Momento e Momento angolare
Ciao a tutti, avrei bisogno di un piccolo chiarimento.
Qualcuno riesce a spiegarmi in modo semplice, con qualche esempio efficace, cosa rappresentano il momento di un vettore applicato e il momento angolare di una forza?
E' giusto dire che il momento angolare è il momento della quantità di moto?
Per esempio: se applico una forza ad una porta, in direzione perpendicolare ad essa, se ho capito bene, il momento della forza che sto applicando si trova nel piano della porta, dico bene? Ma cosa rappresenta a livello pratico?
Grazie in anticipo a tutti delle risposte!
Qualcuno riesce a spiegarmi in modo semplice, con qualche esempio efficace, cosa rappresentano il momento di un vettore applicato e il momento angolare di una forza?
E' giusto dire che il momento angolare è il momento della quantità di moto?
Per esempio: se applico una forza ad una porta, in direzione perpendicolare ad essa, se ho capito bene, il momento della forza che sto applicando si trova nel piano della porta, dico bene? Ma cosa rappresenta a livello pratico?
Grazie in anticipo a tutti delle risposte!
Risposte
il momento di una forza rappresenta l'analogo della forza ma nei moti rotazionali. Mi spiego meglio:
per i moti rettilinei, la legge di Newton è $ F=ma $. Essa ti dice che se applichi una forza ad un corpo, lo acceleri. Allo stesso modo, per i moti rotazionali vale $ T = Ialfa $: essa ti dice che se applichi un momento a un corpo (T), gli dai un'accelerazione (stavolta però angolare). Quindi stavolta l'accelerazione dipende dal momento, che però non dipende solo dall'intensità della forza, ma anche dal braccio; infatti prendi il caso della porta, non basta una forza per aprirla (cioè per dargli un'accelerazione angolare), ma devi anche applicarla lontano dai cardini (cioè avere un braccio maggiore), altrimenti non riuscirai ad aprirla. Ecco, il momento tiene conto quindi sia dell'intensità della forza sia del punto di applicazione.
Il momento angolare invece è proprio come hai detto tu, è il momento della quantità di moto; rappresenta in sostanza la 'quantità di moto angolare', ovvero sarebbe l'analogo della quantità di moto, ma per i moti rotazionali, e di conseguenza oltre a m e v, dovrà dipendere anche da r, cioè dalla distanza dal centro (intuitivamente, se attacchi 2 sassi identici a due corde di lunghezza diversa, e li fai roteare a velocità uguali, quello con la corda più lunga avrà maggior momento angolare, cioè possiede più 'quantità di moto rotazionale' rispetto a quello con la corda più corta.
per i moti rettilinei, la legge di Newton è $ F=ma $. Essa ti dice che se applichi una forza ad un corpo, lo acceleri. Allo stesso modo, per i moti rotazionali vale $ T = Ialfa $: essa ti dice che se applichi un momento a un corpo (T), gli dai un'accelerazione (stavolta però angolare). Quindi stavolta l'accelerazione dipende dal momento, che però non dipende solo dall'intensità della forza, ma anche dal braccio; infatti prendi il caso della porta, non basta una forza per aprirla (cioè per dargli un'accelerazione angolare), ma devi anche applicarla lontano dai cardini (cioè avere un braccio maggiore), altrimenti non riuscirai ad aprirla. Ecco, il momento tiene conto quindi sia dell'intensità della forza sia del punto di applicazione.
Il momento angolare invece è proprio come hai detto tu, è il momento della quantità di moto; rappresenta in sostanza la 'quantità di moto angolare', ovvero sarebbe l'analogo della quantità di moto, ma per i moti rotazionali, e di conseguenza oltre a m e v, dovrà dipendere anche da r, cioè dalla distanza dal centro (intuitivamente, se attacchi 2 sassi identici a due corde di lunghezza diversa, e li fai roteare a velocità uguali, quello con la corda più lunga avrà maggior momento angolare, cioè possiede più 'quantità di moto rotazionale' rispetto a quello con la corda più corta.
Grazie mille skyluke89, sei stato davvero chiarissimo!
Finalmente ho le idee abbastanza chiare!

Finalmente ho le idee abbastanza chiare!

ciao a tutti.
secondo voi è corretto dire: "il 3° principio della dinamica può essere così formulato: IN UN SISTEMA ISOLATO SI CONSERVANO SIA LA QUANTITA' DI MOTO TOTALE SIA IL MOMENTO ANGOLARE TOTALE"?
grazie
raf
secondo voi è corretto dire: "il 3° principio della dinamica può essere così formulato: IN UN SISTEMA ISOLATO SI CONSERVANO SIA LA QUANTITA' DI MOTO TOTALE SIA IL MOMENTO ANGOLARE TOTALE"?
grazie
raf