Fisica tecnica 1
ciao a tutti....volevo sapere se qualcuno sà dirmi come si calcola la variazione di pressione....e la potenza termica. grazie.
Risposte
DI COSA??????????????????
Vapriazione di pressione:
$p_(2)-p_(1)$
Potenza termica:
$\frac{dQ}{dt}$
$p_(2)-p_(1)$
Potenza termica:
$\frac{dQ}{dt}$
"Marco83":
Vapriazione di pressione:
$p_(2)-p_(1)$



si, ok, però nn mi è tanto utile...forse devo trovarmi prima qualcos altro, dunque vi spiego, il primo problema mi chiede: una portata di 41 kg/s di acqua (densità pari a 1000 kg/m"') attraversa una condotta lunga 155m e con diametro costante pari a 19 cm. la sezione di uscita è alla stessa quota rispetto a quella di ingresso. supponendo che il fattore di attrito valga 0.02 determinare la variazione di pressione tra le sezioni di ingresso e uscita.
cara GIORGINA
abbi pazienza, ma secondo te, partendo dal tuo primo post, ti aspettavi che gli utenti del forum facessero una seduta spiritica sperando che qualche anima benevola rendesse noto il tuo problema ed i tuoi dubbi?
E' vero che questo è un forum frequentato da ragazzi brillanti; ma studiano materie scientifiche, non telepatia.
abbi pazienza, ma secondo te, partendo dal tuo primo post, ti aspettavi che gli utenti del forum facessero una seduta spiritica sperando che qualche anima benevola rendesse noto il tuo problema ed i tuoi dubbi?
E' vero che questo è un forum frequentato da ragazzi brillanti; ma studiano materie scientifiche, non telepatia.

Devi applicare l'equazione di bernoulli generalizzata.
"GIOVANNI IL CHIMICO":
Devi applicare l'equazione di bernoulli generalizzata.
Si Giovanni, ma soprattutto deve studiare, prima di tentare gli esercizi.
Hai ragione, se penso che sta preparando un esame di ingegneria mi vengono i brividi.
Io non dico mica che bisogna essere dei supereroi, ma un minimo bisogna sforzarsi...
Io non dico mica che bisogna essere dei supereroi, ma un minimo bisogna sforzarsi...
grazie Giovanni. mi scuso per aver scatenato l'acidità di qualcuno stasera!!!
Giorgina
non è acidità la mia. E' un suggerimento che forse ti sembra banale, da vecchi pallosi, ma fra dieci anni lo giudicherai diversamente. Ne sono certo, e sarai in grado di concordare.
Se un titolo di studio deve essere un pezzo di carta o qualcosa di più, dipende solo da chi studia. Quindi anche da te.
L'ingegneria è una cosa bellissima, ma solo se si è competenti; ma la competenza richiede impegno, e non concede sconti.
non è acidità la mia. E' un suggerimento che forse ti sembra banale, da vecchi pallosi, ma fra dieci anni lo giudicherai diversamente. Ne sono certo, e sarai in grado di concordare.
Se un titolo di studio deve essere un pezzo di carta o qualcosa di più, dipende solo da chi studia. Quindi anche da te.
L'ingegneria è una cosa bellissima, ma solo se si è competenti; ma la competenza richiede impegno, e non concede sconti.
cmq faccio architettura e nn ingegneria...e nn lascio giudicare a chi nn mi conosce se sono all'altezza o meno...ho solo chiesto una cosa che nn trovavo nei miei appunti per poter cercare di svolgere quell'esercizio, ma se in questo sito devo trovare persone maleducate o avere risposte poco cortesi, nn chiederò più nulla. grazie a tutti e in bocca a lupo per i vostri studi.
Vedi Giorgina, io sono ingengere meccanico.
quando hai chiesto come si calcola la variazione di pressione, io ho immediatamente pensato: "tra la bocca di entrata e di uscita di un compressore", perche' io mi occupo di turbo macchine (pompe, compressori e turbine).
Qualche medico puo' avere pensato alla variazione di pressione sanguinga prima e dopo il pasto di un soggetto.
Il meteorologo ha pensato alla variazione di pressione atmosferica durante la giornata.
Non e' acidita', si tratta di spiegarsi e soprattutto non aspettarsi che gli altri facciano il lavoro per te.
