[Fisica II] Dubbi sul potenziale elettrico.

Candiano
Salve a tutti. Non capisco per quale motivo per continuità ponendo r=R affermiamo che il potenziale Vp (interno alla sfera) è uguale a quello esterno Vp'. Cioè perchè ricorriamo a questo? Vp e Vp' non sono di fatto quantità diverse dato che il potenziale decresce di un fattore 1/r al variare di r??

Grazie.


Risposte
Palliit
Potresti descrivere il contesto della domanda che poni? Di che sfera stai parlando?

DelCrossB
Quella che poni è una condizione di raccordo: il potenziale in un dato punto dello spazio può avere un solo valore. Per raccordare il valore del potenziale all'interno della sfera con quello all'esterno devi imporre che sui punti della sfera (ossia quelli per cui $r=R$) si abbia appunto $Vp=V'p$.

Candiano
"DelCrossB":
Quella che poni è una condizione di raccordo: il potenziale in un dato punto dello spazio può avere un solo valore. Per raccordare il valore del potenziale all'interno della sfera con quello all'esterno devi imporre che sui punti della sfera (ossia quelli per cui $r=R$) si abbia appunto $Vp=V'p$.

Alla fine avevo risolto: è come se calcolassimo il potenziale per r via via sempre piu' piccole fino ad arrivare alla condizione a noi interessata e cioè r=R ponendoci cosi sulla superficie della sfera stessa e porre Vp=Vp', inoltre il potenziale è una funzione continua e quindi tutto ciò è lecito..grazie mille hai confermato tutto quanto :)

Candiano
Mentre siamo nel discorso, cosi evito di aprire un altro post, posso porvi un altro dubbio? In presenza di un campo elettrostatico e considerata un percorso A-B una carica q0 si sposta da A a B sotto l'azione della forza elettrica. Ma perchè non parliamo comunque di "corrente" definita appunto come dq/dt?

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