Moto elicoidale
Salve a tutti,
in un quesito di esame che potrebbe uscirmi (fisica generale 1) compare questa domanda.
Qualcuno saprebbe aiutarmi?
Purtroppo non so dirvi cosa vuole intendere il mio professore con "descrivere", perchè questo professore appunto ci ha dato questo elenco di domande per fare l'esame con lui, ma il corso lo seguimmo con un altro insegnante.
Grazie a chiunque voglia aiutarmi.
in un quesito di esame che potrebbe uscirmi (fisica generale 1) compare questa domanda.
Qualcuno saprebbe aiutarmi?
"Descrivere la cinematica del moto elicoidale come composizione di moto circolare uniforme e di moto rettilineo uniforme"
Purtroppo non so dirvi cosa vuole intendere il mio professore con "descrivere", perchè questo professore appunto ci ha dato questo elenco di domande per fare l'esame con lui, ma il corso lo seguimmo con un altro insegnante.
Grazie a chiunque voglia aiutarmi.
Risposte
Dicendo "descrivere" ti chiede di determinare, direi esplicitamente, l'espressione delle principali caratteristiche.
Passo dell'elica, lunghezza della circonferenza, periodo etc.
Ovviamente dovrai fissare alcuni dati, ad esempio la velocità relativa al moto rettilineo uniforme e altri 2 sul moto circolare.
Ciao.
Passo dell'elica, lunghezza della circonferenza, periodo etc.
Ovviamente dovrai fissare alcuni dati, ad esempio la velocità relativa al moto rettilineo uniforme e altri 2 sul moto circolare.
Ciao.
Ti ringrazio per aver risposto.
Sì, sono stupido, e purtroppo la tua risposta non l'ho ben capita:
tutte queste informazioni che tu scrivi, purtroppo, non le ho. La domanda è esattamente quella che ho scritto nel mio messaggio. Se in un compito di esame ti capitasse una domanda simile, tu che risponderesti?
Grazie ancora per l'aiuto!
Francesco.
Sì, sono stupido, e purtroppo la tua risposta non l'ho ben capita:
tutte queste informazioni che tu scrivi, purtroppo, non le ho. La domanda è esattamente quella che ho scritto nel mio messaggio. Se in un compito di esame ti capitasse una domanda simile, tu che risponderesti?
Grazie ancora per l'aiuto!
Francesco.
Mi intrometto...
Se non hai nessuna informazione, ovvero nessun dato numerico, vuol dire che il caso è generale, quindi dovrai essere tu a definire le grandezze fisiche opportune, come la velocità $v$, il raggio $r$ eccetera...
E' opportuno fissare innanzitutto un sistema di riferimento, poi le condizioni iniziali (velocità e posizione iniziali, nello specifico) e infine descrivere separatamente i due moti (trovando le leggi orarie, ad esempio, dalle quali puoi ricavare la traiettoria eliminando il tempo, più altre grandezze di cui parla Steven).
Se non hai nessuna informazione, ovvero nessun dato numerico, vuol dire che il caso è generale, quindi dovrai essere tu a definire le grandezze fisiche opportune, come la velocità $v$, il raggio $r$ eccetera...
E' opportuno fissare innanzitutto un sistema di riferimento, poi le condizioni iniziali (velocità e posizione iniziali, nello specifico) e infine descrivere separatamente i due moti (trovando le leggi orarie, ad esempio, dalle quali puoi ricavare la traiettoria eliminando il tempo, più altre grandezze di cui parla Steven).
Sì, è come dice Vinx89.
La risposta la inizierei così:
Prima una descrizione qualitativa del moto: le due componenti della velocità, e la forma della traiettoria in funzione di queste due informazioni.
Risulta evidente che se la velocità in circolare è molto più elevata di quella "per lungo", l'elica sarà schiacciata.
Altrimenti, hai un'elica allungata, stirata.
Per scrivere qualcosa di serio, dici:
fissiamo quindi la componente della velocità non circolare con $v$, la lunghezza della circonferenza $L$ e il modulo della velocità tangenziale $v_c$ (per esempio, altrimenti ne fissi altri e ti ricavi questi).
Quindi possiamo dedurre... e via con il calcolo e la descrizione dei vari parametri.
Spero ora di essere stato più utile.
Ciao!
La risposta la inizierei così:
Prima una descrizione qualitativa del moto: le due componenti della velocità, e la forma della traiettoria in funzione di queste due informazioni.
Risulta evidente che se la velocità in circolare è molto più elevata di quella "per lungo", l'elica sarà schiacciata.
Altrimenti, hai un'elica allungata, stirata.
Per scrivere qualcosa di serio, dici:
fissiamo quindi la componente della velocità non circolare con $v$, la lunghezza della circonferenza $L$ e il modulo della velocità tangenziale $v_c$ (per esempio, altrimenti ne fissi altri e ti ricavi questi).
Quindi possiamo dedurre... e via con il calcolo e la descrizione dei vari parametri.
Spero ora di essere stato più utile.
Ciao!
Grazie mille amici!!!
