Lavoro termodinamico

anthoni1
Se un gas ideale compie una trasformazione reversibile e passa da $3,5dm^3$ a $8,7dm^3$ e la pressione aumenta da $2,3xx10^5$ Pa a $4,9xx10^5$ Pa, quanto vale il lavoro compiuto dal gas durante l'espansione dallo stato A allo stato B?

Il risultato lo conosco, quello che voglio sapere è quale pressione devo considerare nella relazione $W=p(V_B-V_A)$. Devo guardare la pressione del gas all'inizio o alla fine del processo (o nessuno dei due)?

Risposte
tryky
Ciao anche io ho lo stesso dubbio, cmq credo si tratti sempre di quello iniziale!

Falco5x
Il lavoro è l'integrale di $PdV$. La formula che hai riportato vale solo a pressione costante.
Dunque serve conoscere qualche altro elemento di questa trasformazione.
Non è che c'è qualche altro dato che non hai scritto?

baldo891
probabilmente si è dimenticato di scrivere che la trasformazione è isoterma.Se fosse come ho ipotizzato integrando l'espressione scritta da falco ottieni: $W=nRT log((Vf)/(V0))$ sapendo che $PV=nRT$
edit: ho corretto un errore

Falco5x
"baldo89":
probabilmente si è dimenticato di scrivere che la trasformazione è isoterma

Non può essere isoterma, altrimenti il prodotto PV sarebbe costante, mentre invece qui aumentano sia il volume che la pressione.

baldo891
che schemo che sono... ovviamente hai ragione

anthoni1
Il risultato è $1,9xx10^3$J, che si ottiene moltiplicando la variazione di volume per la semisomma delle pressioni, ma questo non ha molto senso (il problema è per la quinta superiore).

Falco5x
"anthoni":
Il risultato è $1,9xx10^3$J, che si ottiene moltiplicando la variazione di volume per la semisomma delle pressioni, ma questo non ha molto senso (il problema è per la quinta superiore).

Che ca..ta di esercizio.

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