La causa del movimento degli elettroni attorno al nucleo
Forse la domanda più corretta è per quale motivo gli elettroni non cadono sul nucleo, malgrado i primi hanno carica negativa ed i protoni, che compongono il nucleo, hanno carica positiva, ma, oltre a questo aspetto, vorrei anche capire, se è possibile (visto che la materia non è delle più semplici), perché l'elettrone si muove attorno al nucleo, cioè cosa impedisce all'elettrone di star fermo, costringendolo a girare in continuazione attorno al nucleo centrale.
Risposte
La questione è complessa e la risposta difficilmente potrà essere esauriente senza una condivisa definizione di alcuni aspetti ancora controversi in dinamica.
Succintamente, il dipolo dei nucleoni produce un campo magnetico, che genera una Forza di Lorentz sulle cariche traslanti di moto relativo.
Responsabile del mantenimento dell'energia minima oltre la soglia dello stato fondamentale, tale impulso è equivalente alla misura delle emissioni EM del sistema, decurtata della quota assorbita per eccitamento.
L'inaccortezza più comune consiste nel trattare la Forza di Lorentz allo stesso modo di una forza centripeta, poichè la prima è effettivamente perpendicolare alla direzione di moto, invece l'altra no, anche se impercettibilmente.
Ciò risulta maggiormente evidente tramite derivazioni da analisi infinitesimale.
Succintamente, il dipolo dei nucleoni produce un campo magnetico, che genera una Forza di Lorentz sulle cariche traslanti di moto relativo.
Responsabile del mantenimento dell'energia minima oltre la soglia dello stato fondamentale, tale impulso è equivalente alla misura delle emissioni EM del sistema, decurtata della quota assorbita per eccitamento.
L'inaccortezza più comune consiste nel trattare la Forza di Lorentz allo stesso modo di una forza centripeta, poichè la prima è effettivamente perpendicolare alla direzione di moto, invece l'altra no, anche se impercettibilmente.
Ciò risulta maggiormente evidente tramite derivazioni da analisi infinitesimale.
Vulplasir mi chiarisci un po' il concetto? A me non è del tutto chiaro quanto scritto da max...
A me non è del tutto chiaro quanto scritto da max
Benvenuto nel club
Comunque non sono molto sicuro che si possano dare delle spiegazioni
"ragionevoli" senza sparare formule matematiche ostiche e dando "immagini" per esemplificare. Purtroppo, quando si parla
di situazioni in cui si entra nel campo della meccanica quantistica,
credo che la cosa migliore sia dimenticarsi dei modelli mentali e andare
sulla fredda matematica, tirare fuori delle previsioni macroscopiche e
vedere se funzionano. Insomma non c'è un vero e proprio "perché", o almeno non c'è un perché che abbia un "senso" in senso classico.
Credevo capissi la mia ironia. Mi aspettavo un messaggio simile a quello che inseristi l'altra volta a fini chiarificatori...mi facesti ridere...
Purtroppo di meccanica quantistica non so nulla quindi non mi è facile individuare le super****le di max in questo messaggio, comunque quel messaggio di cui parli era un copia-incolla di un messaggio di max in una discussione con me sull'energia cinetica...io non sono in grado di mia spontanea volontà di sparare balle simili.
Ahhhhhhh dicevo io... era troppo perfetto...ahahahah
Avevo letto che l'elettrone assorbe e perde fotoni, questo significa che acquista e cede energia, forse è questo che fa si che l'elettrone non cada nel nucleo.
La tua domanda potrebbe essere fatta anche nel del moto dei pianeti.
La tua domanda potrebbe essere fatta anche nel del moto dei pianeti.
"CaMpIoN":
La tua domanda potrebbe essere fatta anche nel del moto dei pianeti.
Vulplasir glielo fai tu l'esempio della pallina lanciata sul tavolo a cui é legata con un filo una sfera che penzola in un foro fatto nel tavolo?
