Generatori di tensione e differenza di potenziale

RuCoLa1
Salve,

ho un dubbio sul funzionamento dei generatori di tensione.

1)In un sistema come in figura se io pongo una carica Q sull'armatura A otterrò una differenza di potenziale $\Delta V$. Se allontano le armature tra loro la differenza di potenziale aumenta, le cariche presente resta Q e il campo elettrico non varia.


2)Cosideriamo invece un circuito ,collegato a un generatore(conosco il funzionamento a grandi linee della pila Weston), in cui sia presente un singolo condensatore piano: il generatore mantiene la differenza di potenziale ai suoi capi (e quindi tra ciascuna armatura metallica) costante $Delta\ V$ ; sul condesatore sarà presente una carica Q. Inizialmente consideriamo che le armature siano ad una distanza d. Successivamente decido di allontanare le armature tra loro ad una distanza D > d. Ora comincia la parte che non mi è chiara....
Essendo $Delta\ V$ = E * D , per mantenere questa misura costante a causa della presenza del generatore, essendo aumentata la distanza tra le armature dovrà diminuire il campo elettrico e quindi le cariche presenti sulle armature.
Come è possibile che il generatore "si accorga", "percepisca" che la distanza è variata?

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