La bilancia
1) se una bilancia ha un braccio di lunghezza doppia dell'altro, quali errori di pesata si commettono?
2)se foste un negoziante e la vostra bilancia avesse bracci disuguali, su quale piatto preferireste mettere la merce?
1) ho schematizato la bilancia chiamando x e 2x i bracci. ho indicato con X il peso non noto di un oggetto che potrei mettere su un piatto della bilancia e ho indicato con P il peso del campione che ci serve a equilibrare. così ho scritto:
P*2x=X*x per cui calcolandomi la X(il peso non conoscxiuto), risulta essere uguale a 2P. quindi penso che l'errore di pesata che si commette è che il se l'oggetto che dobbiamo pesare lo mettiamo sul piatto della bilanca dal lato del braccio più corto, avrà un peso doppio rispetto al campione. è corretto questo ragionamento? rispondo bene alla domanda?
2)facendo un ragionamento analogo al precedente, converrebbe mettere la merce sul piatto verso il braccio più piccolo?o sbaglio?
grazie
2)se foste un negoziante e la vostra bilancia avesse bracci disuguali, su quale piatto preferireste mettere la merce?
1) ho schematizato la bilancia chiamando x e 2x i bracci. ho indicato con X il peso non noto di un oggetto che potrei mettere su un piatto della bilancia e ho indicato con P il peso del campione che ci serve a equilibrare. così ho scritto:
P*2x=X*x per cui calcolandomi la X(il peso non conoscxiuto), risulta essere uguale a 2P. quindi penso che l'errore di pesata che si commette è che il se l'oggetto che dobbiamo pesare lo mettiamo sul piatto della bilanca dal lato del braccio più corto, avrà un peso doppio rispetto al campione. è corretto questo ragionamento? rispondo bene alla domanda?
2)facendo un ragionamento analogo al precedente, converrebbe mettere la merce sul piatto verso il braccio più piccolo?o sbaglio?
grazie

Risposte
Premetto che parto con conoscenza di fisica basate sulla memoria quindi non giudicare come attendibile il mio parere
secondo me hai sbagliato tutte è due le domande, per quanto possa ricordare per il principio della leva più sta lontano il punto di applicazione della forza rispetto al fulcro e più facile sarà vincere la resistenza, e dal momento che ci sta un braccio che è il doppio dell'altro allora significa che tale braccio sarà lontano il doppio rispetto al braccio più corto
ripeto che sono solo reminescenze mie e non giudicarle come attendibili..
secondo me hai sbagliato tutte è due le domande, per quanto possa ricordare per il principio della leva più sta lontano il punto di applicazione della forza rispetto al fulcro e più facile sarà vincere la resistenza, e dal momento che ci sta un braccio che è il doppio dell'altro allora significa che tale braccio sarà lontano il doppio rispetto al braccio più corto
ripeto che sono solo reminescenze mie e non giudicarle come attendibili..
Non c'è nulla da sapere a memoria, basta fare l'equilibrio rispetto alla rotazione e applicare le regole per gli errori
allora, oggi ho rivisto questi esercizi, il primo continuo a non capirlo bene....non ho nemmeno beh chiaro quello che ha detto giovanni
cosa dovrei fare precisamente?
per il secondo, ora che ci h ragionato di nuovo su, penso che convenga mettere la merce sul piatto verso il braccio più lungo, con un piccolo peso infatti ho un momento maggiore. è giusto?

per il secondo, ora che ci h ragionato di nuovo su, penso che convenga mettere la merce sul piatto verso il braccio più lungo, con un piccolo peso infatti ho un momento maggiore. è giusto?
Il contrappeso sul braccio corto vale
$y=2x$
se x è il peso della merce sul braccio lungo.
Allora il peso della merce vale
$x=y/2$
quindi se l'errore sul valore del tuo contrappeso è dy, l'errore sul peso della merce (propagato) diventa linearmente piu' piccolo con la proporzione dei due bracci.
In questo caso in cui un braccio è il doppio, l'errore propagato sul peso della merce è la metà di quello sul contrappeso.
Quindi questa è la condizione migliore.
Nel caso inverso (contrappeso sul braccio lungo) il rapporto è inverso.
Prova
Ciao
A.
$y=2x$
se x è il peso della merce sul braccio lungo.
Allora il peso della merce vale
$x=y/2$
quindi se l'errore sul valore del tuo contrappeso è dy, l'errore sul peso della merce (propagato) diventa linearmente piu' piccolo con la proporzione dei due bracci.
In questo caso in cui un braccio è il doppio, l'errore propagato sul peso della merce è la metà di quello sul contrappeso.
Quindi questa è la condizione migliore.
Nel caso inverso (contrappeso sul braccio lungo) il rapporto è inverso.
Prova
Ciao
A.