Moto circolare e attrito
Buongiorno ragazzi, sono una studentessa di biologia e sto preparando fisica. Mi sono imbattuta in questo problema ma mi sono bloccata al secondo punto e non so come andare avanti.
Il problema dice:
Un oggetto di massa m è appoggiato su un piano e vincolato ad un punto fisso del piano con un filo ideale di lunghezza L inizialmente teso. Ad un certo istante all'oggetto viene impressa una velocità di modulo v0 perpendicolare alla direzione del filo. Se il piano è liscio, determinare:
1. Il moto successivo dell oggetto e calcolare la T del filo
Io qui avevo pensato ad un moto circolare e ho ricavato la T secondo le leggi del moto, ovvero T = mgcosteta + mv²/L
2. Se invece il piano ha attrito mud, descrivere il moto dell oggetto e determinare l'accelerazione angolare.
Ho provato a risolverlo mettendo che la forza d attrito = forza centripeta ma non riesco ad arrivare a calcolare Aa dato che mi manca il tempo finale...
Grazie mille in anticipo
Il problema dice:
Un oggetto di massa m è appoggiato su un piano e vincolato ad un punto fisso del piano con un filo ideale di lunghezza L inizialmente teso. Ad un certo istante all'oggetto viene impressa una velocità di modulo v0 perpendicolare alla direzione del filo. Se il piano è liscio, determinare:
1. Il moto successivo dell oggetto e calcolare la T del filo
Io qui avevo pensato ad un moto circolare e ho ricavato la T secondo le leggi del moto, ovvero T = mgcosteta + mv²/L
2. Se invece il piano ha attrito mud, descrivere il moto dell oggetto e determinare l'accelerazione angolare.
Ho provato a risolverlo mettendo che la forza d attrito = forza centripeta ma non riesco ad arrivare a calcolare Aa dato che mi manca il tempo finale...
Grazie mille in anticipo
Risposte
Per il punto 1 no. L'oggetto e' su un piano, quindi semplicemente $T=mv_0^2/L$
Per il punto 2. la velocita' angolare varia perche la forza d;attrito (tangenziale) la fa diminuire. la forza centripeta non entra in gioco
Per il punto 2. la velocita' angolare varia perche la forza d;attrito (tangenziale) la fa diminuire. la forza centripeta non entra in gioco
Nella soluzione scritta da un mio professore riguardo un esercizio identico, la forza di attrito viene messa sia lungo la direzione tangenziale che centripeta.
Ne dubito parecchio.
Vorrei vederlo, probabilmente non sono le stesse condizioni
Vorrei vederlo, probabilmente non sono le stesse condizioni
Anche a me è capitato un esercizio simile.
Nel mio caso (e forse anche in quello di Claudio Nine) il punto materiale era una macchina e l'attrito agisce sulle ruote della macchina.
Forse per questa ragione la forza di attrito è sia tangenziale che centripeta.
Non so eh, faccio per ragionare un po'.
Nel mio caso (e forse anche in quello di Claudio Nine) il punto materiale era una macchina e l'attrito agisce sulle ruote della macchina.
Forse per questa ragione la forza di attrito è sia tangenziale che centripeta.
Non so eh, faccio per ragionare un po'.
Togli pure il "forse".
Ti renderai conto, credo, che i due sistemi sono differenti...
Ti renderai conto, credo, che i due sistemi sono differenti...
Dubbio legittimo
$mu Mg= Mv^2/R$ difficile che ci sia una qualche componente tangenziale
$mu Mg= Mv^2/R$ difficile che ci sia una qualche componente tangenziale
C'e' una sola componente ed e' proprio tangenziale.
E' quella che fa rallentare il corpo secondo $omega(t)=v_0/L-mug/L*t$.
Radialmente il corpo non si muove, c'e' il filo
E' quella che fa rallentare il corpo secondo $omega(t)=v_0/L-mug/L*t$.
Radialmente il corpo non si muove, c'e' il filo
Una macchina legata a un filo e' molto rara
Ma tu devi scrivere per scrivere? Non leggi i post? Devi per forza dare fiato ai denti?
L'esercizio dice :
"Un oggetto di massa m è appoggiato su un piano e vincolato ad un punto fisso del piano con un filo ideale di lunghezza L inizialmente teso. Ad un certo istante all'oggetto viene impressa una velocità di modulo v0 perpendicolare alla direzione del filo. Se il piano è liscio, determinare:
1. Il moto successivo dell oggetto e calcolare la T del filo
Io qui avevo pensato ad un moto circolare e ho ricavato la T secondo le leggi del moto, ovvero T = mgcosteta + mv²/L
2. Se invece il piano ha attrito mud, descrivere il moto dell oggetto e determinare l'accelerazione angolare"
Vedi un po' tu. O sei un troll. Oppure sei di un'approssimazione abissale. Non saprei cosa e' peggio
L'esercizio dice :
"Un oggetto di massa m è appoggiato su un piano e vincolato ad un punto fisso del piano con un filo ideale di lunghezza L inizialmente teso. Ad un certo istante all'oggetto viene impressa una velocità di modulo v0 perpendicolare alla direzione del filo. Se il piano è liscio, determinare:
1. Il moto successivo dell oggetto e calcolare la T del filo
Io qui avevo pensato ad un moto circolare e ho ricavato la T secondo le leggi del moto, ovvero T = mgcosteta + mv²/L
2. Se invece il piano ha attrito mud, descrivere il moto dell oggetto e determinare l'accelerazione angolare"
Vedi un po' tu. O sei un troll. Oppure sei di un'approssimazione abissale. Non saprei cosa e' peggio