Molle

squichy
Avrei un quesitino sul funzionamento di una molla
nel caso io voglia che il suo spostamento resti uguale al variare della forza impressa
Considerato che la sua rigidita' k e' costante l'unica soluzione e' porre in parallelo una seconda molla
con una rigidita' elevata in modo che assorba la variazione di forza oppure mettere
un blocco che si comporta praticamente allo stesso modo
la frequenza non dovrebbe essere un problema in quanto non dipende dalla variazione
di forza applicata ma dalla massa e dalla rigidita' della molla
:?

Risposte
Camillo
Sposto in Fisica.
Fai più attenzione la prossima volta a inserire il post nella sezione corretta.

Palliit
Ciao squichy. Puoi postare per intero il testo dell'esercizio? Così non mi sembra molto chiaro... :roll:

squichy
Scusate ragazzi non sono molto pratico
devo "ingranaggiare un po' " eh eh
:cry: :cry:

squichy
Ciao Palliit,
allora un albero a cui e' collegata una puleggia con profilo a dente di sega
aziona un dispositivo a scatto con una escursione di 10 mm
la coppia trasmessa all'albero da un motore e' variabile e oscilla fra 200Nm
e 400Nm mentre il numero di giri varia da un min di 2400 a un massimo di 4800
al minuto
la molla di ritorno del meccanismo a scatto dovra' quindi avere una frequenza naturale
pari a 4800/60 x 13 quindi di 1040hz , dovra' avere una rigidita' k tale da permettere
lo spostamento di 10 mm con la coppia minima e dovra' essere in grado di sopportare
il carico della coppia massima
applicando la forza minima la molla dovrebbe spostarsi di 10 mm qualsiasi sia la frequenza
appena la coppia aumentera' lo spostamento della molla dovrebbe crescere
Lo spostamento pero' deve rimanere costante, l'unica soluzione e' o mettere una molla in parallelo
che assorba l'incremento di forza oppure mettere un fine corsa
cosa ne pensate?
Aspetto fiducioso un parere al riguardo
;-) ;-)

squichy
Passavo da queste parti e mi sono detto
diamo un'occhiata!
:roll: :cry:

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