Gavettone

superpippone
Buongiorno.
Qualche giorno fa sul Piccolo (il quotidiano locale di Trieste) è apparsa la notizia che un uomo era stato colpito da un gavettone mentre percorreva a piedi una galleria cittadina.
Questo gavettone (probabilmente un palloncino pieno di acqua) era stato lanciato da un'auto in corsa, e l'aveva colpito al volto procurandogli la frattura del setto nasale, e la lesione di un'orbita oculare.
Volevo sapere se si può calcolare la velocità dell'impatto.
Potrebbe essere la somma della velocità dell'auto e di quella del pedone?
Inoltre, il lancio è stato fatto in avanti, o a causa dell'attrito (?), è stato fatto necessariamnete all'indietro?
E qunato influisce la dimensione/peso/massa del palloncino?
E' una mia curiosità, anche perchè sul giornata stava scritto che "...era stato colpito con la forza di una legnata...".

Ringrazio per l'attenzione, e mi scuso per la mia ignoranza terminologica in materia.

Risposte
professorkappa
Presumo che macchina e pedone si stessero muovendo con velocita' opposta, andandosi incontro.
Pertanto la velocita' di impatto, trascurando gli attriti e il fatto che, presumibilmente, il deficiente che ha tirato abbia dovuto farlo con un angolo rispetto alla direzione della macchina, deve essere la somma della velocita' del pedone, della macchina e anche della velocita' con cui suddetto deficiente ha tirato il gavettone.

La massa e la forma c'entrano (in teoria no,ma in pratica si): l'attrito che rallenta il palloncino dopo che e' stato lanciato dipende da queste caratteristiche. Ma credo anche che influiscano poco, l'impatto deve essere avvenuto quasi immeditamente, quindi direi che sono fattori trascurabili.

Il cretino probabilmente non si e' reso conto che, anche se e' acqua, a 70km/h puo' fare (come ha fatto) danni grossi.

Ciao!

superpippone
Ciao.
Sul giornale non stava scritto, ma io ero della convinzione che procedessero nello stesso senso di marcia.
Ho parlato di attrito, ma intendevo dire la resistenza dell'aria (spero che almeno questo sia giusto...).
Pensavo che fosse praticamente impossibile lanciare qualcosa in avanti dal finestrino di un'auto in corsa.
Evidentemente sbagliavo..

professorkappa
Si, attrito e resistenza dell'aria sono la stessa cosa.
Sulla base di quello che hai scritto, direi che viaggiavano in direzione opposta: se la macchina avesse raggiunto e sorpassato il pedone e il cretino si fosse sporto dal finestrino per lanciare il gavettone all'indietro, allora la palla avrebbe viaggiato alla velocita' impressa dal braccio del cretino DIMINUITA della velocita' della macchina.

In altre parole, se la macchina viaggiasse a 50km/h e il cretino tirasse la palla a 50km/h, la palla cadrebbe li sul posto, sulla verticale del punto in cui la mano abbandona il gavettone.

Il danno si compone se viaggiano in senso opposto, perche la velocita' della macchina si somma a quella del braccio (e anche a quella del pedone).

L'equazione che regge il tutto e' $vecv=vecv_c+vecv_m$. Ai fini del danno, interessa la $vecv$.
$vecv_c$ e' la velocita' relativa della palla rispetto alla macchina (la velocita' con cui il cretino lancia)
$vecv_m$ e' la velocita' della macchina (velocita' di trascinamento, in Fisica).

Essendo una relazione vettoriale, i segni devono essere messi in base a un sistema di riferimento arbitrario, che garantisce la congruenza.

Non so se son stato chiaro, ma resta il fatto che il tiratore e' un povero depensante mentecatto.

orsoulx
"superpippone":
Pensavo che fosse praticamente impossibile lanciare qualcosa in avanti dal finestrino di un'auto in corsa.

Lanciarlo è sicuramente possibile. Poi tu, dall'auto, vedrai (quasi sempre) l'oggetto allontanarsi all'indietro, a causa della resistenza dell'aria che lo frena (dipende dalla velocità, dalla turbolenza, dalla forma, dalla densità...).
Concordo pienamente con quanto detto da professorkappa.
Ciao

professorkappa
Ahhhhhhhh, ora ho capito cosa intendeva superpippo. Quell'effetto secondo cui quando lanci un oggetto in avanti lo vedi volare all'indietro. Quello e' un effetto, pero'. Quando lanci in avanti, il corpo parte, come ho scritto sopra, con una velocita' somma della velocita' della macchina (velocita' di trascinamento) e del braccio (velocita' relativa). Tu lo vedi andare all'indietro perche la velocita' rallenta a causa della resistenza dell'aria, mentre tu hai il motore che ti fa avanzare a velocita' costante e quindi piu' velocemente del corpo.
Ma il corpo sta andando in avanti, decelerando, ma sempre in avanti va.

Saluti

superpippone
Perfetto!
Era proprio quello il mio dilemma: il fatto che un oggetto gettato da un'auto in corsa, desse la sensazione di andare all'indietro.
Ringrazio.

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