Molla a spirale
Salve ragazzi...ho cercato sulla rete ma non ho trovato nulla.Avrei bisogno di sapere alcune particolarita di questa molla elicoidale,le formule del:
-lavoro necessario per arrotolare e quindi comprimere la molla
-energia potenziale massima accumulabile con la compressione della molla
-potenza in W uscente dallo srotolamento della molla
Grazie per le eventuali risposte ragazzi!!
-lavoro necessario per arrotolare e quindi comprimere la molla
-energia potenziale massima accumulabile con la compressione della molla
-potenza in W uscente dallo srotolamento della molla
Grazie per le eventuali risposte ragazzi!!
Risposte
Ne conosci la costante elastica?
No mi dispiace ho solo notato che il coefficente elastico è progressivo...:-/ ho trovato questa molla a spirale di Archimede in garage e mi ha incuriosito perché non l avevo mai studiata visto che a scuola di studia solo la molla a compressione delle comuni sospensioni automobilistiche
Comunque Maurizio...scusami se ti do del tu...quello che mi interesserebbe sapere se l energia che rilascia questa moalla partire dalla sua massima compressione è maggiore minore o uguale all energia impiegata da me per arrotorarla e quindi comprimerla al massimo! Grazie

Conosco una relazione che è possibile utilizzare per valutare la coppia che oppone la molla ad una rotazione, ma penso che si tratti solo di una apporssimazione.
Si considera la molla come una lunga trave, rettilinea, incastrata ad un estremo e sottoposta ad una coppia flettente all'estremo libero, quindi sollecitata uniformemente da un momento flettente. La rotazione dell'estremo libero della molla viene quindi approssimato con quello della trave.
Il limite di questa approssimazione è evidentemente che la trave è rettilinea a differenza della molla.
Si considera la molla come una lunga trave, rettilinea, incastrata ad un estremo e sottoposta ad una coppia flettente all'estremo libero, quindi sollecitata uniformemente da un momento flettente. La rotazione dell'estremo libero della molla viene quindi approssimato con quello della trave.
Il limite di questa approssimazione è evidentemente che la trave è rettilinea a differenza della molla.
Grazie nonsoke...pur essendo un approssimazione il calcolo renderebbe comunque un idea!;-)
Trattandosi comunque di una molla ( spirale piana) dovrebbe sempre valere la legge di Hooke con le note espressioni della forza di richiamo e dell'energia dipendenti e proporzionali allo spostamento F= -kx e L= -1/2 kx^2 (scusate per le formule non implementate in linguaggio); come spostamento dalla posizione di equilibrio si potrebbe (forse) considerare il passo della spirale , misurabile, ma rimane il problema di conoscere la costante elastica; tuttavia potresti forse determinarla sperimentalmente comprimendo la molla con una forza peso conosciuta.
Non so se è corretto ma spero coumunque di averti dato dei suggerimenti utili.
Non so se è corretto ma spero coumunque di averti dato dei suggerimenti utili.

In prima approssimazione una molla elicoidale si comporta come un filo di lunghezza pari allo sviluppo delle spirali, soggetto a un momento torcente $T=F*R$, $ R$= raggio medio della aspirale.
Quindi posto: $n$=n° spirali, $G$= modulo di elasticità tangenziale, $ r$=raggio del filo; lo spostamento causato di una forza $ F$ è pari a:
$ \delta= 4 n (F* R^3)/(G* r^4)$
da questa formula puoi ricavare tutte le grandezze che vuoi.
Quindi posto: $n$=n° spirali, $G$= modulo di elasticità tangenziale, $ r$=raggio del filo; lo spostamento causato di una forza $ F$ è pari a:
$ \delta= 4 n (F* R^3)/(G* r^4)$
da questa formula puoi ricavare tutte le grandezze che vuoi.