Formulazione dell'energia potenziale elettrostatica
ciao a tutti,
ho un dubbio sulla derivazione dell'energia potenziale elett.
l'espressione finale è : $\int_(tau)1/2epsilon_0E^2d(tau)$
ma prima di questa attraverso dei passaggi che si trovano anche su wikipedia (analoghi a quelli fatti dal mio prof)
si arriva a formulare l'energia potenziale come segue
$\U_e=int_s1/2epsilon_0Vvec(E)vec(n)dS$ + $\int_(tau)1/2epsilon_0E^2d(tau)$
dove si dice che si manda il volume di integrazione ad infinito, e pertanto l'integrale di destra che è sul volume non si annulla, mentre il primo che è sulla superficie si, ma io vorrei capire perchè usiamo questo artificio, perchè annulliamo il primo integrale e non definiamo l'energia pot elettrostatica semplicemente così ??
grazie ai volenterosi
ho un dubbio sulla derivazione dell'energia potenziale elett.
l'espressione finale è : $\int_(tau)1/2epsilon_0E^2d(tau)$
ma prima di questa attraverso dei passaggi che si trovano anche su wikipedia (analoghi a quelli fatti dal mio prof)
si arriva a formulare l'energia potenziale come segue
$\U_e=int_s1/2epsilon_0Vvec(E)vec(n)dS$ + $\int_(tau)1/2epsilon_0E^2d(tau)$
dove si dice che si manda il volume di integrazione ad infinito, e pertanto l'integrale di destra che è sul volume non si annulla, mentre il primo che è sulla superficie si, ma io vorrei capire perchè usiamo questo artificio, perchè annulliamo il primo integrale e non definiamo l'energia pot elettrostatica semplicemente così ??
grazie ai volenterosi



Risposte
forse meglio spostarlo in fisica?
Sì, sposto in Fisica