come minimo un valore a caso?
Tra l'altro mi sono accorto di avere un ulteriore domanda (quarta). Come hai mostrato noi sappiamo che $⟨H⟩_ϕ≥V_m$ cioè il valore di aspettazione non è mai minore di Vm, tuttavia $=sum|c_n|^2E_n$ con i cn i soliti coiefficienti della composizione lineare di $ϕ=sumcnϕ_n$, ecco, quindi questo non ci garantiscce che $AAn$ $E_n>V_min$ o sbaglio, voglio cioè dire potrebbero esserci autovalori di H che sono inferiori a V_n in energia (quindi non lo spettro dell'operatore H perché mi pare ci siano autovalori anche negativi a rigore, che poi si elidono con positivi e anzi i positivi superano in fin dei conti gli En negativi), perché invece noi non ce ne occupiamo e guardiamo solo il generico valore di aspettazione.
Edit: in realtà tu hai detto che proprio lo spettro è positivo uhm devo dire che non capisco bene il perché.
Ok forse 4 domande sono fin troppe, perdonami, ma sono molto curioso di capire
Grazie nuovamente.
Edit: in realtà tu hai detto che proprio lo spettro è positivo uhm devo dire che non capisco bene il perché.
Ok forse 4 domande sono fin troppe, perdonami, ma sono molto curioso di capire
Grazie nuovamente.
Provo a mettere ordine:
sì
essendo \(\phi(p)\) una funzione d'onda e quindi un numero complesso, e similmente \(p^2\) un numero reale, vale la proprietà commutativa. In termini forse più intuitivi, il valor medio del quadrato dell'impulso è pari all'integrale di \(p^2\) per la densità di probabilità, che è appunto il modulo quadro della funzione d'onda (nella rappresentazione degli impulsi).
essendo funzioni di segno positivo, vale monotonia dell'integrale rispetto all'integranda. è l'integrale di una funzione positiva o zero, e quindi è positivo o zero.
certo, ho assunto - come è il caso più comune - che il potenziale si annulli in x = 0. Ovviamente, avendo fissato una volta per tutte potenziale per un determinato sistema (cioé, la costante arbitraria con cui è definito), lo spettro sarà inferiormente limitato. nell'esempio dell'oscillatore armonico, se al potenziale viene aggiunto un termine costante c, varrà ora \(\langle H\rangle_\phi \geq c \).
In un caso generale, questo non garantisce che $E_n >0$ (non mi sembra di averlo mai detto). Nell'esempio fatto dell'oscillatore armonico, invece, questo garantisce che $E_n \geq 0$ e, nel caso generale che $E_n \geq V_m$
Infatti, avendo dimostrato che per qualunque stato vale \(\langle H\rangle_\phi \geq V_{m}\) (cosa fatta nel post sopra), la disuguaglianza varrà per un autostato dell'hamiltoniana (dopo tutto, è uno stato dello spazio degli stati fisici del sistema). Assumendo di considerare un autostato dell'energia con autovalore $E_n$, la disuguaglianza si riduce a:
\[
E_n = \langle H\rangle_\phi \geq V_{m}
\]
Questo ... dovrebbe essere per questo giusto?
sì
tuttavia non capisco, se fin qui è corretto, come far filtrare il pquadro a sinistra di ϕ+(p) impunemente (primo dubbio)
essendo \(\phi(p)\) una funzione d'onda e quindi un numero complesso, e similmente \(p^2\) un numero reale, vale la proprietà commutativa. In termini forse più intuitivi, il valor medio del quadrato dell'impulso è pari all'integrale di \(p^2\) per la densità di probabilità, che è appunto il modulo quadro della funzione d'onda (nella rappresentazione degli impulsi).
venendo al (secondo dubbio) sempre su quell'integrale non ho ben capito come concludi semplicemente ≥0come valore di integrazione.
essendo funzioni di segno positivo, vale monotonia dell'integrale rispetto all'integranda. è l'integrale di una funzione positiva o zero, e quindi è positivo o zero.
dicevi che nell'oscillatore armonico in generale \(V_{min}=0\), però mi chiedevo, essendo il potenziale arbitrario non potrei scegliere come minimo un valore a caso?
certo, ho assunto - come è il caso più comune - che il potenziale si annulli in x = 0. Ovviamente, avendo fissato una volta per tutte potenziale per un determinato sistema (cioé, la costante arbitraria con cui è definito), lo spettro sarà inferiormente limitato. nell'esempio dell'oscillatore armonico, se al potenziale viene aggiunto un termine costante c, varrà ora \(\langle H\rangle_\phi \geq c \).
Come hai mostrato noi sappiamo che \(\langle H\rangle_\phi \geq V_{m} \) cioè il valore di aspettazione non è mai minore di $V_m$, tuttavia \(\langle H\rangle = \sum_n |c_n|^2 E_n\) (... omissis ...) quindi questo non ci garantisce che ∀n $E_n >0$ o sbaglio
In un caso generale, questo non garantisce che $E_n >0$ (non mi sembra di averlo mai detto). Nell'esempio fatto dell'oscillatore armonico, invece, questo garantisce che $E_n \geq 0$ e, nel caso generale che $E_n \geq V_m$
Infatti, avendo dimostrato che per qualunque stato vale \(\langle H\rangle_\phi \geq V_{m}\) (cosa fatta nel post sopra), la disuguaglianza varrà per un autostato dell'hamiltoniana (dopo tutto, è uno stato dello spazio degli stati fisici del sistema). Assumendo di considerare un autostato dell'energia con autovalore $E_n$, la disuguaglianza si riduce a:
\[
E_n = \langle H\rangle_\phi \geq V_{m}
\]
Ti ringrazio per la cristallina chiarezza su tutto.