No, il moto dei pianeti è descritto perfettamente (a parte alcuni casi, in cui ci si deve rifare alla relatività generale) dalla meccanica classica. mentre il moto degli elettroni no, infatti una carica in movimento irradia energia...nel caso degli elettroni ciò comporterebbe una costante perdita di energia da parte dell'elettrone che lo dovrebbe far cadere in pochi istanti sul nucleo...ovviamente ciò non succede perchè appunto il mondo microscopico non obbedisce alle leggi classiche della meccanica.
Si però anche i corpi celesti non riescono a starsene buoni e fermi, un po' come gli elettroni, e questo accomuna il macro col micro.
C'è un movimentato continuo nell'universo. Da che deriva? Boh....
C'è un movimentato continuo nell'universo. Da che deriva? Boh....
"milzar":
Si però anche i corpi celesti non riescono a starsene buoni e fermi, un po' come gli elettroni, e questo accomuna il macro col micro.
C'è un movimentato continuo nell'universo. Da che deriva? Boh....
Secondo te? Azzardando una risposta?
Qualcosa che li ha spinti...
Secondo la teoria piu' accreditata?
Ce ne sono tante di teorie accreditate.
Il Sole che sputa fuori i pianeti.
I satelliti catturati dai pianeti.
E le stelle?
Chi le ha espulse?
Il Sole che sputa fuori i pianeti.
I satelliti catturati dai pianeti.
E le stelle?
Chi le ha espulse?
Il big bang e' quella che pare star in piedi meglio di tutte per l'universo (anche se non tutti sanno che il nome Big Bang non fu di fatto coniato da Lemaitre, ma era uno sfotto' di alcuni scienziati scettici).
Se poi ti riferisci a corpi celesti come per esempio i satelliti di un pianeta, sono parti del pianeta esplose mentre il pianeta era in rotazione. Quindi il movimento continuo altro non e' che la conservazione del momento della quantita di moto
Se poi ti riferisci a corpi celesti come per esempio i satelliti di un pianeta, sono parti del pianeta esplose mentre il pianeta era in rotazione. Quindi il movimento continuo altro non e' che la conservazione del momento della quantita di moto
E il movimento continuo delle stelle?
Non ho conoscenze specifiche e non mi sono tenuto informato degli sviluppi negli ultimi anni.
Per quel che so io, ma da non prendere per oro colato, l'universo e' scoppiato dando un impulso alla materia che si e' man mano "coagulata" per gravita'. Prima si pensava che l'universo fosse in espansione, ma che la gravita' ne impedisse l'espansione e in un tempo lungo tutto si sarebbe fermato e lentamente ci sarebbe stata un'implosione. Ora pero' si sa che le galassie accelerano e gli astrofisici giustificano questa accelerazione con la dark energy che pare permei l'universo. Altro dirti non so, mi limito a conoscere le leggi che regolano le orbite dei pianeti (dove ancora vigono le leggi della meccanica classica) senza entrare in altre disquisizioni di cui so poco o nulla.
Per quel che so io, ma da non prendere per oro colato, l'universo e' scoppiato dando un impulso alla materia che si e' man mano "coagulata" per gravita'. Prima si pensava che l'universo fosse in espansione, ma che la gravita' ne impedisse l'espansione e in un tempo lungo tutto si sarebbe fermato e lentamente ci sarebbe stata un'implosione. Ora pero' si sa che le galassie accelerano e gli astrofisici giustificano questa accelerazione con la dark energy che pare permei l'universo. Altro dirti non so, mi limito a conoscere le leggi che regolano le orbite dei pianeti (dove ancora vigono le leggi della meccanica classica) senza entrare in altre disquisizioni di cui so poco o nulla.
"milzar":
Forse la domanda più corretta è per quale motivo gli elettroni non cadono sul nucleo, malgrado i primi hanno carica negativa ed i protoni, che compongono il nucleo, hanno carica positiva, ma, oltre a questo aspetto, vorrei anche capire, se è possibile (visto che la materia non è delle più semplici), perché l'elettrone si muove attorno al nucleo, cioè cosa impedisce all'elettrone di star fermo, costringendolo a girare in continuazione attorno al nucleo centrale.
Il fatto è che non ha molto senso dire che l'elettrone è fermo. E tecnicamente non gira neanche intorno al nucleo, perchè non ha una traiettoria. L'elettrone è descritto da una funzione d'onda, cioè una distribuzione di probabilità intorno al nucleo, ed evolve secondo l'equazione di Schrodinger.
