Manovellismo. Errore in una formula.
Nella seconda pagina del seguente esempio svolto:
ho il presentimento che ci sia un errore di stampa nella formula che il testo scrive come:
$delta = bar(OB)_0 - bar(OB) = r(1-cos theta) +l(sqrt(1-lambda^2 sen^2theta) - 1)$
Io penso che la formula corretta sia data dai seguenti passaggi:
Se
$bar(OB)_0 = r+l$
e se
$bar(OB)= r cos theta + l sqrt(1- lambda^2 sen^2 theta)$
la differenza di cui parla il testo, deve essere la seguente:
$delta = bar(OB)_0 - bar(OB) = (r+l) - (r cos theta + l sqrt(1- lambda^2 sen^2 theta))$
$delta = r+l - r cos theta - l sqrt(1- lambda^2 sen^2 theta))$
$delta = r(1- cos theta) + l(1- sqrt(1- lambda^2 sen^2 theta))$ Per me è quella giusta!
Adesso però mi chiedo, perchè il testo dice che la formula vale quanto segue
$delta =r(1-cos theta) +l(sqrt(1-lambda^2 sen^2theta) - 1)$
Chi ha ragione, io o il testo
Secondo voi, è un errore di stampa
Altra formula che non riesco a giustificare e che chiedo a voi un aiuto per capirla, è l'ultima, cioè:
comprendo il fatto che deve essere
$cos varphi = sqrt(1-lambda^2 sin^2 theta) $
ma poi quando dice che $lambda$ è nella stragrande maggioranza inferiore a $1$, porta ad approssimare la stessa formula ad
$cos varphi = sqrt(1-lambda^2 sin^2 theta) ~= 1 -(lambda^2)/(2) sin^2 theta$
ma come fa a diventare $~= 1 -(lambda^2)/(2) sin^2 theta$
Help!
P.S. Per completezza, allego anche l'ultima parte dello svolgimento:
ho il presentimento che ci sia un errore di stampa nella formula che il testo scrive come:
$delta = bar(OB)_0 - bar(OB) = r(1-cos theta) +l(sqrt(1-lambda^2 sen^2theta) - 1)$
Io penso che la formula corretta sia data dai seguenti passaggi:
Se
$bar(OB)_0 = r+l$
e se
$bar(OB)= r cos theta + l sqrt(1- lambda^2 sen^2 theta)$
la differenza di cui parla il testo, deve essere la seguente:
$delta = bar(OB)_0 - bar(OB) = (r+l) - (r cos theta + l sqrt(1- lambda^2 sen^2 theta))$
$delta = r+l - r cos theta - l sqrt(1- lambda^2 sen^2 theta))$
$delta = r(1- cos theta) + l(1- sqrt(1- lambda^2 sen^2 theta))$ Per me è quella giusta!
Adesso però mi chiedo, perchè il testo dice che la formula vale quanto segue

$delta =r(1-cos theta) +l(sqrt(1-lambda^2 sen^2theta) - 1)$
Chi ha ragione, io o il testo

Secondo voi, è un errore di stampa

Altra formula che non riesco a giustificare e che chiedo a voi un aiuto per capirla, è l'ultima, cioè:
comprendo il fatto che deve essere
$cos varphi = sqrt(1-lambda^2 sin^2 theta) $
ma poi quando dice che $lambda$ è nella stragrande maggioranza inferiore a $1$, porta ad approssimare la stessa formula ad
$cos varphi = sqrt(1-lambda^2 sin^2 theta) ~= 1 -(lambda^2)/(2) sin^2 theta$
ma come fa a diventare $~= 1 -(lambda^2)/(2) sin^2 theta$
Help!
P.S. Per completezza, allego anche l'ultima parte dello svolgimento:
Risposte
Per quanto riguarda la formula di $delta$ , hai ragione tu, ho fatto tutti i passaggi. D’altronde, è evidente che la quantità nella parentesi tonda che moltiplica $l$ deve essere positiva.
Per quanto riguarda il secondo quesito, ricorda che, quando $x$ è piccolo, si può approssimare lo sviluppo in serie:
$sqrt(1-x^2) = (1-x^2)^(1/2) = \approx 1-1/2x^2$
Per quanto riguarda il secondo quesito, ricorda che, quando $x$ è piccolo, si può approssimare lo sviluppo in serie:
$sqrt(1-x^2) = (1-x^2)^(1/2) = \approx 1-1/2x^2$
Ti ringrazio!

