Legge di conservazione della quantità di moto

masteryuri
Ho un problema con la comprensione di tale legge.
Rifacciamoci per semplicità all'argomentazione presente su Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_c ... la_quantità_di_moto
Non mi è chiaro il motivo per cui Dalla nullità della derivata è possibile concludere che P = cost, ovvero la tesi. (L'ultima riga della pagina)

Capisco che probabilmente è complicato da descrivere testualmente, ma confido nella vostra buona volontà!
Grazie :wink:

Risposte
mircoFN1
Se una quantità A ha derivata nulla rispetto alla quantità B significa che è nulla la variazione di A rispetto alla modifica di B (supponiamo tutto tranquillamente derivabile, ma qui siamo nella parte di Fisica del forum...).
Quindi, nell'esempio, ciò significa che $P$ non varia nel tempo e quindi che si conserva.

Steven11
Beh scusami, dire che $P$ è costante è la tesi: cioè la quantità di moto ($P$ appunto) non varia nel tempo, è costante, si conserva.

Per fare questo ci siamo ricondotti a vedere come di comporta la derivata dalla quantità di moto.
Non so se già hai fatto Analisi (ma suppongo di sì), ma è un risultato abbastanza noto che la nullità della derivata prima in un intervallo implica che la funzione sia costante, detto in soldoni.

Era questo il punto?

masteryuri
Mi è tutto più chiaro, grazie ad entrambi.

PS @mircoFN
La quantità B del tuo esempio, nella fattispecie è riconducibile al tempo?

Maurizio Zani
"masteryuri":
Mi è tutto più chiaro, grazie ad entrambi.

PS @mircoFN
La quantità B del tuo esempio, nella fattispecie è riconducibile al tempo?

In questo caso è proprio il tempo

masteryuri
Grazie mille ;)

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