Interazioni fondamentali e particelle virtuali

gianni802
Nella fisica delle particelle le interazioni fondamentali vengono spiegate mediante lo scambio di particelle virtuali. Le forze repulsive tra due cariche dello stesso segno sono la conseguenza dello scambio di fotoni virtuali, a tal proposito il classico esempio è quello di due uomini, ciascuno sulla propria barca, che si scambiano una palla e per la conservazione della quantità di moto si muoveranno in senso opposto.
In che modo il meccanismo delle particelle virtuali può, invece, rendere conto di una forza attrattiva, come nel caso di due carche di segno opposto?
Prego di fare descrizioni qualitative al fine di avere solo una idea intuitiva. Sarei grato se potreste segnalarmi del materiale da visionare sul web, purtroppo non ho trovato nulla su questa questione.
Grazie.

Risposte
Quinzio
Non sono i digrammi di Feymann ?

alle.fabbri
Ciao.
Quando pensi all'esempio dei due che si lanciano una palla devi prenderlo soltanto come un'analogia. Intesa come un esempio concreto e tangibile di qualcosa che concreto e tangibile non è, cioè le interazioni fondamentali. Capisco che pensare a due che si scambiano una palla col risultato di essere attratti l'uno all'altro sia qualcosa che esce completamente dall'ambito del senso intuitivo e in effetti il senso è proprio che il comportamento dei costituenti a livello fondamentale è profondamente diverso da quello che succede a livello macroscopico. Spero di non averti confuso ulteriormente...

Sk_Anonymous
"gianni80":

In che modo il meccanismo delle particelle virtuali può, invece, rendere conto di una forza attrattiva, come nel caso di due carche di segno opposto?

Intuitivamente, dato che le particelle virtuali possono essere scambiate in qualsiasi direzione, puoi sempre immaginare che la palla venga lanciata dal primo soggetto nel verso opposto, si allontani e venga ricevuta dal secondo soggetto non anteriormente, bensì posteriormente.

gianni802
Volevo sapere se qualcuno conosce il testo descritto in questo forum: http://www.scienzematematiche.it/forum/ ... =34&t=3773

dissonance
@gianni: Se proprio non puoi fare a meno di postare la stessa domanda in due posti diversi, cerca almeno di segnalarlo, per favore. In questo modo aiuterai i lettori, i quali sapranno che la discussione si svolge anche da un'altra parte e potranno consultare le altre risposte, invece di essere lasciati al buio.

Riporto qui il nome del testo: Griffiths, Introduction to particle physics.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.