Forze centrali/lavoro

andreacavagna22
Quando è richiesto di determinare il lavoro necessario per portare una un corpo da un punto a distanza R a infinito in presenza di un campo do forze centrali, come il campo gravitazionale, devo determinare la differenza di energia meccanica tra infinito e R?
In tal caso come determinare se il lavoro è fatto dal campo o contro il campo?

Risposte
Lucacs1
Il lavoro è forza per spostamento.
Ora se ti allontani e la forza è attrattiva, il lavoro lo compi tu.
Se ti avvicini il lavoro lo compie il campo

andreacavagna22
Grazie

andreacavagna22
Quindi se mi è richiesto il lavoro minimo per portare una massa da R a infinito in presenza del campo gravitazionale, usando la conservazione dell’energia meccanica, posso sottrarre all’energia Meccanica a infinto, che sarà 0 l’energia meccanica nel punto a distanza R? E questo risulta negativo perché fatto contro le forze del campo?

Lucacs1
Si grazie grazie ma non hai capito.
Se la forza è attrattiva e ti allontani fai un lavoro positivo, dai fin qui ci arrivi pensaci

andreacavagna22
Possiamo dire che il lavoro è dato da energia meccanica finale meno iniziale?
Poi se la forza è attrattiva e mi allontano il lavoro è esterno, sennò lo fa il campo.
Non è giusto?

andreacavagna22
Durante la missione Columbia svoltasi nel febbraio-marzo 1996, lo shuttle fu posto su un’orbita stazionaria a distanza d=300km dalla superficie terrestre. Nell’approssimazione di orbita perfettamente circolare, calcolare:
a) il periodo T dell’orbita;
b) l’accelerazione a (modulo, direzione e verso) del Columbia, confrontandola con l’accelerazione di
gravità g sul suolo terrestre.
c) l’energia minima Emin necessaria a portare lo shuttle dall’orbita nello spazio interstellare (a distanza
infinita dalla Terra, trascurando l’attrazione del Sole).

Ad esempio, nell’ultimo punto cosa dovrei fare?

Lucacs1
$L=-DeltaU$

Lucacs1
André ma ti avevano già risposto, perché rifai la stessa domanda?

andreacavagna22
Perché mi è tornato il dubbio

andreacavagna22
Perché non considero l’energia cinetica?

andreacavagna22
In tal caso il lavoro è esterno, no?

Lucacs1
In tal caso il lavoro lo fai tu certo
Siccome è un sistema conservativo si ha anche $L=Delta K$ certamente
Da cui il principio di conservazione dell'energia meccanica

andreacavagna22
Ok grazie, quindi posso scrivere che il lavoro è dato da energia cibernetica iniziale più energica potenziale iniziale meno finale, ma dato che sono all’infinito $U=0$ e dato che chiede la minima energia, anche K all’infinito è zero, quindi il lavoro è solo energia cinetica iniziale più potenziale iniziale.
Va bene così?

Lucacs1
Va bene ma la velocità all'infinito la poni tu a zero perché ti chiede l'energia minima

andreacavagna22
Sì esatto, solo perché è richiesta L’energia minima

andreacavagna22
Grazie

andreacavagna22

In questo caso l’energia minima è calcolata come energia finale meno iniziale, per quale motivo non cambia segno?
Perché dato che si tratta di lavoro compiuto dall’esterno è dato da meno lavoro delle forze del campo?

Lucacs1
Allora ti calcoli la velocità orbitale, dall equilibrio tra forza centrifuga (R+R) e attrazione gravitazionale (R+R).
Con questa velocità ti calcoli l'energia cinética, a questa sottrai l'energia potenziale (R+R) e ottieni $ -1/2(GMm) /(R+R) $
Questa è l'energia del satellite rotante

andreacavagna22
Va bene grazie, poi per determinare il lavoro sottraggo all’energia finale quella iniziale, giusto?

andreacavagna22
Va bene grazie, poi per determinare il lavoro sottraggo all’energia finale quella iniziale, giusto?

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