Forza tra 2 conduttori
Supponiamo di avere 2 conduttori rettilinei di lunghezza l e distanza d percorsi da 2 intensità di corrente i1 e i2 concordi.
Posso valutare la forza di Lorentz che agisce sugli elettroni del conduttore 1, dovuta al campo magnetico generato dal conduttore 2.
Alla fine riesco ad ottenere che la forza tra i 2 conduttori è un'attrazione pari a
$F=(\mu0)/(2*\pi)*(i1*i2*l)/d$
Se però mi metto in un sistema di riferimento in moto rettilineo uniforme di velocità pari a quella degli elettroni,
vedo gli elettroni fermi, quindi nessuna forza (eventualmente quella repulsiva dovuta al campo elettrico).
Però entrambi i sistemi di riferimento sono inerziali e quindi dovrei osservare gli stessi fenomeni.
Dove stà l'inghippo?
Un grazie di cuore a chi saprà dissiparmi il dubbio...
Posso valutare la forza di Lorentz che agisce sugli elettroni del conduttore 1, dovuta al campo magnetico generato dal conduttore 2.
Alla fine riesco ad ottenere che la forza tra i 2 conduttori è un'attrazione pari a
$F=(\mu0)/(2*\pi)*(i1*i2*l)/d$
Se però mi metto in un sistema di riferimento in moto rettilineo uniforme di velocità pari a quella degli elettroni,
vedo gli elettroni fermi, quindi nessuna forza (eventualmente quella repulsiva dovuta al campo elettrico).
Però entrambi i sistemi di riferimento sono inerziali e quindi dovrei osservare gli stessi fenomeni.
Dove stà l'inghippo?
Un grazie di cuore a chi saprà dissiparmi il dubbio...
Risposte
Ho fatto una domanda tanto difficile?
Oppure non è ben posta?
Oppure non è ben posta?
Provo a rispondermi da solo:
Se sto nel sistema di rifermento in moto rettilineo uniforme rispetto ai conduttori, con velocita uguale alla velocità media degli elettroni,
vedo le cariche elettriche negative che sono ferme, quindi niente forza magenetica,
però vedo il cavi che corrono nella direzione opposta, e quindi le cariche positive (i protoni che stanno nel nucleo) che corrono nella direzione opposta, e ciò mi causa una repulsione tra i cavi.
Bo? Puo essere?
Se sto nel sistema di rifermento in moto rettilineo uniforme rispetto ai conduttori, con velocita uguale alla velocità media degli elettroni,
vedo le cariche elettriche negative che sono ferme, quindi niente forza magenetica,
però vedo il cavi che corrono nella direzione opposta, e quindi le cariche positive (i protoni che stanno nel nucleo) che corrono nella direzione opposta, e ciò mi causa una repulsione tra i cavi.
Bo? Puo essere?
Mi correggp: se sto nel sistema di rifermento in moto rettilineo uniforme rispetto ai conduttori, con velocita uguale alla velocità media degli elettroni, vedo entrambi i cavi che corrono nella direzione opposta, quindi concordi, e quindi le cariche positive (i protoni che stanno nel nucleo) che corrono paralleli, e ciò mi dovrebbe causare una attrazione tra i cavi



mi sembri la particella di sodio che grida: "c'è nessunoooo?"
Scherzi a parte la forza è sempre nello stesso verso. Supponiamo che i protoni del conduttore 1 risentano della forza a causa del campo magnetico prodotto dalla corrente 2. Il campo magnetico prodotto da 2 è sempre nello stesso verso di prima (la corrente in 2 ha sempre lo stesso verso anche se è fatta virtualmente da protoni, i quali vanno in verso contrario rispetto agli elettroni ma hanno anche carica contraria, quindi la corrente è la stessa).
Dunque se il campo magnetico prodotto da 2 è lo stesso, la forza di Lorentz sui protoni di 1 è uguale a quella sugli elettroni, poiché anche qui il prodotto qv resta inalterato.
Giusto, quindi anche l'osservatore vede i cavi attrarsi e ciò è dovuto all'attrazione sui protoni del conduttore 1
nel campo generato dal movimento dei protoni del conduttore 2, e quindi non ci sono incongruenze tra i 2 osservatori.
Grazie per l'attenzione, Ciao
nel campo generato dal movimento dei protoni del conduttore 2, e quindi non ci sono incongruenze tra i 2 osservatori.
Grazie per l'attenzione, Ciao