Moto in 2 dimensioni e dei proiettili: problema del salto con gli sci

daniele801
Buon pomeriggio a tutti!
Speravo di non aver nuovamente bisogno di un aiuto su un problema "elementare", ma sono bloccato su questo esercizio da 3 giorni e mi sono intestardito.
Tra l'altro era già stata posta una domanda al riguardo 1 anno e mezzo fa...ma non c'è soluzione sul forum :)
Passo il link così non sto a riscrivere il testo qui...
http://www.matematicamente.it/forum/viewtopic.php?t=87999&p=595187
Non so che importanza abbia la nota sulla spinta ascensionale, comunque io assumo che al momento dello stacco dal trampolino, la velocità iniziale lungo la y sia pari a 0.
Probabilmente tirando in ballo l'energia la soluzione sarebbe più semplice, ma poniamo come paletto che debba usare solo la teoria sul moto, visto che il capitolo è quello e sulla carta non dovrei saper nulla di energie :)
Ho tentato almeno 3 approcci diversi, ma finora nessun risultato concreto.
Tanto per dirvene uno... oggi ho posto l'origine nel punto di stacco, orientando l'asse y verso il basso e considerando l'altezza come $h=y+4,2m$
Quindi volevo risolvere un sistema dove
${ ( x=Vx_o*t ),( y+4.2m=1/2 g t^2 ):}$
Data l'inclinazione del terreno, le posizioni finali x e y pensavo potessero essere messe in relazione con la distanza dal punto di stacco (che è di fatto la domanda del problema) $d$ (quindi $x=d*cos 25°$ e $y=d*sen 25°$).
Quindi il mio sistema diventa
${ ( d*cos25° = Vx_0*t ),( d*sen25°+4.2m=1/2g t^2 ):}$
Ricavo $t$ dalla seconda equazione e sostituisco nella prima...
Dopo un po' di passaggi giungo a questa equazione:
$d^2*((g*cos^2 25°)/(2*Vx_0))-d*sen25°-4,2m=0$
che perlomeno dimensionalmente è corretta...
I risultati però mi portano a numeri totalmente errati...senza considerare che applicando la solita, banale e scolastica formula per trovare le soluzioni di un'equazione di secondo grado, il controllo dimensionale va "a farsi friggere".
Quindi...domanda 1: almeno come idea il procedimento poteva essere corretto?
e ovviamente...domanda 2: come accidenti si potrebbe arrivare alla soluzione :D?
Soluzione che sul libro è riportata ed è 130 m
Ho anche provato a servirmi dell'equazione che mette in relazione $x$ e $y$ nella traiettoria a parabola, ma si basa tutta sull'angolo iniziale, che io non so (25° è l'inclinazione del pendio, ma non è assolutamente detto che la sciatrice atterri con un angolo in qualche modo in relazione con esso... quindi nonostante abbia tentato all'inizio, ho escluso angoli simili)
Sono totalmente bloccato...e affranto: se il mio ri-studio si blocca già qui, come potrò andare avanti.... :oops:
Grazie per qualsiasi dritta... spero di essere stato il più dettagliato possibile!

Risposte
Quinzio
Dovresti porre l'origine degli assi in un punto e da li ragionare sul punto di impatto con la pista sottostante.
Poniamo l'origine nel punto di salto.
La traiettoria della sciatrice è
$y=-1/2 g t^2$ e $x=v_0t$, cioè $y=-1/2g/(v_0^2)x^2$
La pista sottostante ha equazione:
$y=-4.2 - x\ tg25°$
Non resta che metterle a sistema:
$-4.2 - x\ tg25°=-1/2g/(v_0^2)x^2$
$1/2g/(v_0^2)x^2- x\ tg25°-4.2 =0$
$4,24*10^(-3)x^2-0,466x-4,2=0$
Risolvendo viene una soluzione positiva: 118 m.

daniele801
Ciao!
Interessante soluzione! Non avrei mai pensato di utilizzare l'equazione di una retta nei miei calcoli! Grazie dell'input! :D
Concettualmente mi torna....
Con una x di 118 m arriviamo ad una y di -59 m.... con pitagora la distanza totale risulta 131,9 m...ragionevolmente vicina ai 130 riportati sul libro come soluzione...ottimo direi!!! :-D

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