Lavoro (nella pratica) trasformazioni irreversibili?

maschinna
Salve a tutti,
studiando termodinamica mi sono accorto di non capire perchè il rendimento di una macchina reversibile sia maggiore di una irreversibile. Conosco la dimostrazione teorica data dalla violazione dell'enunciato di Kelvin, ma non riesco a capire come funzioni nella pratica.
In particolare se prendiamo una macchina frigorifera (ciclo di Carnot) irreversibile so che a parità di Q1 (calore sottratto alla sorgente fredda) il lavoro è maggiore con un minore \( \varepsilon \) e che una macchina reversibile ha \( \varepsilon \) maggiore di una irreversibile . Ma il lavoro non è massimo con una trasformazione reversibile? Che fine fa il lavoro che io do in più per il funzionamento di una macchina di carnot frigorifera irreversibile?
Grazie

Risposte
stormy1
io starei attento a non confondere le 2 situazioni : in una macchina termica è la macchina stessa a compiere lavoro,in un frigorifero il lavoro è fatto dall'esterno(compressore)

maschinna
"stormy":
io starei attento a non confondere le 2 situazioni : in una macchina termica è la macchina stessa a compiere lavoro,in un frigorifero il lavoro è fatto dall'esterno(compressore)


Ok, grazie. E perchè in pratica il lavoro della irreversibile è minore della reversibile?

stormy1
la dimostrazione non si fa in 2 parole
cerca teorema di carnot

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