Il motivo per cui non "cade" è che l'equazione di Schrodinger, con interazione puramente elettromagnetica, non lo prevede, dato che l'elettrone in un atomo occupa stati di energia discreta, e una volta raggiunto lo stato fondamentale non può più scendere ulteriormente
"maximpertinente":
Succintamente, il dipolo dei nucleoni...
No
"CaMpIoN":
Avevo letto che l'elettrone assorbe e perde fotoni, questo significa che acquista e cede energia, forse è questo che fa si che l'elettrone non cada nel nucleo.
Be', quello è il meccanismo con cui un elettrone "salta" da un livello energetico all'altro, ma non è proprio il motivo per cui l'atomo è stabile.
Una precisazione, off topic: il big bang non è stato un'esplosione, ma un'espansione metrica. Questo non è solo un gioco di parole, ma significa proprio che non c'è stata nessuna "spinta" iniziale sulla materia. Il big bang non è un'espansione nello spazio, è un'espansione dello spazio, e non c'entra niente con il movimento dei corpi nell'universo, che è dovuto solo all'interazione gravitazionale (e in minor misura anche alle altre)
Secondo il principio di Heisenberg non è possibile conoscere la posizione esatta dell'elettrone intorno al nucleo, però si può sapere con quale probabilità l'elettrone si trovi in una certa posizione. Questa probabilità è descritta da una funzione d'onda, cioè le equazioni di Schrodinger, che tirano fuori gli orbitali. Si può quindi dire che l'elettrone non cade nel nucleo perché la probabilità di caderci è 0 assoluto?
Per il fatto della gravità tra i pianeti è un miscuglio di leggi che fanno si che i corpi celesti in generale non collidano: i satelliti e i pianeti nel sistema solare a causa della conservazione del momento angolare e quindi si può dire che hanno ricevuto una spinta tangenziale (all'orbita ellittica che prendono) che rende stabile la traiettoria.
Per le galasse invece se ho capito bene queste sembrano non collidere, ma espandersi perché è lo spazio che si espande e quindi non è dovuta alla materia oscura, energia oscura o robe materiali?
Per il fatto della gravità tra i pianeti è un miscuglio di leggi che fanno si che i corpi celesti in generale non collidano: i satelliti e i pianeti nel sistema solare a causa della conservazione del momento angolare e quindi si può dire che hanno ricevuto una spinta tangenziale (all'orbita ellittica che prendono) che rende stabile la traiettoria.
Per le galasse invece se ho capito bene queste sembrano non collidere, ma espandersi perché è lo spazio che si espande e quindi non è dovuta alla materia oscura, energia oscura o robe materiali?
In questa pagina di Wikipedia , si trovano molti link a siti che parlano delle teorie, oggi maggiormente accreditate, sull'origine dell'universo , come la cosmologia inflazionaria.
Segnalo anche questo sito della NASA sull'argomento .
Questo è un corso introduttivo alla cosmologia inflazionaria , a livello "undergraduate" , come informa l'autore . Nella bibliografia , sono riportati link ad alcune pubblicazioni libere, per cui non c'è che da scegliere . Non so quanto il corso sia aggiornato.
LA cosa che maggiormente colpisce è che l'universo , su larga scala , è omogeneo ed isotropo . L' anisotropia del CMB è dell'ordine di $1/(10^5)$ . Ho letto, non ricordo dove , che è una anisotropia inferiore a quella di un foglio di carta A4 per stampante .
Segnalo anche questo sito della NASA sull'argomento .
Questo è un corso introduttivo alla cosmologia inflazionaria , a livello "undergraduate" , come informa l'autore . Nella bibliografia , sono riportati link ad alcune pubblicazioni libere, per cui non c'è che da scegliere . Non so quanto il corso sia aggiornato.
LA cosa che maggiormente colpisce è che l'universo , su larga scala , è omogeneo ed isotropo . L' anisotropia del CMB è dell'ordine di $1/(10^5)$ . Ho letto, non ricordo dove , che è una anisotropia inferiore a quella di un foglio di carta A4 per stampante .