La riflessione

scuola1234
Buongiorno,
ho difficoltà a capire dei paragrafi sulla riflessione totale e l'angolo limite:
" Se l'angolo di incidenza è maggiore dell'angolo limite, la luce non è trasmessa affatto nel secondo mezzo[Perché?], ma si riflette completamente sulla superficie di separazione come farebbe incontrando uno specchio.Questo fenomeno è la riflessione totale"

2)
"Un prisma di vetro a sezione di triangolo rettangolo isoscele[per forza isoscele? Se sì perché?] può essere utilizzato, sfruttando il fenomeno della riflessione totale [come?] per deviare di 90gradi un raggio di luce[...]. Poiché l'angolo limite della rifrazione vetro-aria è minore di 45gradi, il raggio è totalmente riflesso all'interno del vetro.[perché se l'angolo limite è minore di 45, il raggio è riflesso all'interno?]"
Grazie mille, scusate il papiro, ma sono bloccata su questi dubbi :'( scusatemi per il "gioco dei perché" .

Risposte
Sk_Anonymous
(1)
"scuola1234":
Se l'angolo di incidenza è maggiore dell'angolo limite, la luce non è trasmessa affatto nel secondo mezzo[Perché?]


Dunque, secondo la legge di Snell: $sin gamma_T = \frac {n_1} {n_2} sin gamma_I$
($gamma_I$ è l'angolo di incidenza, $gamma_T$ è l'angolo di trasmissione, $n_1$ e $n_2$ sono gli indici di rifrazione del primo e secondo mezzo rispettivamente)

L'angolo limite è l'angolo $gamma_L$ per il quale si ha $sin gamma_L = \frac {n_2} {n_1}$

Vediamo allora che se l'angolo di incidenza è maggiore dell'angolo limite (cioè se $gamma_I > gamma_L$) otteniamo $sin gamma_I > sin gamma_L $ (la funzione seno è crescente tra $0$ e $\frac {pi} {2}$), cioè $sin gamma_I > \frac {n_2} {n_1}$ e perciò $\frac {n_1} {n_2} sin gamma_I > 1$

Quindi nella legge di Snell risulta $sin gamma_T = \frac {n_1} {n_2} sin gamma_I > 1 $ (impossibile! non esistono valori di $gamma_T$ che verificano questa disuguaglianza)

In poche parole, se $gamma_I > gamma_L$, l'angolo di trasmissione $gamma_T$ non esiste, e concludiamo che l'onda trasmessa non si forma, cioè si forma soltanto l'onda riflessa (riflessione totale)

(2)
"scuola1234":
triangolo rettangolo isoscele[per forza isoscele? Se sì perché?]

No, non per forza. Ma credo sia il modo più semplice per ottenere la deviazione di $90°$, come vedremo fra poco.

"scuola1234":
sfruttando il fenomeno della riflessione totale [come?]

"scuola1234":
il raggio è totalmente riflesso all'interno del vetro.[perché se l'angolo limite è minore di 45, il raggio è riflesso all'interno?]


Guardiamo la situazione più in dettaglio:



Il raggio di luce incidente (linea gialla sinistra) colpisce ortogonalmente il prisma triangolare (visto dall'alto) sul lato $AB$
Dal momento che l'angolo di incidenza è nullo, sarà nullo anche l'angolo di trasmissione, quindi in pratica l'onda trasmessa attraversa il vetro senza essere deviata, come possiamo vedere nel disegno

Il raggio di luce perciò entra nel prisma e raggiunge il lato $AC$ con un angolo di incidenza $gamma_I= 45°$, che è maggiore dell'angolo limite nel passaggio vetro-aria $gamma_L= 41.8°$
Quindi sul lato $AC$ abbiamo riflessione totale: l'onda trasmessa (che dovrebbe attraversare il vetro e uscire in aria) in realtà non si forma. L'onda riflessa (linea gialla destra) invece si forma, e ha un angolo $gamma_R = gamma_I = 45°$

L'onda riflessa colpisce infine il lato $BC$ ortogonalmente, e quindi ci ritroviamo nella stessa situazione del lato $AB$, con l'onda che attraversa il vetro senza essere deviata.

In conclusione, l'onda originaria è uscita dal prisma con una deviazione complessiva di $gamma_I + gamma_R = 90°$

Il fatto che il triangolo sia rettangolo-isoscele è quindi molto comodo, perchè in questo modo utilizzando un raggio di luce che incide ortogonalmente al prisma otteniamo nel lato $AC$ esattamente la riflessione voluta, e inoltre nei lati $AB$ e $BC$ il raggio attraversa il vetro senza deviazioni, il che rende tutto più semplice.

scuola1234
Grazie infinite, vorrei chiedere un altro chiarimento riguardo a quest'altro capoverso:
"Nel passaggio da un mezzo meno rifrangente a uno più rifrangente il raggio si avvicina alla perpendicolare alla superficie [perché?]. Essendo n1 sin i > sin r r a Nel passaggio inverso ilo raggio si allontana dalla perpendicolare alla superficie di separazione fra due mezzi, poiché essendo n1>n2, si ha: sin i< sin r r>i [ anche qui "si invertono" i versi da < a >?]".
Grazie ancora, scusatemi per il tormento, per i troppi "perché", ma non vorrei studiare a memoria. Grazie infinite

Sk_Anonymous
"scuola1234":

"Nel passaggio da un mezzo meno rifrangente a uno più rifrangente il raggio si avvicina alla perpendicolare alla superficie [perché?].


Dunque, se $n_1 < n_2$ allora $\frac {n_1} {n_2} < 1$ e quindi dalla legge di Snell $sin r = \frac {n_1} {n_2} sin i$ segue che $sin r < sin i$, ovvero $r < i$.
In pratica il raggio rifratto (o trasmesso, sono sinonimi) ha un angolo rispetto alla verticale minore rispetto al raggio incidente, e quindi possiamo dire che "si avvicina" alla verticale (cioè alla perpendicolare alla superficie).

"scuola1234":
Essendo n1 sin i > sin r r a

E' esattamente quello che abbiamo appena visto. Il verso della disuguaglianza non cambia, ha semplicemente rovesciato la disequazione. Cioè $sin i > sin r$ ovvero $sin r < sin i$ ovvero $r < i$


"scuola1234":
Nel passaggio inverso ilo raggio si allontana dalla perpendicolare alla superficie di separazione fra due mezzi, poiché essendo n1>n2, si ha: sin i< sin r r>i [ anche qui "si invertono" i versi da < a >?]".


Questa volta è semplicemente il contrario. Se passiamo da un mezzo più rifrangente a uno meno rifrangente, cioè $n_1 > n_2$ allora $\frac {n_1} {n_2} > 1$ e quindi svolgendo le disuguaglianze otteniamo l'esatto contrario di prima, cioè in questo caso l'angolo di rifrazione è maggiore dell'angolo di incidenza, ovvero il raggio rifratto "si allontana" rispetto alla verticale

scuola1234
Grazie mille, grazie per l'aiuto

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