Momento d'attrito? [Corpo rigido]

giuscri
C'è un'asta rigida di lunghezza \(l = 0.8 m\) e massa \(m_1\) incernierata nell'estremo sinistro, ed è appesa all'estremo destro ad un filo inestensibile collegato, tramite una carrucola di massa e dimensioni trascurabili, ad una massa \(m_2 = 10kg\). Il sistema è in equilibrio e l'asta si trova in posizione orizzontale. Trovare il valore della reazione vincolare nell'estremo sinistro.



Sistema in equilibrio: risultante delle forze e momento totale pari a zero. Quindi \[m_2 g - m_1 g + R = 0 \Rightarrow R = g \cdot (m_1 - m_2)\]
Per quanto riguarda i momenti, se valutati rispetto all'estremo sinistro, quello incernierato, il momento relativo alla reazione è nullo, quindi \[m_2g l - m_1g \frac{l}2 = 0 \Rightarrow m_1 = 2m_2\]
Ora: il filo che collega \(m_2\) all'asta viene tagliato e quest'ultima inizia a ruotare sotto l'azione della forza di gravità; nel vincolo agisce un momento \(M\) che si oppone alla rotazione, \(M = k \theta\) con \(k = 50 \frac{Nm}{rad}\) e \(\theta\) è l'angolo che l'asta forma con la posizione iniziale. Si trovi la velocità dell'asta quando viene a trovarsi in posizione verticale, i.e. \(\theta = \frac{\pi}2\)

La variazione di energia meccanica dev'essere pari al lavoro del momento d'attrito, cioé \[(\frac{1}2 I_{asta} \omega^2) - (m_1 g \frac{l}2) = - k \frac{\pi}2\] \[\Rightarrow \omega^2 = \dots\] Quello che succede però è che \(\omega^2\) risulta negativo ...

Risposte
Sk_Anonymous
Che la massa dell'asta fosse quella che hai trovato, e il valore della reazione a sinistra fosse uguale alla forza esercitata dal filo a destra, avresti potuto vederlo subito, ad occhi socchiusi...

Per la seconda parte, io ragionerei sulla seconda equazione cardinale della Dinamica : momento delle forze esterne uguale alla variazione del momento angolare.
D'altronde, scusa, il momento resistente è funzione dell'angolo, passando da $\theta$ a $\theta + d\theta$ il momento resistente aumenta. Non ho guardato attentamente la tua soluzione, ma mi sembra che il lavoro andrebbe calcolato mediante (semplice) integrazione.
Se qualcuno vuole aggiungere altre considerazioni....

_GaS_11
Navigatore ha ragione ( come al solito ).
Direi di trovare il momento d'attrito medio agente nell'intervallo tra '' $0$ '' e '' $pi/2$ ''. Ovvero:
$M_m=2/piint_{0}^{pi/2}kthetad(theta)$. Da cui:
$M_m=kpi/4.$
Poi viene il resto.

Sk_Anonymous
Ma...
più che trovare il momento medio, io direi che il lavoro elementare del momento di attrito, a parte il segno, è pari a :
$dL = M(\theta)*d\theta$
e quindi integrando da $0$ a $\pi/2$ , dovrebbe venire fuori qualcosa come : $ L = 1/2k*[\theta^2]_0^(pi/2)$

almeno cosí mi sembra... come il lavoro di una forza elastica $F=kx$ per uno spostamento finito $\Deltax$, uguale a $1/2k(\Deltax)^2$.

_GaS_11
Ciao Navigatore! :-)
Certamente, ma alla fin fine giungiamo allo stesso risultato:
moltiplicando il momento di forza medio per '' $pi/2$ '' per ottenere il lavoro meccanico.

Sk_Anonymous
Esatto GaS, esatto.
Ora però, per quanto riguarda l'esercizio? Come andresti avanti, visto che giuscri se la dorme...

Io adesso chiudo, forse riapro stasera. Ciao, per il momento.

_GaS_11
Allora, l'energia totale iniziale ( dal momento che la gravita' '' $g$ '' e' il '' motore '' del sistema ) diminuira' a causa del momento d'attrito:
$mg(l/2)-L_a=1/2Iomega^2$. Dove:
Il primo e' l'energia totale ( in quanto sopra la velocita' e' ferma ), con '' $l/2$ '' il dislivello del centro di massa, il secondo e' il lavoro compiuto dalla forza di attrito, mentre nell'altro membro abbiamo l'energia cinetica rimanente, con '' $I=1/3ml^2$ ''.
Dovrebbe essere risolto.

giuscri
Dunque, facendo un pesantissimo uso di quanto detto fin'ora
\[\Delta{E_m} = \mathbb{W}_{attrito}\] \[\Rightarrow \frac{1}2 I_{asta} \omega^2 - m_1 g \frac{l}2 = - \int_0^{\frac{\pi}2} k \theta \] \[\Rightarrow \frac{1}2 \cdot (\frac{1}3 m_1 l^2 \omega^2) - m_1 g \frac{l}2 = - k \int_0^{\frac{\pi}2} \theta \] \[\Rightarrow \frac{1}6 m_1 l^2 \omega^2 - m_1 g \frac{l}2 = - k \frac{\pi^2}8 \]
Dunque posso concludere che \[\omega^2 = \frac{3g}l - \frac{3k\pi^2}{4m_1l^2} \approx 36.7 - 28.9\] \[\Rightarrow w^2 \approx 7.8 \frac{[rad]}{[s^2]}\]

Mmm ... :roll:

_GaS_11
:-D Sembra tutto a posto.

_GaS_11
Sarebbe interessante aggiungere questi due quesiti al problema:
1 - Si determini '' $k$ '' in modo che l'asta riesca ad arrivare almeno perpendicolare al suolo.
2 - Sia '' $k_1>k$ ''. Determinare a quale posizione angolare si ferma l'asta.

SOLUZIONE.
1 - E' ricercato '' $k$ '' massimo. La soglia critica e' che l'asta arrivi perpendicolare con velocita' nulla, allora l'attrito ha dissipato tutto, quindi: $kpi^2/8=mgl/2$. Da cui:
$k=4/pi^2mgl$.
2 - '' $k_1>k$ '', allora si fermera' prima. Sia '' $theta$ '' tale posizione angolare. Qui il lavoro dovuto all'attrito dissipa l'energia meccanica totale dell'asta, quindi:
$mgl/2sentheta=k_1int_{0}^{theta}thetad(theta)$. Da cui:
$mgl/2sentheta=k_1theta^2/2$. Ovvero:
$mglsentheta=k_1theta^2$. Ovvero:
$(sentheta)/theta^2=k_1/(mgl)$.
Sembra un'equazione problematica...si puo' risolvere sviluppando il seno con Taylor? Arrestando al secondo o terzo ordine?
Direi di si' in questo momento.

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