Lavoro moto di puro rotolamento
Salve ragazzi ho un dubbio riguardo un "classico" problema sul moto di puro rotolamento.
Nel problema si ha una sfera che scivola su un piano liscio orizzontale con una certa velocitá $V0$,improvvisamente il piano diventa scabro.Il problema chiedeva l energia dissipata nel momento in cui il moto diventava di puro rotolamento,quindi chiedeva il lavoro compiuto dalla forza di attrito dinamico.
Ho svolto il problema nel seguente modo,ho calcolato l istante di tempo in cui il moto diventava di puro rotolamento successivente ho calcolato lo spazio percorso la velocita del centro di massa e quella angolare.
Per quanto riguarda il lavoro ho pensato che poteva essere calcolato in due modi,
1)Teorema delle forze vive
2)moltiplicare la forza di attrito per lo spostamento compiuto dalla sfera prima che il.moto diventasse di puro rotolamento.
I risultati ottenuti erano diversi e non capisco proprio il perche,penso che il risultato esatto sia quello che ho ottenuto con il teorema delle forze vive.
La mia domanda é quindi:il lavoro calcolato usando quei due procedimenti diversi non doveva essere lo stesso?
Nel problema si ha una sfera che scivola su un piano liscio orizzontale con una certa velocitá $V0$,improvvisamente il piano diventa scabro.Il problema chiedeva l energia dissipata nel momento in cui il moto diventava di puro rotolamento,quindi chiedeva il lavoro compiuto dalla forza di attrito dinamico.
Ho svolto il problema nel seguente modo,ho calcolato l istante di tempo in cui il moto diventava di puro rotolamento successivente ho calcolato lo spazio percorso la velocita del centro di massa e quella angolare.
Per quanto riguarda il lavoro ho pensato che poteva essere calcolato in due modi,
1)Teorema delle forze vive
2)moltiplicare la forza di attrito per lo spostamento compiuto dalla sfera prima che il.moto diventasse di puro rotolamento.
I risultati ottenuti erano diversi e non capisco proprio il perche,penso che il risultato esatto sia quello che ho ottenuto con il teorema delle forze vive.
La mia domanda é quindi:il lavoro calcolato usando quei due procedimenti diversi non doveva essere lo stesso?
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