Lavoro di dilatazione

emmerre1
Avrei bisogno di un chiarimento sul lavoro di dilataziobe tipico dei sistemi chiusi e sul lavoro nei sistemi aperti. Il lavoro di dilatazione viene espresso come l'integrale di pdv, ma se varia il volume non dovrebbe variare anche la pressiobe? Perchè si considera costante? Le stesse somande valgono nel caso di vdp. Grazie in anticipo per le risposte

Risposte
donald_zeka
Ma la pressione non è costante infatti...quel p è la pressione in un generico istante in cui il volume aumenta di dV, per trovare il lavoro totale bisogna integrare. Se hai fatto un po' di analisi questi dubbi non dovresti averli.

emmerre1
Mi spiego meglio: il mio dubbio riguarda riguarda la differenza tra pressione interna del gas e quella esterna (per intenderci il classico esempio del pistone-cilindro). Quale pressione bisogna valutare istante per istante? Come variano a seconda del tipo di trasformazione? So come si risolvono gli integrali, è il significato fisico di quell'integrale che mi sfugge. Le stesse domande valgono anche nel caso dei sistemi aperti.

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