Generatore reale di tensione
Mi trovo in difficoltà nello studio di un circuito con un generatore reale di tensione. Ad esempio:
Un generatore reale ha una forza elettromotrice interna di 4,5V e una resistenza interna di 10 ohm. La corrente erogata vale 32mA.
Quanto vale la differenza di potenziale (nel caso reale)?
Io avevo capito si dovesse modellizzare un generatore reale come uno ideale collegato in serie a una resistenza che è appunto la resistenza interna. Ma così facendo i conti non mi tornano, e poi considerando le cose in questo modo avrei che ai capi della pila ci sarebbe la stessa tensione!
Come si deve fare???
P.S. Un altro esercizio (credo più difficile) considera un generatore reale in serie con una resistenza R (che non è quella interna, ma una appartenente al crcuito esterno). Sappiamo solo il valore di R (100 ohm). Poi pone in serie un amperometro di resistenza nota (10 ohm) e da il valore della corrente (1,1 A); dopodiché mette in parlallelo un voltmetro (di resistenza 1000 ohm) e da il valore della tensione(120V).
La mia domanda è: nel caso vi siano strumenti a "perturbare" il sistema, come si può risolvere la cosa? Non vi chiedo di risolvere l'esercizio punto per punto, mi accontenterei anche di una spiegazione più teorica sul ragionamento da fare per risolvere la faccenda.
Un generatore reale ha una forza elettromotrice interna di 4,5V e una resistenza interna di 10 ohm. La corrente erogata vale 32mA.
Quanto vale la differenza di potenziale (nel caso reale)?
Io avevo capito si dovesse modellizzare un generatore reale come uno ideale collegato in serie a una resistenza che è appunto la resistenza interna. Ma così facendo i conti non mi tornano, e poi considerando le cose in questo modo avrei che ai capi della pila ci sarebbe la stessa tensione!
Come si deve fare???
P.S. Un altro esercizio (credo più difficile) considera un generatore reale in serie con una resistenza R (che non è quella interna, ma una appartenente al crcuito esterno). Sappiamo solo il valore di R (100 ohm). Poi pone in serie un amperometro di resistenza nota (10 ohm) e da il valore della corrente (1,1 A); dopodiché mette in parlallelo un voltmetro (di resistenza 1000 ohm) e da il valore della tensione(120V).
La mia domanda è: nel caso vi siano strumenti a "perturbare" il sistema, come si può risolvere la cosa? Non vi chiedo di risolvere l'esercizio punto per punto, mi accontenterei anche di una spiegazione più teorica sul ragionamento da fare per risolvere la faccenda.
Risposte
Ciao
spero di aver capito bene la tua domanda
la tua resistenza interna riduce leggermente la forza elettromotrice interna in quanto la corrente erogata ne passa attraverso creando una caduta di potenziale secondo la legge di Ohm $V = R \cdot I$
Tu sai che la forza elettromotrice (che chiamiamo per esempio $E$) è pari $4.5V$
il generatore eroga una corrente $I = 32mA$ che passa attraverso una resistenza interna $R = 10 Omega$ generando una caduta di potenziale $V_c = R \cdot I = 0.032 A \cdot 10 Omega = 0.32 V $
Quindi la tensione ai capi del tuo generatore ideale sarà:
$V_(out) = E - V_c = 4.5 V - 0.32 V = 4.18 V$
per quanto riguarda la seconda domanda, potresti postare un disegno del circuito così non faccio confusione?
Saluti
spero di aver capito bene la tua domanda
la tua resistenza interna riduce leggermente la forza elettromotrice interna in quanto la corrente erogata ne passa attraverso creando una caduta di potenziale secondo la legge di Ohm $V = R \cdot I$
Tu sai che la forza elettromotrice (che chiamiamo per esempio $E$) è pari $4.5V$
il generatore eroga una corrente $I = 32mA$ che passa attraverso una resistenza interna $R = 10 Omega$ generando una caduta di potenziale $V_c = R \cdot I = 0.032 A \cdot 10 Omega = 0.32 V $
Quindi la tensione ai capi del tuo generatore ideale sarà:
$V_(out) = E - V_c = 4.5 V - 0.32 V = 4.18 V$
per quanto riguarda la seconda domanda, potresti postare un disegno del circuito così non faccio confusione?

Saluti
Si grazie, ora credo di avere capito un po' meglio! Ecco la foto

hai qualche valore numerico?
Li avevo messi nel primo post, comunque $R=100ohm$ $R(a)=10ohm$ $R(v)=1000ohm$. La corrente misurata dall'amperometro R(a) è $i=1,1A$, mentre la tensione misurata ai capi di R(v) è $V=120V$
Grandissimo!!!! Grazie 10^3 !!!!! (che poi mi accorgo ora che alla fine mi tornavano!!!
)