Ho solo un ultimo dubbio sulle due formule della $V_B$ e della $a_B$, mi spiego:
Se io ho il vettore
$bar(OB) = r(cos theta + 1/(lambda) - (lambda)/(2) sen^2 theta)$
Per definizione so che se calcolo la derivata prima, ottengo la $V_B$ e se calcolo la derivata seconda ottengo la $a_B$, e non ci sono problemi ....!
Comprendo che se faccio la derivata prima del vettore, in variabili
$r(cos theta + 1/(lambda) - (lambda)/(2) sen^2 theta)$
otterrò :
$d(bar(OB))/(dt)= -r(sin theta + (lambda)/(2) sen 2 theta)$
Adesso, per quale motivo nella derivata che il testo scrive con $V_B$ compare anche la $omega$ e cioè
$d(bar(OB))/(dt)= -r omega (sin theta + (lambda)/(2) sen 2 theta)$
Se faccio fede alla definizione di velocità, so perfettamente che $V_B = omega r$, ma in termini di calcolo, se faccio la derivata del vettore così come esposto, $d(bar(OB))/(dt) = ...$, non si ha la variabile $omega$, cioè, se devo fare un calcolo puramente matematico, nella derivata di questo
$r(cos theta + 1/(lambda) - (lambda)/(2) sen^2 theta)$
non compare $omega$
Come si può giustificare la comparsa di $omega$ nella derivata prima del vettore $bar(OB)$
Per quanto riguarda l'accelerazione, so che la formula generale è:
$a_B = a_A + (d(omega))/(dt) ^^ (vec(AB)) - omega^2(vec(AB))$
e se faccio la derivata seconda del vettore $d(bar(OB))/(dt)= -r(sin theta + (lambda)/(2) sen 2 theta)$
otterrò
$(d (d(bar(OB))))/(dt)= -r(cos theta + lambda cos 2 theta)$
e allora lo stesso dubbio della velocità $V_B$ ...., come si può giustificare la seguente formula
$a_B = -r (d omega)/(dt) (sin theta + (lambda)/(2) sen 2 theta) - r omega^2 (cos theta + lambda cos 2 theta) $
E ancora un dubbio in più su questa $a_B$, perchè non compare la derivata seconda del vettore in tutte e due gli addendi della $a_B$
Cioè, perchè la formula non diventa così
:
$a_B = -r (d omega)/(dt) (cos theta + lambda cos 2 theta) - r omega^2 (cos theta + lambda cos 2 theta) $
Help!
Se io ho il vettore
$bar(OB) = r(cos theta + 1/(lambda) - (lambda)/(2) sen^2 theta)$
Per definizione so che se calcolo la derivata prima, ottengo la $V_B$ e se calcolo la derivata seconda ottengo la $a_B$, e non ci sono problemi ....!
Comprendo che se faccio la derivata prima del vettore, in variabili
$r(cos theta + 1/(lambda) - (lambda)/(2) sen^2 theta)$
otterrò :
$d(bar(OB))/(dt)= -r(sin theta + (lambda)/(2) sen 2 theta)$
Adesso, per quale motivo nella derivata che il testo scrive con $V_B$ compare anche la $omega$ e cioè
$d(bar(OB))/(dt)= -r omega (sin theta + (lambda)/(2) sen 2 theta)$

Se faccio fede alla definizione di velocità, so perfettamente che $V_B = omega r$, ma in termini di calcolo, se faccio la derivata del vettore così come esposto, $d(bar(OB))/(dt) = ...$, non si ha la variabile $omega$, cioè, se devo fare un calcolo puramente matematico, nella derivata di questo
$r(cos theta + 1/(lambda) - (lambda)/(2) sen^2 theta)$
non compare $omega$

