Laurea in fisica
Salve a tutti.
Stavo pensando come una delle possibili opzioni, di iscrivermi al corso di laurea triennale in fisica. Ho frequentato un ITI Informatico, e le poche nozioni di fisica che ho derivano dai primi due anni (fatti molto male causa insegnante) di superiori e dall'esame di fisica del primo anno di Informatica all'università (che ora ho mollato).
Informandomi per conto mio mi sono imbattuto nella meccanica quantistica e nell'astrofisica, due settori che devo dire mi hanno stupito e meravigliato, ma che ho visto sono ambito di studio soltanto al terzo anno del corso di laurea di fisica se non nella magistrale.
Secondo voi, premesso che la matematica non mi interessa particolarmente (nonostante non sia mai stato un problema studiarla) e che invece trovo molto interessante la parte "filosofica" (non saprei come altro definirla, diciamo la parte "riflessiva" sui vari fenomeni) della fisica e tutto quel che ne concerne, in particolare appunto la meccanica quantistica, vale la pena intraprendere un corso di laurea di questo tipo, oppure meglio se studio altro e tengo la fisica come hobby? Inoltre, quali sarebbero gli eventuali sbocchi lavorativi con una laurea (anche magistrale) in fisica?
Grazie mille in anticipo
Stavo pensando come una delle possibili opzioni, di iscrivermi al corso di laurea triennale in fisica. Ho frequentato un ITI Informatico, e le poche nozioni di fisica che ho derivano dai primi due anni (fatti molto male causa insegnante) di superiori e dall'esame di fisica del primo anno di Informatica all'università (che ora ho mollato).
Informandomi per conto mio mi sono imbattuto nella meccanica quantistica e nell'astrofisica, due settori che devo dire mi hanno stupito e meravigliato, ma che ho visto sono ambito di studio soltanto al terzo anno del corso di laurea di fisica se non nella magistrale.
Secondo voi, premesso che la matematica non mi interessa particolarmente (nonostante non sia mai stato un problema studiarla) e che invece trovo molto interessante la parte "filosofica" (non saprei come altro definirla, diciamo la parte "riflessiva" sui vari fenomeni) della fisica e tutto quel che ne concerne, in particolare appunto la meccanica quantistica, vale la pena intraprendere un corso di laurea di questo tipo, oppure meglio se studio altro e tengo la fisica come hobby? Inoltre, quali sarebbero gli eventuali sbocchi lavorativi con una laurea (anche magistrale) in fisica?
Grazie mille in anticipo
Risposte
"FrankViolence":
Secondo voi, premesso che la matematica non mi interessa particolarmente
eh...
trovo molto interessante la parte "filosofica" (non saprei come altro definirla, diciamo la parte "riflessiva" sui vari fenomeni) della fisica e tutto quel che ne concerne, in particolare appunto la meccanica quantistica
macché, quella è la parte con più matematica!
C'è tanta, tanta matematica nella fisica. Chiaramente molta di più nella rappresentazione nella divulgazione. Se non sei appassionato, o se comunque non la eserciti con piacere, io ti sconsiglierei questo percorso.
Specialmente perché sembra di intuire che preferiresti una carriera da teorico. La matematica per studiare veramente fisica (specialmente fisica moderna) è pesante. Tutt'altro che impossibile, ma secondo me deve piacerti se non vuoi impazzire.
Però vorrei suggerire che sia possibile che forse ad annoiarti è solo la matematica del liceo. A fisica si parte al primo anno con l'algebra lineare (che, tra parentesi, sono le fondamenta per la costruzione - e la comprensione - della quantomeccanica) che è un linguaggio molto diverso da "fammi la serie di Taylor al terz'ordine dell'arcotangente". Magari ti fa tutto un altro effetto, entra in risonanza con i tuoi interessi.
Siamo già ad agosto, ma io ti consiglierei così: cerca in google "dispense algebra lineare" e apri un .pdf a caso. Vedi se ti fa vomitare. Questa è la prima e la più noiosa matematica che dovrai affrontare a fisica. Da lì in poi è tutto più interessante (e più difficile). Se riesci a tollerarla, sai che puoi affrontare il corso di studi e come bonus ti sei anche portato avanti.
Intanto grazie mille hamilton per la risposta!
Guarda, io ho fatto il primo anno di informatica, ho dato quattro esami tra cui il primo di analisi e quello di matematica discreta (calcolo combinatorio, grafi, spazi vettoriali, matrici ecc ecc) e sarò sincero, non ho goduto nel darli. Diverso è stato per fisica I invece, che nonostante usasse il linguaggio matematico, l'aspetto teorico mi ha molto intrigato devo dire e dando un'occhiata qua e la mi sono imbattuto nella meccanica quantistica la quale mi ha colpito parecchio (anche se soltanto dal punto di vista "concettuale", non ho idea di come sia studiarla all'università "matematicamente").
Guarda, io ho fatto il primo anno di informatica, ho dato quattro esami tra cui il primo di analisi e quello di matematica discreta (calcolo combinatorio, grafi, spazi vettoriali, matrici ecc ecc) e sarò sincero, non ho goduto nel darli. Diverso è stato per fisica I invece, che nonostante usasse il linguaggio matematico, l'aspetto teorico mi ha molto intrigato devo dire e dando un'occhiata qua e la mi sono imbattuto nella meccanica quantistica la quale mi ha colpito parecchio (anche se soltanto dal punto di vista "concettuale", non ho idea di come sia studiarla all'università "matematicamente").
La fisica senza matematica è filosofia. E questo secondo me è il suo aspetto piu profondo e intimo: osservare sperimentalmente, tradurre in formule e predire.
Lascia stare tutte le teorie pseudo divulgative che si riempiono la bocca di quantistica per propagandare filosofie new age (internet ne è pieno, per questo ti metto in guardia).
Lascia stare tutte le teorie pseudo divulgative che si riempiono la bocca di quantistica per propagandare filosofie new age (internet ne è pieno, per questo ti metto in guardia).
"FrankViolence":
(anche se soltanto dal punto di vista "concettuale", non ho idea di come sia studiarla all'università "matematicamente").
Non ti piacerà. Non fare fisica.
Secondo me le informazioni sono poche per dare qualche consiglio (d'altra parte questo è un semplice forum non una consulenza psico-attitudinale).
A me colpisce un'aspetto: perchè hai abbandonato ing. informatica ?
A me colpisce un'aspetto: perchè hai abbandonato ing. informatica ?
Ringrazio tutti per le risposte.
Si infatti volevo solamente discuterne un pochino per capire cosa effettivamente SIA la fisica.
Comunque ho abbandonato informatica perchè programmare in sè non mi appassiona, mentre fisica, per esempio, è un ambito che mi incuriosisce molto di più e che dal punto di vista del sapere trovo molto più stimolante.
"Quinzio":
Secondo me le informazioni sono poche per dare qualche consiglio (d'altra parte questo è un semplice forum non una consulenza psico-attitudinale).
A me colpisce un'aspetto: perchè hai abbandonato ing. informatica ?
Si infatti volevo solamente discuterne un pochino per capire cosa effettivamente SIA la fisica.
Comunque ho abbandonato informatica perchè programmare in sè non mi appassiona, mentre fisica, per esempio, è un ambito che mi incuriosisce molto di più e che dal punto di vista del sapere trovo molto più stimolante.
Ti dispiacerà saperlo, ma molti fisici lavorano nel settore informatico. Insomma, fisica non ti escluderà sicuramente da quel settore (ma nemmeno ti ci obbligherà).
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