Forza di Lorentz

TS778LB
Se una particella con carica $ q $ si muove con una velocità $ \vecv $ in un sistema di riferimento solidale con le sorgenti di un campo magnetico $ \vecB $, risente di una forza pari a $ q\vecv\times\vecB $.
Cosa succede se invece la particella è ferma e le sorgenti di $ \vecB $ si muovono?
Leggendo sull'origine fisica dell'induzione ho appreso che il caso di corrente indotta dovuta al moto di un circuito in un campo $ \vecB $ è riconducibile alla forza di Lorentz. Invece il caso di corrente indotta dovuta al moto delle sorgenti di $ \vecB $ tenendo il circuito fisso è dovuto all'origine di un campo elettrico indotto. Nel dimostrare l'ultimo fenomeno si dice che gli elettroni non risentono di forza magnetica in quanto il circuito è fermo. Ma in un sistema di riferimento solidale con le sorgenti le cariche non sono comunque in moto con una velocità relativa rispetto alle sorgenti? Non dovrebbero risentire della forza di Lorentz?

Risposte
Shackle
La domanda è molto intelligente, bravo! E sai una cosa? Fu proprio dalla apparente incongruenza nella spiegazione di uno stesso fenomeno fisico come questo : moto relativo tra un magnete e un conduttore, in due modi diversi in base al punto di vista, che spinse Einstein a scrivere, nel 1905, il suo famoso articolo “ Sulla elettrodinamica dei corpi in moto “ , cioè in pratica la base di tutta la relatività ristretta! Quindi sei in buona compagnia! L’articolo si trova anche in rete, ma è difficile.

Ne parlammo a lungo tempo fa con un altro utente in questo thread:

https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 3#p8244535

la cui conclusione sostanzialmente è questa: esiste il campo elettromagnetico, le cui componenti si trasformano da un riferimento a un altro in moto relativo secondo le trasformazioni di Lorentz.
Purtroppo le figure sotto spoiler non ci sono più, e ora io non ho il computer disponibile ma solo il cellulare, per cui non posso pubblicare immagini.

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