Guida circolare

stedona
Un anello, assimilabile a un corpo puntiforme di massa $m = 0.2 kg$, scivola lungo una guida circolare scabra di raggio $R = 0.5 m$, disposta nel piano verticale, partendo da
fermo dal punto $A$ alla sommità della guida e arrivando al punto $B$ al fondo di essa con velocità $v = 2.8 m/s$. Calcolare:
a) il lavoro della forza peso tra i punti $A$ e $B$;
b) il lavoro della forza di attrito tra gli stessi punti $A$ e $B$;
c) il valore del coefficiente di attrito dinamico $µd$ della guida.



qualche consiglio?

Risposte
*pizzaf40
a) la forza peso fa lo stesso lavoro che in condizioni ideali, quindi $E_p=mgh=0,981[J]$

b) In condizioni ideali in $B$ risulterebbe:

$E_p=E_c=1/2mv^2=0.981$ ----> v=3.13[m/s]

ma risulta in realtà che $E_c=1/2m(2.8)^2=0.784[J]$
Quindi il lavoro della forza d'attrito è $|0.981-0.784|=0.197[J]$

c) non sono sicuro, ma io farei così...in un generico punto della guida d'inclinazione $alpha$ risulta che la forza d'attrito è $mg mu_d sinalpha$ e quindi il lavoro è $mg mu_d sinalpha*(alphaR)$...integrando il lavoro tra $0$ e $pi/2$ in $dalpha$ si ottiene (io l'ho fatto per parti) $2Rmg mu_d$=lavoro d'attrito=$0.197$. Quindi:

$mu_d=0.197/(2Rmg)=0.1$

cavallipurosangue
Beh, vediamo... Il lavoro della forza peso è pari alla differenza di energia potenziale cambiata di segno, quindi:

$L_g=-DeltaU=-mgR$

Per valutare il lavoro compiuto dall'attrito, basta utilizzare il principio di conservazione dell'energia esteso:

$U=T+L_a=>L_a=mgR-1/2mv^2$, dove $v$ è la velocità al punto B.

Il terzo punto è più difficile, ma voglio lasciarlo per il momento in sospeso... per vedere se ci arrivi autonomamente... :D

*pizzaf40
Sì, in effetti per quanto riguarda i segni tendo a non essere molto chiaro in questi problemi perchè mi fisso più sul significato che sulle convenzioni :-D ma mi rendo conto che sbaglio...in altri problemi, invece m'impongo le convenzioni perchè necessarie per uscirne vivi :D

Metterò un po' più di valori assoluti...buahbuabauhbauhabu :-D

cavallipurosangue
pizzaf40 non avevo visto il tuo messaggio... :lol:

stedona
non ho capito bene il punto b)

in $A$ quando parte so che ho solo energia potenziale $=-mgR$ mentre l energia cinetica $(1/2)mv0^2 =0$
in $B$ ho che l' energia potenziale si è trasformata in cinetica infatti mi indicano che ho una velocità finale quindi ho solo $(1/2)mv^2$

per principio di conservazione dell energia esteso intendi quella meccanica? $U$ è l energia potenziale $T$?
e in condizioni ideali perchè sarebbero uguali?

grazie!!

cavallipurosangue
Se non ci fosse attrito, l'unica forma di energia in cui si potrebbe convertire quella potenziale è cinetica, quindi...

mentre con l'attrito, la parte di energia da esso sottratta va tenuta in considerazione nel bilancio. L'energia meccanica totale sarà minore, visto che l'attrito si è preso una parte di essa...

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