Giavellotti, sfortuna e... forze.
Salve a tutti, vorrei porvi una domanda "fisico-sportiva".
Mi riferisco ovviamente all'episodio in cui, durante la manifestazione di atletica Golden Gala di Roma, un giavellotto lanciato male ha colpito uno sventurato atleta francese.
Tutti i telegiornali hanno riportato la seguente notizia: "Il giavellotto, con una velocità di 110 km/h, ha colpito il fianco dell'atleta con una forza di 70 kg".
La domanda è: come è possibile stimare la forza con cui un corpo colpisce un altro, conoscendo magari la sua velocità?
Inoltre, intendevano kg forza o cos'altro?
E' ovvio che il giavellotto possedeva una notevole energia cinetica, ma mi sfugge come sia possibile trasfomare numericamente questa in una forza.
Saluti Spaziali
Fabio
Mi riferisco ovviamente all'episodio in cui, durante la manifestazione di atletica Golden Gala di Roma, un giavellotto lanciato male ha colpito uno sventurato atleta francese.
Tutti i telegiornali hanno riportato la seguente notizia: "Il giavellotto, con una velocità di 110 km/h, ha colpito il fianco dell'atleta con una forza di 70 kg".
La domanda è: come è possibile stimare la forza con cui un corpo colpisce un altro, conoscendo magari la sua velocità?
Inoltre, intendevano kg forza o cos'altro?
E' ovvio che il giavellotto possedeva una notevole energia cinetica, ma mi sfugge come sia possibile trasfomare numericamente questa in una forza.
Saluti Spaziali
Fabio
Risposte
Quanto peserà un giavellotto?5 chili?
magari dico una cavolata ma forse la forza si può dedurre dall'impulso dato dal giavellotto considerando un tempo molto piccolo $F=(mv)/t$
Bisogna proprio avere sfiga comunque!
magari dico una cavolata ma forse la forza si può dedurre dall'impulso dato dal giavellotto considerando un tempo molto piccolo $F=(mv)/t$
Bisogna proprio avere sfiga comunque!

"ELWOOD":
Quanto peserà un giavellotto?5 chili?
magari dico una cavolata ma forse la forza si può dedurre dall'impulso dato dal giavellotto considerando un tempo molto piccolo $F=(mv)/t$
Bisogna proprio avere sfiga comunque!
piccola correzione, il giavellotto maschile pesa 800g
Tutti i telegiornali hanno riportato la seguente notizia: "Il giavellotto, con una velocità di 110 km/h, ha colpito il fianco dell'atleta con una forza di 70 kg".
Il dato più significativo è l'energia cinetica del giavellotto poco prima dell'impatto non la forza.
Direi anzi che (a parità di energia cinetica) maggiore è la forza e minore è il danno.
Per quanto riguarda il modo in cui hanno dato la stima della forza credo che abbiano misurato di quanto è affondato il giavellotto e ipotizzato un andamento della forza.
La mia impressione, vista la fonte giornalistica, è che si tratti di una stima MOLTO spannometrica.
La forza (media?, massima?..) in un impatto dipende prevalentemente dalla legge di decelerazione imposta.
Ora che qualcuno abbia calcolato la decelerazione del giavellotto sulle costole del malcapitato .. mi sembra poco plausibile.
Una stima del valor medio si può fare (come indicato) se si riesce a misurare (per esempio dalle immagini) il tempo di penetrazione... e poi il risultato dovrebbe essere espresso in Newton e non in kg!
ciao
La forza (media?, massima?..) in un impatto dipende prevalentemente dalla legge di decelerazione imposta.
Ora che qualcuno abbia calcolato la decelerazione del giavellotto sulle costole del malcapitato .. mi sembra poco plausibile.
Una stima del valor medio si può fare (come indicato) se si riesce a misurare (per esempio dalle immagini) il tempo di penetrazione... e poi il risultato dovrebbe essere espresso in Newton e non in kg!
ciao
Sì infatti. Quindi col teorema dell'impulso praticamente si può calcolare la forza applicata in funzione della variazione della quantità di moto... interessantissimo.
Grazie.
Fabio
Grazie.
Fabio
Ricorda che è solo una stima approssimativa, che necessita comunque di ipotesi...
"ELWOOD":
Bisogna proprio avere sfiga comunque!
Mah...
io penso che quando qualcuno si trova lungo una possibile linea di tiro di un'arma non occorra sfiga; tutt'al più serve molta fortuna! Basta vedere come s'è spopolata la zona subito dopo l'incidente.
C'è da riflettere, semmai, sull'organizzazione di queste gare. Fino ad alcuni anni fa c'era anche la sfiga degli incidenti in F1, ma poi si è corsi ai ripari, e di morti non se ne vedono più. Per fortuna, o perché sono state eliminate/attenuate le cause e gli effetti?
Si probabilmente in questo caso hai ragione, ma per quanto riguarda gli incidenti io credo che molte volte siano dovuti alla scarsa attenzione a alla scarsa "volontà" di adeguarsi ad un'ottimale sicurezza....basta vedere gli infortuni sul lavoro, ce ne sono a bizzeffe e tutti dovuti ad una non adeguata misura della sicurezza, che sia essa stessa nei cantieri o nelle fabbriche, o in qualsiasi posto di lavoro a rischio.
Probabilmente per un operaio risulta scomodo adeguarsi a determinate misure, ma in fondo ne va della proria vita.
Probabilmente per un operaio risulta scomodo adeguarsi a determinate misure, ma in fondo ne va della proria vita.