La relatività è corretta?

the_demiurge
ciao a tutti,
La luce può accelerare! Si sembra strano ma e questa la mia deduzione e la mia perplessità che da anni mi porto dietro.
Mi spiego: se un buco nero ha una froza di marea gravitazionale talmente enorme da attirare la luce, vuiol dire che la luce viene spinta ad una velocità x verso il centro del buco nero (singolarità) ma se viene attratta vuol dire che V+x> v! Cioèla velocità della luce si somma a quella con cui le forze di marea attraggono la luce che quindi accellera. Ma NIENTE secondo la teoria della Relatività può viaggiare ad una velocità maggiore di quella della luce nel vuoto quindi nemmeno la luce stessa.
QUALCUNO MI SA SPIEGARE DOV' E' (se c'è) LA SOLUZIONE!?!?!?! Oppure è la Relatività che ha qualche pecca.

Ho altre domande da proporre e spero che in molti raggolgano il mio appello di far luce su aspetti a me oscuri dell'astrofisica e della fisica subatomica.
vi lascio la mia e mail ma potete rispondermi anche qui, Grazie 1000!

federicopanichi@libero.it

Risposte
GIOVANNI IL CHIMICO
Ti rispondo subito dicendo che la tua idea è una banalità priva di senso, perchè in pratica rispolveri le trasformazioni galileiane, che non hanno valore nell'ambito della teoria della relatività.
Le velocità non si compongono per semplice somma.
Dovresti sapere inoltre che la luce non può uscire dal buco nero per le proprietà geometriche dello spazio tempo (curvatura).
In generale poi dovresti sapere che applicare una forza ad un corpo non da luogo ad una variazione di velocità , come in meccanica classica, ma da luogo ad una variazione di quantità di moto, che al contrario della velocità non ha limiti superiori..Quindi la luce non può accellerare, ma cambiare quantità di moto sì, e poichè dovresti sapere che per un quanto di luce la quantità di moto è proporzionale alla lunghezza d'onda (relazione di de broglie) questo fenomeno contribuisce al red shift gravitazionale.
Ti consiglio di studiare la relatività da un buon testo di fisica, evita di leggere i testi meramente divulgativi.

GIOVANNI IL CHIMICO
Aggiungo una piccola riflessione, di natura epistemologica.
Stiamo parlando di una delle teorie più belle della scienza, che ha avuto centinaia di conferme sperimentali e che in un secolo di vita non è stata ancora trovata fallace nei fenomeni di grande scala, ora perchè uno fa dei calcoli banali e la prima cosa che fa è dubitare della teoria consolidata e non dei propri risultati? Ci vuole anche un po di umiltà nella scienza!
Perchè se uno mi dicesse: guarda la relatività funziona benissimo se non fosse che nei buchi neri la densità della materia è così elevata che non si possono trascurare i fenomeni quantistici allora questo sì che è un dubbio lecito e arguto, ma altre argomentazioni sono proprio debolucce!

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