Per il resto, con te come con gli altri, siamo piu' che disposti a metterti sulla strada giusta, ma:
1 - ci devi dire dove vuoi andare
2 - ci devi andare da sola
Tornando al tuo problema, c hai detto dova vuoi andare:
Ecco come ci si va: quando il fluido entra nel condotto, alla sezione di ingresso una certa energia.
i termini che compongon questa energia sono fondamentalmente 3:
Velocita'
altezza
pressione
per vincere l'attrito, si perde un po di energia. Ora, l'altezza non varia. La sezione e' costante (quindi e' costante la velocita'). Ne consegue che deve variare la pressione. Nel tubo ci sara' una caduta di pressione, pari alla energia spesa per attrito.
Dal coefficiente di attrito, mediante formule che trovi su qualsiasi testo di fisica Tecnica quando studi la teoria (cerca nell'indice diagramma di Moody, numeri di reynold etc.) puoi calcolare l'attrito equivalente per unita' di lunghezza di tubo. siccome tu sai che il tubo e' lungo 155m sai l'attrito e puoi correlarlo alla perdita di pressione e quindi alla differenza di pressione.
Sai dove andare, come andarci.
Ora vacci d sola: prova cosi, se qualcosa non ti torna durante il tuo studio, metti un altro post. pero' il suggerimento degli altir ragazzi e' valido. quando sarai architetto, questi problemi ti potrebbero capitare. allora non potrai affidarti a un forum. quindi dacci sotto e buona fortuna.
per quanto riguarda la potenza termica, ancora, non si sa a cosa ti riferisci. la potenza termica e' dQ/dt, ma di cosa? di una stufa? di uno scaldabagno? di uno scambiatore di calore?
aspettiamo la risposta, e non essere cosi cattiva, questi sono bravi ragazzi che cercano di dare una mano. bisogna evitare che perdano tempo, perche danno tutti un aiuto prezioso. Non glielo fa fare neesuno di rispondere alle domande di questo forum.
quando hai chiesto come si calcola la variazione di pressione, io ho immediatamente pensato: "tra la bocca di entrata e di uscita di un compressore", perche' io mi occupo di turbo macchine (pompe, compressori e turbine).
Qualche medico puo' avere pensato alla variazione di pressione sanguinga prima e dopo il pasto di un soggetto.
Il meteorologo ha pensato alla variazione di pressione atmosferica durante la giornata.
Non e' acidita', si tratta di spiegarsi e soprattutto non aspettarsi che gli altri facciano il lavoro per te.
Per il resto, con te come con gli altri, siamo piu' che disposti a metterti sulla strada giusta, ma:
1 - ci devi dire dove vuoi andare
2 - ci devi andare da sola
Tornando al tuo problema, c hai detto dova vuoi andare:
Ecco come ci si va: quando il fluido entra nel condotto, alla sezione di ingresso una certa energia.
i termini che compongon questa energia sono fondamentalmente 3:
Velocita'
altezza
pressione
per vincere l'attrito, si perde un po di energia. Ora, l'altezza non varia. La sezione e' costante (quindi e' costante la velocita'). Ne consegue che deve variare la pressione. Nel tubo ci sara' una caduta di pressione, pari alla energia spesa per attrito.
Dal coefficiente di attrito, mediante formule che trovi su qualsiasi testo di fisica Tecnica quando studi la teoria (cerca nell'indice diagramma di Moody, numeri di reynold etc.) puoi calcolare l'attrito equivalente per unita' di lunghezza di tubo. siccome tu sai che il tubo e' lungo 155m sai l'attrito e puoi correlarlo alla perdita di pressione e quindi alla differenza di pressione.
Sai dove andare, come andarci.
Ora vacci d sola: prova cosi, se qualcosa non ti torna durante il tuo studio, metti un altro post. pero' il suggerimento degli altir ragazzi e' valido. quando sarai architetto, questi problemi ti potrebbero capitare. allora non potrai affidarti a un forum. quindi dacci sotto e buona fortuna.
per quanto riguarda la potenza termica, ancora, non si sa a cosa ti riferisci. la potenza termica e' dQ/dt, ma di cosa? di una stufa? di uno scaldabagno? di uno scambiatore di calore?
aspettiamo la risposta, e non essere cosi cattiva, questi sono bravi ragazzi che cercano di dare una mano. bisogna evitare che perdano tempo, perche danno tutti un aiuto prezioso. Non glielo fa fare neesuno di rispondere alle domande di questo forum.
