Io nello spazio
se vengo buttato fuori da una navicella spaziale, che si trova appunto nello spazio, che mi succede?
a parte il fatto che manca l'ossigeno, non c'è anche una questione di pressione?
a parte il fatto che manca l'ossigeno, non c'è anche una questione di pressione?
Risposte
"nato_pigro":
se vengo buttato fuori da una navicella spaziale, che si trova appunto nello spazio, che mi succede?
a parte il fatto che manca l'ossigeno, non c'è anche una questione di pressione?
Spiegati meglio...pressione.... di cosa?
Al massimo potresti avere problemi con la forza gravitazionale si ti trovi in vicinanza di grandi masse come i pianeti esterni....
Certo, ma penso che ci sono anche altri problemi!
Se non hai una buona tuta da astrunauta puoi solo scegliere il tipo di morte:
1) ti si svuotano i polmoni
2) ti congeli
3) ti arrivano addosso un bel po' di raggi cosmici
fai tu!
PS: Grazie atmosfera! Dovremmo (e dovremo) salvaguardarti un po' di più!
Se non hai una buona tuta da astrunauta puoi solo scegliere il tipo di morte:
1) ti si svuotano i polmoni
2) ti congeli
3) ti arrivano addosso un bel po' di raggi cosmici
fai tu!
PS: Grazie atmosfera! Dovremmo (e dovremo) salvaguardarti un po' di più!
fra due oggetti,A QUALSIASI DISTANZA, si applica una forza il cui modulo e' (costante G * massa1 * massa2)/distanza al quadrato...
a meno che tu non metta ad una distanza infinita i due corpi, ci sara' sempre una forza che viene applicata a qualsiasi particella nel raggio d'azione della forza.
e' come la questione della gravita':se andassimo su un pianeta con massa sensibilmente maggiore della terra, non ce ne potremmo nemmeno accorgere perche' verremo "schiacciati", se viaggiassimo a velocita' della luce, "verremo schiacciati"....
a meno che tu non metta ad una distanza infinita i due corpi, ci sara' sempre una forza che viene applicata a qualsiasi particella nel raggio d'azione della forza.
e' come la questione della gravita':se andassimo su un pianeta con massa sensibilmente maggiore della terra, non ce ne potremmo nemmeno accorgere perche' verremo "schiacciati", se viaggiassimo a velocita' della luce, "verremo schiacciati"....
"deggianna":
e' come la questione della gracita':se andassimo su un pianeta con massa sensibilmente maggiore della terra, non ce ne potremmo nemmeno accorgere perche' verremo "schiacciati", se viaggiassimo a velocita' della luce, "verremo schiacciati"....
puoi spiegarti meglio ?
c'e' un bellissimo libro che si intitola "la fisica di Star Trek"(non e' una cavolata, e' scritto da un docente di fisica) che all'inizio parla di questo (te lo consiglio,qualsiasi sia la tua eta').
l'esempio e' quello della serie tv e infatti si dice che ad un'accelerazione piu' grande rispetto a quella q cui siamo abituati, il cuore si fermerebbe in meno di 1 secondo( l'accelerazione g=9.8 m/s*s e' quella presente sulla terra)
cerca di fare qualche confronto fra accelerazione ed accelerazione gravitazionlale....
scusa ma devo andare....fammi sapere!
l'esempio e' quello della serie tv e infatti si dice che ad un'accelerazione piu' grande rispetto a quella q cui siamo abituati, il cuore si fermerebbe in meno di 1 secondo( l'accelerazione g=9.8 m/s*s e' quella presente sulla terra)
cerca di fare qualche confronto fra accelerazione ed accelerazione gravitazionlale....
scusa ma devo andare....fammi sapere!
in pratica stai dicendo che con un'accelerazione anche di $10 m/s^2$ verremmo schiacciati? quindi ad esempio Valeriy Polyakov che è stato più di un anno in orbita abituato ad una accelerazione di gravità inferiore una volta tornato a terra nn dovrebbe essere stato "schiacciato"? scusa ma forse nn ho afferrato il concetto. 
io mi chiedevo cosa mi succederebbe, e di sicuto niente di buono, se uscissi da una navicella spaziale, senza contare gravitazione o accelerazione, solo lo stare nello spazio aperto senza tuta cosa comporta.
