Laurea in Fisica

Prophet
Buongiorno. Sono all'ultimo anno di liceo scientifico e come quasi tutti i miei coetanei mi trovo di fronte a una scelta molto complicata, ovvero la scelta dell'università che poi condizionerà la mia vita pertanto richiedo l'ausilio di qualcuno che è più preparato di me in materia.
Parto dicendo che le materie in cui vado meglio sono sempre state fisica, mate e scienze (da due anni chimica). Fisica e chimica le adoro, soprattutto la 1° e mi piace anche la matematica, meno delle altre due, ma la apprezzo notevolmente quando viene applicata alla fisica. Sono normodotato e riguardo alla matematica la capisco bene, anche se non sono un genio nella materia come qualche mio amico; quest'anno mi piace molto di più (limiti, derivate e integrali, ovvero le basi di analisi).
Inizialmente avevo pensato a ingegneria energetica, ma di ingegneria non mi piace il fatto che sia troppo settoriale e quindi restrittiva, infatti a me piacerebbe conoscere un po' tutto di tutti i campi scientifici (informatica, termodinamica, elettronica ecc.) e allora ho pensato a fisica, però ho alcuni dubbi ...
Non ho idea di come sia davvero fisica all'università e la 1° cosa che mi blocca è la paura di non essere abbastanza intelligente e aver buttato del tempo, oppure di non studiare ciò che avevo immaginato, inoltre un altro punto cruciale è l'occupazione; non voglio guadagnare molto, ma abbastanza per vivere dignitosamente e fisica, da quel che ho sentito, ha poche prospettive di lavoro, tra l'altro mal retribuito, quindi non so se varrebbe la pena farsi il mazzo per 5 anni e poi rischiare la fame la fame o fare un lavoro che centra poco con i propri interessi.
A me interesserebbe lavorare in aziende ed enti riguardanti l'innovazione tecnologica, mi interessano campi come l'elettronica, la tecnologia dei materiali e la fusione nucleare (plasmi, sviluppo di nuove centrali ecc.). Sarebbe possibile secondo voi per un fisico o è un lavoro più affine per un ingegnere?
Insomma a me piace la parte più pratica della fisica, diventare un via di mezzo tra fisico e ingegnere. A questo proposito ho pensato che Fisica della Materia a Pisa potesse essere il percorso giusto, voi cosa ne pensate?
Vorrei avere ulteriori informazioni su questo corso e alcuni consigli.
Concludo ringraziando chiunque sarà disponibile ad aiutarmi. Buona giornata a tutti.

Risposte
zambozembo
Ciao,

io sono a fisica da due anni, quindi ti posso dare un feedback parziale. Per quanto riguarda il lavoro, a me hanno detto tutto il contrario in realtà e, in generale, non mi preoccuperei più di tanto. Una triennale è una triennale, dopo puoi scegliere di andare a fare matematica applicata in un paese anglosassone oppure qualche master in business se vuoi fare il BIG MONEY, oppure anche un'altra facoltà: hai una certa libertà nella vita, non mi farei troppe pare adesso.
Per quanto riguarda la facoltà, ti posso dire che ti puoi dimenticare tranquillamente tutto ciò che pensi di aver fatto al liceo; la matematica e la fisica che imparerai (tranne che in alcuni corsi fuffa), non avrà né l'aspetto, né il linguaggio, né il rompimento-di-palle delle materie liceali. La fisica che ci insegnano è formalmente mooolto più rigorosa di quella che ho fatto al liceo, aspettati le spaginate di calcoli e minfucks multipli (non è come quella del liceo, è molto più bella): per questo anche la tua bravura-o-meno in matematica non ha tanta influenza.
Per ultimo, sappi che non è richiesta una grandissima intelligenza per ottenere una laurea in fisica (aiuta), ma che di sicuro serve sapersi fare un culo quadro, ma veramente quadro, soprattutto i primi due anni (sigh) della triennale. Quest'anno le matricole erano 300 e noi, del secondo anno (ma siamo ancora dei fisici neonati), a volte scherziamo sul fatto che l'anno prossimo ce ne saranno 100: nulla di preoccupante, è che nelle ruvide mani della fisica si riversa un'infinità di gente che pensa di trovare un ambiente relativamente sciallo e la affrontano con una certa noncuranza. Noi siam partiti in 200/250 e ora siamo in 80 ad essere più o meno in pari. Questo solo per la cronaca, perché in realtà non è neanche tanto grave perdere un anno e, se sei sicuro della tua capacità di lavorare sodo, andrai avanti di sicuro. Ho amici pluribocciati e scarsi-al-liceo che sono diventati degli splendidi boccioli della fisica.
Non voglio farti paura, ma è necessario che tu abbia un po' di consapevolezza di cosa "sia" la laurea triennale in fisica. Per le informazioni specifiche sui corsi non ti posso aiutare, ma ti assicuro che chiamare e rompere le palle ai professori con domande sulla facoltà è del tutto lecito (meglio chiedere agli addetti ai lavori); aiuta anche andare a seguire qualche lezione, tanto sono pubbliche.

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