Solo un ultima cosa, per esser sicuro sull'unico punto che mi manca. (avevo anche fatto un typo che correggo nel mio post sopra)
In un caso generale, questo non garantisce che $E_n >0$ (non mi sembra di averlo mai detto). Nell'esempio fatto dell'oscillatore armonico, invece, questo garantisce che $E_n \geq 0$ e, nel caso generale che $E_n \geq V_m$
Infatti, avendo dimostrato che per qualunque stato vale \(\langle H\rangle_\phi \geq V_{m}\) (cosa fatta nel post sopra), la disuguaglianza varrà per un autostato dell'hamiltoniana (dopo tutto, è uno stato dello spazio degli stati fisici del sistema). Assumendo di considerare un autostato dell'energia con autovalore $E_n$, la disuguaglianza si riduce a:
\[
E_n = \langle H\rangle_\phi \geq V_{m}
\][/quote]
Il mio errore era che consideravo $ϕ=sumc_npsi_n$ e dicevo essendo $_ϕ=sum|c_n|^2E_n$, messa così mi sembrava che le tue maggiorazioni mostrassero $⟨H⟩_ϕ≥V_(min)$ ma non ci garantivano che per un qualunque n il mio $E_n$ fosse maggiore di $V_(min)$ (ove $Hpsi_n=E_npsi_n$), questo perché ritenevo solo la somma di tutti gli $E_n AAn$ positiva ma il singolo $E_(n_i)$ supponevo potesse anche essere negativo.
Però il mio errore era che non mi ero accorto che in effetti data l'arbitrarieta di $ϕ$ (stato su cui medio svolgendo gli integrali e mostrando la disuguaglianza del tuo primo post) in realtà vale di nuovo $E_n=⟨H⟩_(psi_n)≥V_(min)$, cioè per ogni n-autostato di H vale quella maggiorazione su Vm. Se ho ben capito dicevi questo? e mi sfuggiva prima ma ora mi pare di esserci.
Ti ringrazio e saluto.
Solo un ultima cosa, per esser sicuro sull'unico punto che mi manca. (avevo anche fatto un typo che correggo nel mio post sopra)
[quote]Come hai mostrato noi sappiamo che \(\langle H\rangle_\phi \geq V_{m} \) cioè il valore di aspettazione non è mai minore di $V_m$, tuttavia \(\langle H\rangle = \sum_n |c_n|^2 E_n\) (... omissis ...) quindi questo non ci garantisce che ∀n $E_n >0$ o sbaglio
In un caso generale, questo non garantisce che $E_n >0$ (non mi sembra di averlo mai detto). Nell'esempio fatto dell'oscillatore armonico, invece, questo garantisce che $E_n \geq 0$ e, nel caso generale che $E_n \geq V_m$
Infatti, avendo dimostrato che per qualunque stato vale \(\langle H\rangle_\phi \geq V_{m}\) (cosa fatta nel post sopra), la disuguaglianza varrà per un autostato dell'hamiltoniana (dopo tutto, è uno stato dello spazio degli stati fisici del sistema). Assumendo di considerare un autostato dell'energia con autovalore $E_n$, la disuguaglianza si riduce a:
\[
E_n = \langle H\rangle_\phi \geq V_{m}
\][/quote]
Il mio errore era che consideravo $ϕ=sumc_npsi_n$ e dicevo essendo $
Però il mio errore era che non mi ero accorto che in effetti data l'arbitrarieta di $ϕ$ (stato su cui medio svolgendo gli integrali e mostrando la disuguaglianza del tuo primo post) in realtà vale di nuovo $E_n=⟨H⟩_(psi_n)≥V_(min)$, cioè per ogni n-autostato di H vale quella maggiorazione su Vm. Se ho ben capito dicevi questo? e mi sfuggiva prima ma ora mi pare di esserci.
Ti ringrazio e saluto.
Però il mio errore era che non mi ero accorto che in effetti data l'arbitrarieta di ϕ (stato su cui medio svolgendo gli integrali e mostrando la disuguaglianza del tuo primo post) in realtà vale di nuovo En=⟨H⟩ψn≥Vmin, cioè per ogni n-autostato di H vale quella maggiorazione su Vm. Se ho ben capito dicevi questo?
esattamente
Ciao! Sono il tuo Tutor AI, il compagno ideale per uno studio interattivo. Utilizzo il metodo maieutico per affinare il tuo ragionamento e la comprensione. Insieme possiamo:
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
Il Tutor AI di Skuola.net usa un modello AI di Chat GPT.
Per termini, condizioni e privacy, visita la relativa pagina.
Per termini, condizioni e privacy, visita la relativa pagina.