Forza di attrito e potenza motore

anonymous_58f0ac
Ciao a tutti,

Vi propongo un esercizio suddiviso in due parti.
La prima parte l'ho svolta con facilità (ho scritto la comanda perché è necessaria per la seconda parte, ho nascosto la mia risoluzione perché poco utile).
La seconda mi ha messo parecchio in difficoltà. Ho parecchi dubbi.

Parte 1:
Un’auto di massa $M= 5000 kg$ è munita di un motore in grado di erogare una potenza $W = alpha v$, dove $v$ è il modulo della velocità e $alpha = 5000 N$.
Supponendo che parta da ferma, che sfrutti tutta la potenza disponibile e che percorra una traiettoria circolare di raggio $R=10m$ in un piano orizzontale, si calcoli la legge oraria del moto.
Definisco $F_(tau)$ la forza tangenziale, $F_n$ la forza centripeta ed $s(t)$ la legge oraria in coordinate intrinseche.



Parte 2:
Tenendo conto che il coefficiente di attrito statico pneumatici-suolo $mu=0.2 $ si determini dopo quanto tempo e dopo quale distanza l’auto sbanda. Si noti che finché l’auto non sbanda si ha moto di rotolamento puro delle ruote e quindi senza dissipazione.

Questa parte mi mette parecchio in difficoltà.
Mi è stato detto di calcolare la forza totale, ovvero $sqrt(F_(tau)^2+F_n^2)$

e di imporre la forza totale uguale alla forza di attrito.

Non capisco proprio il senso di questi due passaggi, vuoto totale! Se qualcuno sapesse spiegarmi ciò, gliene sarei grato.

Risposte
anonymous_0b37e9
Intanto, se, come si evince dalla relazione sottostante:

$W=\alphav$

$\alpha$ ha le dimensioni fisiche di una forza, la sua unità di misura dovrebbe essere Newton. Giusto per essere precisi ed evitare possibili refusi.

ralf86
Parte 1. La risoluzione non è completa, non hai inserito i valori numerici.

Paete 2. Cosa ti sembra difficile? La componente tangenziale è costante, quella centripeta aumenta nel tempo. La loro somma vettoriale da la compoente parallela all'asfalto della forza totale scambiata tra asfalto e ruote (forza tangenziale nel seguito, per brevità). La forza tangenziale aumenta nel tempo e fin tanto che è bassa le ruote rotolano senza strisciare. Ad un certo istante la forza tangenziale raggiunge il valore limite e un istante dopo la ruota inizia a strisciare. Il valore limite è dato dalla componente perpendicolare all'asfalto della forza scambiata tra asfalto e ruota (forza normale, per semplicita) moltiplicata per il coefficiente di attrito statico che ti è dato. Fin qui ti è chiaro?

anonymous_58f0ac
"ralf86":
Parte 1. La risoluzione non è completa, non hai inserito i valori numerici.

Paete 2. Cosa ti sembra difficile? La componente tangenziale è costante, quella centripeta aumenta nel tempo. La loro somma vettoriale da la compoente parallela all'asfalto della forza totale scambiata tra asfalto e ruote (forza tangenziale nel seguito, per brevità). La forza tangenziale aumenta nel tempo e fin tanto che è bassa le ruote rotolano senza strisciare. Ad un certo istante la forza tangenziale raggiunge il valore limite e un istante dopo la ruota inizia a strisciare. Il valore limite è dato dalla componente perpendicolare all'asfalto della forza scambiata tra asfalto e ruota (forza normale, per semplicita) moltiplicata per il coefficiente di attrito statico che ti è dato. Fin qui ti è chiaro?


Guarda, non so come mai, ma c'ho capito poco, nonostante tu sia stato chiaro.
Come mai la componente tangenziale è costante e quella centripeta aumenta nel tempo?
Perché fin tanto che la forza totale è bassa le ruote rotolano senza strisciare?

ralf86
La componente tangenziale è costante e vale 5000N, l'hai scritto anche tu nella soluzione sopra.

Riguardo alle altre domande, prova a scrivere le equazioni e a risolvere. Le cose si vedono con le formule. Se hai difficolta ad apllicare le formule ne parliamo. A volte è difficile prevedere intuitivamente cosa succede ad un sistema fisico e l'unica cosa che puoi fare è applicare le leggi della fisica, risolvere e ragionare su cio che hai ottenuto.

anonymous_58f0ac
"ralf86":
La componente tangenziale è costante e vale 5000N, l'hai scritto anche tu nella soluzione sopra.

Riguardo alle altre domande, prova a scrivere le equazioni e a risolvere. Le cose si vedono con le formule. Se hai difficolta ad apllicare le formule ne parliamo. A volte è difficile prevedere intuitivamente cosa succede ad un sistema fisico e l'unica cosa che puoi fare è applicare le leggi della fisica, risolvere e ragionare su cio che hai ottenuto.



Okay quindi vediamo se ho capito:
-la componente tangenziale è costante in quanto è uguale ad $alpha$;
-la componente centripeta è crescente in quanto essa è uguale a $dot(s)/R$ e la velocità è crescente perché ho accelerazione costante;
-se calcolo $sqrt(a_(tau)^2+ a_n^2)$ ottengo l'accelerazione totale, che, se moltiplicata per la massa, mi da la forza totale $vecF_a$ (nota: questa forza dipende dal tempo);
-qual è l'unica forza in gioco in questo sistema che fa muovere le ruote della mia macchina? La forza di attrito. Essa deve essere minore o uguale ad un certo valore per essere una forza di attrito statico e non dinamico e garantire quindi rotolamento puro;
- Impongo dunque che tale forza $vecF_a$ sia uguale $mu_sN$ e trovo l'istante in cui le ruote incominciano a strisciare.

Dico bene?

ralf86
Direi che la sostanza c'è. Ora prova a risolvere con le formule e infine usare i dati numerici forniti dal problema.

Fai attenzione alle unita di misura. La frase sotto è incorretta perche la formula ha unita' di misura 1/secondi quindi non puo essere una componente di una forza come tu dici.
"anonymous_58f0ac":

-la componente centripeta è crescente in quanto essa è uguale a $dot(s)/R$

anonymous_58f0ac
"ralf86":
Direi che la sostanza c'è. Ora prova a risolvere con le formule e infine usare i dati numerici forniti dal problema.

Fai attenzione alle unita di misura. La frase sotto è incorretta perche la formula ha unita' di misura 1/secondi quindi non puo essere una componente di una forza come tu dici.
[quote="anonymous_58f0ac"]
-la componente centripeta è crescente in quanto essa è uguale a $dot(s)/R$
[/quote]

la componente centripeta dell'accelerazione! inoltre mi sono dimenticato un "quadrato", errore mio.
Sarebbe $dot(s)^2/R$ da cui

$dot(s)^2/R = [m^2/s^2 1/m^2] = [1/s^2]$, che è l'unità di misura dell'accelerazione in coordinate intrinseche, giusto?

Basti pensare a delle coordinate in funzione di un angolo $phi$, in cui ho $ddot(phi)= [(rad)/s^2]$, ed essendo il radiante un numero puro, esso è uguale a $[1/s^2]$

ralf86
Ok perfetto. Ora prova a risolvere con le formule la parte 2 per trovare tempo e distanza

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