Mamma mia che supponenza...
Il fatto che tu faccia architettura non giustifica l'ignoranza, scusa la franchezza, ma mi sembra che la maleducazione stia tutta dalla tua parte.
Buonanotte e auguri, spero di cuore che tu possa non dover mai calcolare il diametro di neppure una colonna di scarico.
Il fatto che tu faccia architettura non giustifica l'ignoranza, scusa la franchezza, ma mi sembra che la maleducazione stia tutta dalla tua parte.
Buonanotte e auguri, spero di cuore che tu possa non dover mai calcolare il diametro di neppure una colonna di scarico.
E già la seconda utente ( parlo dei casi a me noti) che rivolgendosi a questi forum si indispettisce se gli vengono dati dei suggerimenti seri. Chi non ha l'umiltà di capire che un'obiezione può essere un valido consiglio (a studiare di più), non può pensare di poter sostituire la conoscenza con la supponenza. Giorgina forse non ti eri resa conto di quanto vaga era la tua domanda, La vaghezza è indice di scarsa conoscenza
A.B
A.B
"GIORGINA":
cmq faccio architettura e nn ingegneria...e nn lascio giudicare a chi nn mi conosce se sono all'altezza o meno...ho solo chiesto una cosa che nn trovavo nei miei appunti per poter cercare di svolgere quell'esercizio, ma se in questo sito devo trovare persone maleducate o avere risposte poco cortesi, nn chiederò più nulla. grazie a tutti e in bocca a lupo per i vostri studi.
cara Giorgina
incapricciarti per la tua lesa maestà ti serve a poco, e ti fa perdere l'eccellente opportunità d'avere una mano da questo forum. Se rileggi il tuo primo post, non puoi non capire che le risposte che hai avuto sono state molto cortesi ed alcune anche molto piacevoli (vedi quella di Marco83), e potevi accoglierle con un po' di (auto)ironia, di cenere sul capo, ed una battuta per chiudere il malinteso. Nell'800 una domanda del genere t'avrebbe procurata una bacchettata (data con la bacchetta). Sono contento che studi architettura; è una disciplina molto bella ma, ahimé, anch'essa richiede competenza, per essere fatta bene. Per ciò che mi riguarda, che crepi il lupo! Purtroppo ho finito gli studi un po' di tempo fa, e non posso più utilizzare appieno il tuo augurio. Se me lo permetti, lo uso in altri ambiti.

"kinder":
[quote="GIORGINA"]cmq faccio architettura e nn ingegneria...e nn lascio giudicare a chi nn mi conosce se sono all'altezza o meno...ho solo chiesto una cosa che nn trovavo nei miei appunti per poter cercare di svolgere quell'esercizio, ma se in questo sito devo trovare persone maleducate o avere risposte poco cortesi, nn chiederò più nulla. grazie a tutti e in bocca a lupo per i vostri studi.
cara Giorgina
incapricciarti per la tua lesa maestà ti serve a poco, e ti fa perdere l'eccellente opportunità d'avere una mano da questo forum. Se rileggi il tuo primo post, non puoi non capire che le risposte che hai avuto sono state molto cortesi ed alcune anche molto piacevoli (vedi quella di Marco83), e potevi accoglierle con un po' di (auto)ironia, di cenere sul capo, ed una battuta per chiudere il malinteso. Nell'800 una domanda del genere t'avrebbe procurata una bacchettata (data con la bacchetta). Sono contento che studi architettura; è una disciplina molto bella ma, ahimé, anch'essa richiede competenza, per essere fatta bene. Per ciò che mi riguarda, che crepi il lupo! Purtroppo ho finito gli studi un po' di tempo fa, e non posso più utilizzare appieno il tuo augurio. Se me lo permetti, lo uso in altri ambiti.

Vabbe', ora lasciamola ragionare, l'abbiamo bacchettata a sufficienza.
Girgina, se ci sei, prova a risolverlo, poi se non ce la fai noi ti si da una mano.
vai tranquilla.