Interpretazione traccia
Guardate questa traccia:
Esercizio 8): Un proiettile di massa m = 2 Kg viene sparato con una velocita
di modulo v0 ed un'inclinazione rispetto al suolo di 45. Il proiettile colpisce
il suolo dopo essere stato sparato ad una distanza di 160 m. Di quanto si
comprimerebbe una molla di costante elastica k = 72 N=m posta nel punto
di impatto e parallela alla velocita di impatto del proiettile?
cosa significa che " una molla di costante elastica k = 72 N=m posta nel punto
di impatto e parallela alla velocita di impatto del proiettile?"
Esercizio 8): Un proiettile di massa m = 2 Kg viene sparato con una velocita
di modulo v0 ed un'inclinazione rispetto al suolo di 45. Il proiettile colpisce
il suolo dopo essere stato sparato ad una distanza di 160 m. Di quanto si
comprimerebbe una molla di costante elastica k = 72 N=m posta nel punto
di impatto e parallela alla velocita di impatto del proiettile?
cosa significa che " una molla di costante elastica k = 72 N=m posta nel punto
di impatto e parallela alla velocita di impatto del proiettile?"
Risposte
vedila così:
tutta l'energia cinetica del proiettile viene convertita in energia potenziale della molla.
tutta l'energia cinetica del proiettile viene convertita in energia potenziale della molla.
Se non sbaglio è una cosa di questo tipo:

Scusa l'orrendo disegno....la freccia nera a destra indica la velocità d'impatto al suolo
($|v_f|=\sqrt{v_0^2+2gh}$)
quindi la molla è sottoposta ad un impulso che ti ricavi con le leggi del moto....poi attraverso i principi di conservazione sei in grado di calcolarti l'allungamento...

Scusa l'orrendo disegno....la freccia nera a destra indica la velocità d'impatto al suolo

quindi la molla è sottoposta ad un impulso che ti ricavi con le leggi del moto....poi attraverso i principi di conservazione sei in grado di calcolarti l'allungamento...
Mah...
Direi che c'è qualcosa di sbagliato nella tua formula... A primo impatto direi invece che il se il modulo della velocità iniziale è $v_0$ il modulo della velocità all'impatto è:... $v_0$!! Infatti la puoi anche vedere così: scoponi la velocità iniziale nelle componenti orizzonatle e verticale; quella orizzontale non varia e si sa, quella vericale diminuisce salendo fino ad annullarsi e cresce ritornando giù fino ad assumere esattamente lo stesso valore in modulo, ma ovviamente oppasta di verso... Si deduce quindi che il modulo non cambia, ovviamente la direzione si...
Poi in questi casi si parla in termini di bilanci energetici e non di impulsi veri e propri.
Direi che c'è qualcosa di sbagliato nella tua formula... A primo impatto direi invece che il se il modulo della velocità iniziale è $v_0$ il modulo della velocità all'impatto è:... $v_0$!! Infatti la puoi anche vedere così: scoponi la velocità iniziale nelle componenti orizzonatle e verticale; quella orizzontale non varia e si sa, quella vericale diminuisce salendo fino ad annullarsi e cresce ritornando giù fino ad assumere esattamente lo stesso valore in modulo, ma ovviamente oppasta di verso... Si deduce quindi che il modulo non cambia, ovviamente la direzione si...
Poi in questi casi si parla in termini di bilanci energetici e non di impulsi veri e propri.
si è vero all'inizio non ci ho pensato che la velocità d'impatto è uguale a quella iniziale....ma la formula è giusta
ho sbagliato nell'esporla (anzi ti dirò che l'ho trovata su un libro e non pareva neppure a me di averla mai vista), credo che quella $v_0$ sotto la radice è la velocità alla max quota (cioè 0) quindi alla fine avresti proprio $v_0$.... (si lo so .....è meglio semplificarsi la vita quando si può)](*,)

ho sbagliato nell'esporla (anzi ti dirò che l'ho trovata su un libro e non pareva neppure a me di averla mai vista), credo che quella $v_0$ sotto la radice è la velocità alla max quota (cioè 0) quindi alla fine avresti proprio $v_0$.... (si lo so .....è meglio semplificarsi la vita quando si può)](*,)
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