Come si può giustificare la comparsa di $omega$ nella derivata prima del vettore $bar(OB)$

Per quanto riguarda l'accelerazione, so che la formula generale è:
$a_B = a_A + (d(omega))/(dt) ^^ (vec(AB)) - omega^2(vec(AB))$
e se faccio la derivata seconda del vettore $d(bar(OB))/(dt)= -r(sin theta + (lambda)/(2) sen 2 theta)$
otterrò
$(d (d(bar(OB))))/(dt)= -r(cos theta + lambda cos 2 theta)$
e allora lo stesso dubbio della velocità $V_B$ ...., come si può giustificare la seguente formula

$a_B = -r (d omega)/(dt) (sin theta + (lambda)/(2) sen 2 theta) - r omega^2 (cos theta + lambda cos 2 theta) $

E ancora un dubbio in più su questa $a_B$, perchè non compare la derivata seconda del vettore in tutte e due gli addendi della $a_B$

Cioè, perchè la formula non diventa così

$a_B = -r (d omega)/(dt) (cos theta + lambda cos 2 theta) - r omega^2 (cos theta + lambda cos 2 theta) $
Help!
Siccome $theta = theta(t) $ , quando derivi rispetto al tempo la funzione $costheta(t) $ , bisogna fare la derivata di una funzione composta :
$ d/(dt) costheta(t) = -sentheta (d\theta)/(dt) = -sentheta*omega$
e analogamente , quando calcoli la derivata seconda per trovare l'accelerazione, risulta un fattore $omega^2$ nel primo termine, e un fattore $(d\omega)/(dt)$ nel secondo termine ( vedi libro) , perchè anche $omega $ è funzione del tempo : $omega=omega(t)$ .
Quindi devi derivare il prodotto di due funzioni del tempo :
$v_B = -romega(t)* (sentheta(t) +\lambda/2sen2theta(t)) $
è tutta questione di regole di derivazione.
Hai pasticciato con le formule, i calcoli del libro sono chiari.
$ d/(dt) costheta(t) = -sentheta (d\theta)/(dt) = -sentheta*omega$
e analogamente , quando calcoli la derivata seconda per trovare l'accelerazione, risulta un fattore $omega^2$ nel primo termine, e un fattore $(d\omega)/(dt)$ nel secondo termine ( vedi libro) , perchè anche $omega $ è funzione del tempo : $omega=omega(t)$ .
Quindi devi derivare il prodotto di due funzioni del tempo :
$v_B = -romega(t)* (sentheta(t) +\lambda/2sen2theta(t)) $
è tutta questione di regole di derivazione.
Hai pasticciato con le formule, i calcoli del libro sono chiari.
E si, infatti:
$v_B = -romega(t)* (sentheta(t) +\lambda/2sen2theta(t)) $
$(d(v_B))/(dt) = -r (d(omega))/(dt)* (sentheta(t) +\lambda/2sen2theta(t)) - r omega*(cos theta (d (theta))/(dt) + lambda cos 2theta * (d (theta))/(dt))$
da cui:
$(d(v_B))/(dt) = -r (d(omega))/(dt)* (sen theta(t) +\lambda/2 sen 2theta(t)) - r omega^2*(cos theta + lambda cos 2 theta )$
Ti ringrazio!
$v_B = -romega(t)* (sentheta(t) +\lambda/2sen2theta(t)) $
$(d(v_B))/(dt) = -r (d(omega))/(dt)* (sentheta(t) +\lambda/2sen2theta(t)) - r omega*(cos theta (d (theta))/(dt) + lambda cos 2theta * (d (theta))/(dt))$
da cui:
$(d(v_B))/(dt) = -r (d(omega))/(dt)* (sen theta(t) +\lambda/2 sen 2theta(t)) - r omega^2*(cos theta + lambda cos 2 theta )$
Ti ringrazio!
