Il parabrezza appannato

ansawo
sarò uno scemo, ma io non ho mai capito la faccenda del parabrezza appannato. intanto come mai si appanna, e poi come si spanna? aria fredda/calda, o è indifferente basta che sia aria deumidificata, o condizionata, non so come si dica...

su su.....sono molto interessato :)

Risposte
Faussone
"eugeniobene58":
sarò uno scemo, ma io non ho mai capito la faccenda del parabrezza appannato. intanto come mai si appanna, e poi come si spanna? aria fredda/calda, o è indifferente basta che sia aria deumidificata, o condizionata, non so come si dica...

su su.....sono molto interessato :)


Ciao.
Si appanna a causa dell'umidità dell'aria che a contatto col vetro freddo condensa: l'aria infatti in genere contiene una certa quantità di vapor d'acqua per unità di massa di aria secca (detta titolo), la quantità massima di vapor d'acqua che l'aria può contenere diminuisce al diminuire della temperatura: pertanto quando l'aria umida viene a contatto col vetro freddo condensa quella parte di vapor d'acqua che non può essere più contenuto al suo interno alla temperatura del vetro.

Da qui si capisce anche perché quando ci sono più persone in auto il vetro si appanna di più (coi finestrini chiusi): più persone immettono, respirando, nell'aria del vapor d'acqua e vanno ad aumentare il titolo (di vapor d'acqua) nell'aria.

Per evitare l'appannamento i rimedi sono: aumentare la temperatura dell'aria o del vetro (cosicché l'aria è in grado di tenere più vapore d'acqua al suo interno) e immettere aria più secca, cioè con meno vapor d'acqua, al suo interno.
Accendere il riscaldamento, magari soffiando aria calda sui vetri, o accendere il lunotto termico rientra nel primo rimedio, aprire i finestrini nel secondo; un dispositivo che fa ambedue le cose è il climatizzatore che immette aria più calda (almeno in inverno) e più secca.

ansawo
Grazie mille faussone. Molto chiaro.

Old Jaguar
Alla giusta e chiara esposizione di Faussone aggiungo alcuni elementi chiarificatori.
La domanda è: ma perchè proprio sul vetro?
Perchè il vetro è a contatto con l'ambiente esterno che è più freddo di quello interno.
Il calore va verso il freddo perpendicolarmente alla superficie interposta (nel nostro caso il vetro).
Il vetro per sua natura non ha una grande resistenza (2^ legge di Ohm) al passaggio suddetto.
L'inverso della resistenza è la trasmittanza che si esprime in W/m2K.
La trasmittanza è la quantità di Watt che passano attraverso ad una parete di 1 m2 per ogni grado Kelvin di differenza tra la temperatura all'interno dell'auto (+ calda) e quella all'esterno (+fredda).
Questo flusso che si genera tende a concentrare il vapor d'acqua in sospensione nell'aria contro la superficie del vetro dove condensa.
Aggiungendo quanto scritto da Fassone abbiamo spiegato il fenomeno che per altro viene anche definito "ponte termico".
Dove ponte termico è: " Quella zona locale limitata dell'involucro che rappresenta una densità di flusso termico maggiore rispetto agli elementi costruttivi adiacenti".
In pratica i piantoni laterali del vetro, il tetto e il cruscotto sono meglio isolati del vetro e quindi hanno una maggiore resistenza termica.
Il ponte termico si verifica anche sulle pareti male isolate di casa tove la trasmittanza è elevata.
In questo caso il fenomeno avviene meno rapidamente rispetto al parabrezza.
La condensa che si genera sulla parete è un ottimo habitat per muffe.
Quindi quando in casa ci troviamo le muffe (in particolare negli angoli) sappiamo che è stata mal isolata e a poco serve arieggiare e tinteggiare.

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