Massa su lastra in movimento
Ecco qua un bell'esercizio che mi sta dando tanti problemi..non riesco ad impostare la prima equazione cardinale. Qual'è lo schema delle forze in gioco? e come interagiscono massa e lastra??
Una lastra di massa m1 = 1 kg può scorrere senza attrito su un piano orizzontale. Un blocco
di massa m2 = 0.1 kg è posto su di essa ed è legato tramite un filo inestensibile e di massa
trascurabile lungo d = 20 cm ad un paletto verticale solidale con la lastra (v. figura). Il
coefficiente di attrito tra m1 em2 è m = 0.8. Inizialmente tutto il sistema è in quiete, il filo non
è teso e la distanza di m2 dal paletto vale h = 10 cm. Se alla lastra viene applicata una forza
orizzontale di modulo F = 9.8 N, si determini:
g) dopo quanto tempo il filo è teso;
h) quanto vale il modulo della tensione del filo T.
Una lastra di massa m1 = 1 kg può scorrere senza attrito su un piano orizzontale. Un blocco
di massa m2 = 0.1 kg è posto su di essa ed è legato tramite un filo inestensibile e di massa
trascurabile lungo d = 20 cm ad un paletto verticale solidale con la lastra (v. figura). Il
coefficiente di attrito tra m1 em2 è m = 0.8. Inizialmente tutto il sistema è in quiete, il filo non
è teso e la distanza di m2 dal paletto vale h = 10 cm. Se alla lastra viene applicata una forza
orizzontale di modulo F = 9.8 N, si determini:
g) dopo quanto tempo il filo è teso;
h) quanto vale il modulo della tensione del filo T.

Risposte
Per la prima domanda prova a rappresentare i due corpi separati e a disegnare le forze che agiscono su di essi (comprese le forze mutue).
L'ultima domanda è in effetti molto strana. Nelle ipotesi fatte (tutto rigido e inestensibile) la forza esercitata dal filo (definita in modo molto poco rigorso 'modulo della tensione del filo') è nulla sempre a parte nell'istante in cui il cavo si tende quando diviene infinita per un tempo infinitesimo. Per dare un senso a questa domanda sarebbe necessario introdurre qualche altro effetto (per esempio la deformabilità del filo) o almeno fornire indicazioni sulla durata della fase di tensionamento del filo stesso.
L'ultima domanda è in effetti molto strana. Nelle ipotesi fatte (tutto rigido e inestensibile) la forza esercitata dal filo (definita in modo molto poco rigorso 'modulo della tensione del filo') è nulla sempre a parte nell'istante in cui il cavo si tende quando diviene infinita per un tempo infinitesimo. Per dare un senso a questa domanda sarebbe necessario introdurre qualche altro effetto (per esempio la deformabilità del filo) o almeno fornire indicazioni sulla durata della fase di tensionamento del filo stesso.