Macchinina a molla ed energia
Salve a tutti. Ho un dubbio sulle cosiddette macchinine a retrocarica. Quando io aziono la retrocarica la macchinina accumula energia potenziale elastica, quando io la lascio tale energia diventa energia cinetica perchè l'auto acquista una certa velocità. Però ho letto che l'energia cinetica si divide in "traslazionale" (quella dell'automobilina che corre) e rotazionale (ovvero posseduta dagli oggeti che ruotano attorno ad un proprio asse). Ma allora le cose non tornano perchè l'automobilina in movimento possiederebbe sia energia cinetica traslazonale che rotazionale (in quanto mentre l'auto corre le gomme ruotano attorno ad un asse) e la somma di queste due energie cinetiche darebbe un risultato superiore all'energia potenziale elastica posseduta all'inizio. Chi mi spiega meglio???
Risposte
"Tizi":
Ma allora le cose non tornano perchè l'automobilina in movimento possiederebbe sia energia cinetica traslazonale che rotazionale (in quanto mentre l'auto corre le gomme ruotano attorno ad un asse) e la somma di queste due energie cinetiche darebbe un risultato superiore all'energia potenziale elastica posseduta all'inizio.

Allora, se ragioni così, anche una sfera che parte da ferma e rotola senza strisciare su un piano inclinato alla fine avrebbe più energia di quella potenziale iniziale perché avrebbe in più anche il contributo dell'energia cinetica di traslazione....
Scusa Faussone ma allora come si spiega??? Un corpo che rotola ha energia cinetica traslazionale (perchè si sposta) ma anche rotazionale (perchè nel contempo gira su se stesso)
Quindi la spiegazione è che, dato che l'energia si conserva, una parte dell'energia potenziale verrà usata per la rotazione un'altra parte per la traslazione, tutto questo in un caso ideale, perché poi devi sempre tenere conto degli attriti o altri fattori di dispersione che fanno si che in realtà non tutta l'energia potenziale diventa cinetica.
Ok, ho capito. Vorrei fare un'altra domanda ora: quando vado in bicicletta io trasmetto un momento alla ruota posteriore. Tale momento fa aumentare l'energia cinetica rotazionale della ruota, ma la forza che fa aumentare l'energia cinetica traslazionale della ruota e dell'intera bicicletta è un'altra vero???
Bè si da un certo punto di vista potresti dire che la traslazione avviene grazie alla presenza di attrito tra ruota e pavimento, se non ci fosse l'attrito la ruota slitterebbe ma non traslerebbe e tu non ti muoveresti. Quindi forse si potresti dire che l'energia di traslazione si forma grazie alla presenza dell'attrito. Tuttavia, se tu imprimi un momento alla ruota è logico pensare che quindi la risultante delle forze che applichi alla ruota è nulla, dunque dire si: se applichi un momento, la traslazione è dovuta a qualcos'altro. Spero di aver capito quello che intendevi.