Forza elettromotrica
Ciao a tutti, ho il seguente esercizio:
Un potente elettromagnete produce un campo magnetico uniforme di 1,6 T su un'area utile di 0,2 $m^2$ . Poniamo una bobina di 200 spire e resistenza totale di 20 $\Omega$ all'interno del magnete. La corrente dell'elettromagnete viene gradualmente diminuita fino a zero in 20 ms. Qual è la corrente indotta nella bobina in A ?
Io ho pensato di risolverlo così:
- calcolo la forza elettromotrice
$\epsilon$ = $-((dB)/(dt))$ = $(nBa)/t$ = $((200*1.6*0.2)/0.020)$ = 3200
- calcolo la corrente indotta
$V = R*i$
da cui ricavo i = $V/R$ = $3200/20$ = 160 A
Non riesco a capire come si passi dal primo al secondo passaggio nella prima formula (quella della forza elettromotrice), e come faccia a "sparire" il meno.
P_
Un potente elettromagnete produce un campo magnetico uniforme di 1,6 T su un'area utile di 0,2 $m^2$ . Poniamo una bobina di 200 spire e resistenza totale di 20 $\Omega$ all'interno del magnete. La corrente dell'elettromagnete viene gradualmente diminuita fino a zero in 20 ms. Qual è la corrente indotta nella bobina in A ?
Io ho pensato di risolverlo così:
- calcolo la forza elettromotrice
$\epsilon$ = $-((dB)/(dt))$ = $(nBa)/t$ = $((200*1.6*0.2)/0.020)$ = 3200
- calcolo la corrente indotta
$V = R*i$
da cui ricavo i = $V/R$ = $3200/20$ = 160 A
Non riesco a capire come si passi dal primo al secondo passaggio nella prima formula (quella della forza elettromotrice), e come faccia a "sparire" il meno.
P_
Risposte
ciao,
secondo me quel meno se non hai un disegno lo puoi anche tralasciare: sta ad indicare che la f.e.m. indotta si oppone alla variazione di flusso concatenato. Se tu sotto avessi un disegno coi riferimenti allora ti servirebbe sapere il segno, ma così ti basta solamente calcolare il modulo della f.e.m.
Almeno spero sia così
secondo me quel meno se non hai un disegno lo puoi anche tralasciare: sta ad indicare che la f.e.m. indotta si oppone alla variazione di flusso concatenato. Se tu sotto avessi un disegno coi riferimenti allora ti servirebbe sapere il segno, ma così ti basta solamente calcolare il modulo della f.e.m.
Almeno spero sia così

"minavagante":
ciao,
secondo me quel meno se non hai un disegno lo puoi anche tralasciare: sta ad indicare che la f.e.m. indotta si oppone alla variazione di flusso concatenato. Se tu sotto avessi un disegno coi riferimenti allora ti servirebbe sapere il segno, ma così ti basta solamente calcolare il modulo della f.e.m.
Almeno spero sia così
Anche io penso sia così.
Serve per integrare la legge di Faraday-Neumann con la legge di Lentz.
Riuppo il topic perché ho un dubbio riguardo questo problema.
Anzi, i dubbi sono due:
- la fem è la differenza di potenziale a circuito aperto, giusto? Perciò passo dalla fem alla differenza di potenziale in questo caso.
- da quel che so la fem indotta esiste solo in caso di variazione del campo magnetico o dell'area, senò avrei una derivata di una costante. Qui non variano eppure si calcola la fem: perché?
Grazie.
Anzi, i dubbi sono due:
- la fem è la differenza di potenziale a circuito aperto, giusto? Perciò passo dalla fem alla differenza di potenziale in questo caso.
- da quel che so la fem indotta esiste solo in caso di variazione del campo magnetico o dell'area, senò avrei una derivata di una costante. Qui non variano eppure si calcola la fem: perché?
Grazie.
ma il campo magnetico che attraversa la bobina varia perchè la corrente dell'elettromagnete(che crea il campo) diminuisce di intensità: è detto alla fine del testo
