Liquido saturo o vapore saturo?
Salve a tutti, stavo svolgendo un esercizio in cui dovevo calcolare il calore somministrato e il lavoro compiuto da un certo sistema per portare 2 kg di acqua da 20°C a 200°C a pressione costante (quella ambiente). Insieme al testo mi sono state fornite delle tabelle in cui sono riportate, in base alla temperatura, entalpia, energia interna per liquido saturo e per vapore saturo.
Qui sorge il mio dubbio; quando uso i valori riferiti a liquido saturo e quando quelli riferiti al vapore saturo?
Spero di essere stato chiaro nell'esporre il problema e ringrazio in anticipo se qualcuno riesce ad aiutarmi.
Qui sorge il mio dubbio; quando uso i valori riferiti a liquido saturo e quando quelli riferiti al vapore saturo?
Spero di essere stato chiaro nell'esporre il problema e ringrazio in anticipo se qualcuno riesce ad aiutarmi.
Risposte
Per scaldare l'acqua a 200°C a pressione ambiente, prima la scaldi fino a 100°C, e durante questa fase è liquido sottoraffreddato, arrivata a 100°C è liquido saturo e evapora assorbendo il calore latente di vaporizzazione a quella pressione e temperatura, a questo punto si ha vapore saturo, dopo di che il vapore si scalda fino a 200°C e durante questa fase si tratta di vapore surriscaldato. Alla luce di questo prova a capire quali di quei dati ti servono per i calcoli.