Fisica 2
1)Quattro cariche puntiformi uguali Q= 10 ùC sono poste ai vertici di un rettangolo di lati a=60cm e b=15cm. Determinare:
a) modulo, direzione e verso della forza esercitata su una delle cariche dalle restanti tre;
b) il campo elettrico nello stesso vertice.
2)Una barretta sottile di lunghezza l=20 cm possiede una carica Q=80 ùC uniformemente distribuita. Determinare:
a) la densità di carica lineare;
b) il campo elettrico in un punto P lungo la direzione della barretta ad una distanza d=8cm da un estremo;
c) il potenziale elettrostatico nello stesso punto P.
3)tre cariche,q1=6ùC,q2=8ùCe q3,giacciono lungo l asse x .La carica q1 è posta nell origine dell asse,q2 alla distanza d=1,2m dall origine.Determinare dove deve essere posta la carica q3 in modo che la forza risultante su di essa sia nulla nel caso in cui q3 sia negativa e nel caso in cui q3 sia positiva.
a) modulo, direzione e verso della forza esercitata su una delle cariche dalle restanti tre;
b) il campo elettrico nello stesso vertice.
2)Una barretta sottile di lunghezza l=20 cm possiede una carica Q=80 ùC uniformemente distribuita. Determinare:
a) la densità di carica lineare;
b) il campo elettrico in un punto P lungo la direzione della barretta ad una distanza d=8cm da un estremo;
c) il potenziale elettrostatico nello stesso punto P.
3)tre cariche,q1=6ùC,q2=8ùCe q3,giacciono lungo l asse x .La carica q1 è posta nell origine dell asse,q2 alla distanza d=1,2m dall origine.Determinare dove deve essere posta la carica q3 in modo che la forza risultante su di essa sia nulla nel caso in cui q3 sia negativa e nel caso in cui q3 sia positiva.
Risposte
Benvenuto nel forum.
Hai postato tre messaggi ignorando che:
1.4 Non è da intendersi scambio culturale la semplice richiesta di risoluzione di un esercizio. Chi pone la domanda deve dimostrare lo sforzo che ha fatto per cercare di risolvere la difficoltà, indicare la strada che ha cercato di intraprendere e in ogni caso indicare aspetti specifici da chiarire.
3.5 Non sono consenti termini abbreviati mutuati dal linguaggio degli SMS.
3.4 Soprattutto sono da evitare titoli e testo in grassetto o in maiuscolo. Comunemente il grassetto e il maiuscolo sono l'equivalente di chi alza la voce o urla. In questo forum non sono gradite le persone che alzano la voce troppo spesso.
3.3 Il titolo deve indicare l'argomento da discutere, sono da evitare richiami generici del tipo "Aiutooo", "sono disperato" e frasi analoghe che non comunicano il vero oggetto della discussione.
Ti invito dunque a porti in maniera diversa in futuro.
Grazie.
Hai postato tre messaggi ignorando che:
1.4 Non è da intendersi scambio culturale la semplice richiesta di risoluzione di un esercizio. Chi pone la domanda deve dimostrare lo sforzo che ha fatto per cercare di risolvere la difficoltà, indicare la strada che ha cercato di intraprendere e in ogni caso indicare aspetti specifici da chiarire.
3.5 Non sono consenti termini abbreviati mutuati dal linguaggio degli SMS.
3.4 Soprattutto sono da evitare titoli e testo in grassetto o in maiuscolo. Comunemente il grassetto e il maiuscolo sono l'equivalente di chi alza la voce o urla. In questo forum non sono gradite le persone che alzano la voce troppo spesso.
3.3 Il titolo deve indicare l'argomento da discutere, sono da evitare richiami generici del tipo "Aiutooo", "sono disperato" e frasi analoghe che non comunicano il vero oggetto della discussione.
Ti invito dunque a porti in maniera diversa in futuro.
Grazie.
Associandomi alli'ntervento di Steven, mi permetto solo di dare qualche indicazione.
Problema 1
a) Considera, ad esempio, la carica posta nel vertice in basso a sinistra. Le forze esercitate da quella in alto a sinistra e da quella in basso a destra si calcolano immediatamente con la legge di Coulomb: questi due vettori formano un triangolo rettangolo di cui l'ipotenusa è la risultante (1).
Per calcolare la forza esercitata dalla carica in alto a destra, invece, devi utilizzare come distanza la diagonale del rettangolo (conoscendo i lati...) (2).
Bisogna poi sommare i vettori (1) e (2) con la regola del parallelogrammo
b)Per calcolare il campo elettrico il procedimento è del tutto analogo al precedente
Problema2
a) La densità lineare di carica è il rapporto fra la carica e la lunghezza
b) e c) Qui a dire il vero non sono sicurissimo; credo che bisogna considerare la carica tutta concentrata nel punto medio della barretta, in modo tale che il punto P disti 18 cm dal punto medio
Problema 3
Bisogna eguagliare con un'equazione i moduli delle forze di q1 e q2. La distanza tra q3 e q1 è x, mentre la distanza tra q2 e q3 è 1,2-x: x è il valore da trovare per sapere la posizione di q3.
Problema 1
a) Considera, ad esempio, la carica posta nel vertice in basso a sinistra. Le forze esercitate da quella in alto a sinistra e da quella in basso a destra si calcolano immediatamente con la legge di Coulomb: questi due vettori formano un triangolo rettangolo di cui l'ipotenusa è la risultante (1).
Per calcolare la forza esercitata dalla carica in alto a destra, invece, devi utilizzare come distanza la diagonale del rettangolo (conoscendo i lati...) (2).
Bisogna poi sommare i vettori (1) e (2) con la regola del parallelogrammo
b)Per calcolare il campo elettrico il procedimento è del tutto analogo al precedente
Problema2
a) La densità lineare di carica è il rapporto fra la carica e la lunghezza
b) e c) Qui a dire il vero non sono sicurissimo; credo che bisogna considerare la carica tutta concentrata nel punto medio della barretta, in modo tale che il punto P disti 18 cm dal punto medio
Problema 3
Bisogna eguagliare con un'equazione i moduli delle forze di q1 e q2. La distanza tra q3 e q1 è x, mentre la distanza tra q2 e q3 è 1,2-x: x è il valore da trovare per sapere la posizione di q3.