Mode number in teoria delle biforcazioni

annuk2889
Salve a tutti,

non so se la domanda che sto per porvi può risultare banale ma ho cercato per mari e monti senza trovare una definizione soddisfacente!sto studiando biforcazioni di tipo Hopf e Turing, e mi sono imbattuta nel concetto di "mode" (in inglese); mi sembra di capire che ogni pattern (tipo strisce di vegetazione su una collina) corrisponda ad un certo "mode number", ma non mi è molto chiaro come, nè tantomeno il suo collegamento con la wavelength o i wave number che emergono dalle analisi di stabilità. Infine, avendo letto su una pubblicazione che "la lunghezza d'onda è determinata a partire dal mode più instabile che emerge dall'analisi di stabilità lineare", mi chiedevo: cosa si intende con "mode più instabile"? Quello corrispondente al wave number in cui si realizza l'autovalore a parte reale positiva più grande? E come si determina la lunghezza d'onda a partire da questo? Ho cercato di essere il più chiara possibile anche se mi rendo conto del fatto che il problema potrebbe essere difficile da inquadrare! Ad ogni modo vi ringrazio.

Risposte
yoshiharu
"annuk2889":

sto studiando biforcazioni di tipo Hopf e Turing, e mi sono imbattuta nel concetto di "mode" (in inglese); mi sembra di capire che ogni pattern (tipo strisce di vegetazione su una collina) corrisponda ad un certo "mode number", ma non mi è molto chiaro come, nè tantomeno il suo collegamento con la wavelength o i wave number che emergono dalle analisi di stabilità.


Premetto che non sono per niente esperto di questi argomenti, sono pero' molto interessato ad approfondirli.
Potresti gentilmente essere un po' piu' esplicita a riguardo? Magari postando qualche formula, cosi' magari anche chi come me ha interesse ma non ne sa molto puo' orientarsi. Se poi trovo qualcosa di interessante da dire la dico appena mi faccio un'idea :-)
Grazie in anticipo.

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