Forza centrifuga
che significato date a questa formula . Dovrebbe essere la Forza centrifuga ma quel ''nuova costante '' mi lascia un pò perplesso.
$ (costante * m * d) /T^2 rArr ( costante *m*d) / ( costante * d^3) rArr ( Nuova costante * m )/ d^2 $
$ (costante * m * d) /T^2 rArr ( costante *m*d) / ( costante * d^3) rArr ( Nuova costante * m )/ d^2 $
Risposte
up
Potresti almeno prenderti la briga di spiegare cosa significano $d$ e $T$, non ti pare? $m$ magari riusciamo a indovinarlo.
Ti suggerisco un esercizio: mettiti nei panni di chi non ha sott'occhio il tuo libro, da cui hai tratto questa formula: calati nella sua psiche: cosa pensi che caveresti fuori dalla tua domanda?
Poi: il fatto che non ci siano risposte, non ti fa meditare? Che spiegazione ti sei dato?
Ti suggerisco un esercizio: mettiti nei panni di chi non ha sott'occhio il tuo libro, da cui hai tratto questa formula: calati nella sua psiche: cosa pensi che caveresti fuori dalla tua domanda?
Poi: il fatto che non ci siano risposte, non ti fa meditare? Che spiegazione ti sei dato?
Allora partiamo dall'inizio. Riporto quanto detto sul libro.
Queste sono le formule che hanno portato Newton alla scoperta della forza centrifuco . Secondo quanto letto lui ipotizzò di avere una persona che inizia a volteggiare stando aggrappato ad una corda intorno ad un albero.
Nella prima formula : m= massa della persona ; d= distanza della corda dal centro ; T = tempo impiegato a fare un giro completo.
Nella seconda formula lui si ricordò della formula di Keplero . T^2 = costante * d^3 e si sostituisce nella formula.
Capisco la semplificazione ma non non riesco a capire la ''nuova costante '' uscita nella formula della Forza centrifuga della luna . Più che altro non capisco come sia uscita questa ''nuova costante''
Queste sono le formule che hanno portato Newton alla scoperta della forza centrifuco . Secondo quanto letto lui ipotizzò di avere una persona che inizia a volteggiare stando aggrappato ad una corda intorno ad un albero.
Nella prima formula : m= massa della persona ; d= distanza della corda dal centro ; T = tempo impiegato a fare un giro completo.
Nella seconda formula lui si ricordò della formula di Keplero . T^2 = costante * d^3 e si sostituisce nella formula.
Capisco la semplificazione ma non non riesco a capire la ''nuova costante '' uscita nella formula della Forza centrifuga della luna . Più che altro non capisco come sia uscita questa ''nuova costante''
Non è - banalmente - così?
$ (c_1* m * d) /T^2 rArr ( c_1 *m*d) / ( c_2* d^3) rArr ( c_3 * m )/ d^2 $
dove $c_3 = c_1/c_2$
$ (c_1* m * d) /T^2 rArr ( c_1 *m*d) / ( c_2* d^3) rArr ( c_3 * m )/ d^2 $
dove $c_3 = c_1/c_2$
Si , però vorrei capire meglio il significato di quella costante 3 . Nel senso matematicamente l'ho capito , concettualmente un pò meno
Non vedo come si possa calcolare l'intensità dell'impulso centrifugo con solo raggio e massa, tramite una costante.