Fluidi - problemi concettuali...
All'interno di un'arteria il flusso sanguigno Qv_1 è 100cm3/min quando la pressione di spinta è 100mmHg. Se il raggio R dell'arteria si riduce al 75% del suo valore normale e la pressione di spinta non cambia, il flusso sanguigno Qv_2 diventa: a 133cm3/min b 1.33 c 1.78 d 31.6 e 3.16
Io avrei detto v1=v2=v applicando Bernoulli e poi Qv_2 = v*s = v*pi*R^2 *9/16 = 9/16 * Qv_1 = 56.25cm3/minVi propongo un problema che, per quanto semplice, mi sta facendo sclerare:
Un problema simile è il seguente:
All'interno di un'arteria il flusso sanguigno è 50cm3/min quando la pressione di spinta è 120mmHg. Se il raggio R dell'arteria si riduce del 90%, la pressione di spinta richiesta per mantenere il flusso costante è:
148 133 183 212 120 mmHg
Anche qui applicherei bernoulli. Mancano dei dati che inventerei, tipo la densità, ma la pressione si abbassa. D'altronde la sezione è minore, quindi la velocità sarà maggiore in funzione del quadrato del raggio, no?
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Io avrei detto v1=v2=v applicando Bernoulli e poi Qv_2 = v*s = v*pi*R^2 *9/16 = 9/16 * Qv_1 = 56.25cm3/minVi propongo un problema che, per quanto semplice, mi sta facendo sclerare:
Un problema simile è il seguente:
All'interno di un'arteria il flusso sanguigno è 50cm3/min quando la pressione di spinta è 120mmHg. Se il raggio R dell'arteria si riduce del 90%, la pressione di spinta richiesta per mantenere il flusso costante è:
148 133 183 212 120 mmHg
Anche qui applicherei bernoulli. Mancano dei dati che inventerei, tipo la densità, ma la pressione si abbassa. D'altronde la sezione è minore, quindi la velocità sarà maggiore in funzione del quadrato del raggio, no?
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Risposte
Come non detto, si applica Poiseuille