Di sicuro dopo un po' mi mancherà l'ossigeno e come diceva mirco59, mi congelo perchè a meno che non siamo vicini a una stella non fa molto caldo...
chiedevo se c'è qualcosa di più immediato, tipo esplodere, o implodere, per la differenza di pressione, che ne lla navicella è una presione normale o comunque sopportabile, nello spazio aperto non lo so.
Di sicuro dopo un po' mi mancherà l'ossigeno e come diceva mirco59, mi congelo perchè a meno che non siamo vicini a una stella non fa molto caldo...
chiedevo se c'è qualcosa di più immediato, tipo esplodere, o implodere, per la differenza di pressione, che ne lla navicella è una presione normale o comunque sopportabile, nello spazio aperto non lo so.
"deggianna":
a meno che tu non metta ad una distanza infinita i due corpi, ci sara' sempre una forza che viene applicata a qualsiasi particella nel raggio d'azione della forza.
Prima di avere una gravità quantistica è meglio non dire sta cosa...
lasciamo perdere la teoria della gravitazione che è roba complicata, torniamo alla questione ben più pressante della pressione....
Noi viviamo a 1 bar, nello spazio fa di essere a 0 bar.
Bel casino, eh?
non credo si possa parlare di esplosione vera e propria ma senz'altro ti esploderebbero alcune parti come timpani, occhi, qualcosa alle parti molli ventrali e polmoni, insomma un po' di immaginazione!
Noi viviamo a 1 bar, nello spazio fa di essere a 0 bar.
Bel casino, eh?
non credo si possa parlare di esplosione vera e propria ma senz'altro ti esploderebbero alcune parti come timpani, occhi, qualcosa alle parti molli ventrali e polmoni, insomma un po' di immaginazione!
"Maxos":
non credo si possa parlare di esplosione vera e propria ma senz'altro ti esploderebbero alcune parti come timpani, occhi, qualcosa alle parti molli ventrali e polmoni, insomma un po' di immaginazione!
l'hai detto come se nn fosse niente
Beh, un minimo di fiducia nel corpo umano...
Può darsi che la differenza di 1 bar non provochi tutto sto cataclisma... O mi sbaglio?
Può darsi che la differenza di 1 bar non provochi tutto sto cataclisma... O mi sbaglio?
Mah, intanto la forza che ti lancia fuori dovrebbe essere tale da imprimerti una velocità di "fuga" dal campo gravitazionale creato dalla massa della navicella. Poi, l'aria espulsa dai polmoni ti dovrebbe per reazione spingerti in direzione opposta, poi la pressione sanguigna e quella dei gas interna al tuo corpo ti dovrebbe far scoppiare....Credo che diventi una delle esperienze più terribili, si vocifera che sia accaduto q.sa del genere.
"spassky":
Beh, un minimo di fiducia nel corpo umano...
Può darsi che la differenza di 1 bar non provochi tutto sto cataclisma... O mi sbaglio?
un bar è tanto...
l'importante è che nel corpo non ci sia aria, se i polmoni sono vuoti allora non esplodiamo, il dramma secondo me sono gli occhi (che saltano fuori), tutte le cellule di tutti i tessuti che si gonfiano, e le parti dove è rimasta aria.
"gennaro":
Mah, intanto la forza che ti lancia fuori dovrebbe essere tale da imprimerti una velocità di "fuga" dal campo gravitazionale creato dalla massa della navicella. Poi, l'aria espulsa dai polmoni ti dovrebbe per reazione spingerti in direzione opposta, poi la pressione sanguigna e quella dei gas interna al tuo corpo ti dovrebbe far scoppiare....Credo che diventi una delle esperienze più terribili, si vocifera che sia accaduto q.sa del genere.
un buon motivo per non andare nello spazio..
ovviamente scherzo, non bisogna fermare la scienza solo perché può capitare che potresti implodere nello spazio.. anche se la prospettiva di tale fine non è affatto allettante..
"Mega-X":
[quote="gennaro"]Mah, intanto la forza che ti lancia fuori dovrebbe essere tale da imprimerti una velocità di "fuga" dal campo gravitazionale creato dalla massa della navicella. Poi, l'aria espulsa dai polmoni ti dovrebbe per reazione spingerti in direzione opposta, poi la pressione sanguigna e quella dei gas interna al tuo corpo ti dovrebbe far scoppiare....Credo che diventi una delle esperienze più terribili, si vocifera che sia accaduto q.sa del genere.
un buon motivo per non andare nello spazio..
ovviamente scherzo, non bisogna fermare la scienza solo perché può capitare che potresti implodere nello spazio.. anche se la prospettiva di tale fine non è affatto allettante..
[/quote]bè.. il mio interessa per la domanda non era questo. E non era neanche tanto la gravitazione e l'attrazione, e più che altre lo stato di un omo nello spazio. La mia intuizione mi diceva appunto che la differenza di pressione sarebbe stata deleterea... la risposta che volevo ma l'hanno data Maxos e Irrational (per far capire cosa vlevo sapere...).
Ancora una domanda già che ci siamo... in quanto temo pensate che avvenga questo (l'esplosione (anche se non è corretto chiamarla così) e tutto il resto...)? una frazione di secondo? 10 secondi? in pratica quanto tempo possiamo sopravvire nello spazio aperto?
...secondo me e' come immergersi a grandi profondita' per quanto riguarda la pressione...
per il resto...
per il resto...
semmai sarà tipo il contrario... la pressione nello spazio è minore...
"nato_pigro":
io mi chiedevo cosa mi succederebbe, e di sicuto niente di buono, se uscissi da una navicella spaziale, senza contare gravitazione o accelerazione, solo lo stare nello spazio aperto senza tuta cosa comporta.
Di sicuro dopo un po' mi mancherà l'ossigeno e come diceva mirco59, mi congelo perchè a meno che non siamo vicini a una stella non fa molto caldo...
chiedevo se c'è qualcosa di più immediato, tipo esplodere, o implodere, per la differenza di pressione, che ne lla navicella è una presione normale o comunque sopportabile, nello spazio aperto non lo so.
Io non ho fatto tutte ste storie quando mi è capitato...
cmq per farti un'idea sbagliata guardati la fortezza 2(o una cosa del genere) dove il protagonista viene scaraventato fuori dalla navicella(senza tuta naturalmente) e il suo "tour spaziale" viene fatto passare per una semplice nuotata...
se c'è aria in qualche parte del corpo, e il passaggio è immediato, per me la velocità è quella con cui esplode un palloncino.
"nato_pigro":
semmai sarà tipo il contrario... la pressione nello spazio è minore...
Nello spazio non c'è pressione, non essendoci aria. Mai visto cosa succede a un palloncino annodato, appena gonfio, lasciato in una campana da cui poi viene aspirata tutta l'aria? La poca aria che c'era nel palloncino, incontrastata (non c'è più l'enorme pressione atmosferica) preme uniformemente sulle pareti del palloncino (legge di Pascal) fino a che la plastica non regge e il palloncino scoppia. Lo stesso accadrebbe al nostro corpo, poichè l'aria e i liquidi al nostro interno premerebbero incontrastate sulle pareti e sulle membrane. Pensa anche solo cosa potrebbe accadere ai polmoni o a un grosso vaso sanguigno, del tutto assimilabili a palloncini...
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