Fisica 1 urti corpo rigido
ciao a tutti!!
il problema in questione è il numero 30.allego testo e soluzione non capisco come mai nell'istante dell'urto varia la quantità di moto lungo y del disco.grazie in anticipo!!
il problema in questione è il numero 30.allego testo e soluzione non capisco come mai nell'istante dell'urto varia la quantità di moto lungo y del disco.grazie in anticipo!!
Risposte
ecco la prima parte
e questa e la seconda
nessuno me lo sà spiegare? non capisco proprio come faccia a variare durante l'urto la quantità di moto del disco lungo y...
Non scrivi niente, non proponi niente e non si vede niente ...

Un disco di massa m = 5 kg e raggio r = 10 cm è in movimento sopra un piano orizzontale
liscio con velocità v = 4 m/s; esso inoltre ruota in senso antiorario rispetto ad un asse
verticale per il suo centro con velocità angolare \omega = v/r. Ad un certo istante il disco urta
contro un’asta di massa m e lunghezza 2r, incernierata nell’estremo fisso O, e vi rimane
attaccato. Calcolare la velocità angolare \omega del sistema dopo l’urto e l’impulso applicato al
sistema durante l’urto.
allora io la prima parte la faccio poi quando devo calcolare l'impulso io direi:
inizialmente lungo x la quantità di moto è quella del disco P=m*v e dopo l'urto per sarà: per l'asta P=\omega*r*m (l'omega è quella che mi sono trovato con la conservazione del momento angolare)mentre per il disco P=\omega*r*m facendo ( qdm iniziale)-(qdm finale) dovrei avere l'impulso esercitato dal perno no? però nella soluzione sul mazzoldi mi dice che dopo l'urto la qdm del disco varia anche lungo y di P=m*\omega*r perchè? non sò se sono riuscito a spiegarmi.grazie
liscio con velocità v = 4 m/s; esso inoltre ruota in senso antiorario rispetto ad un asse
verticale per il suo centro con velocità angolare \omega = v/r. Ad un certo istante il disco urta
contro un’asta di massa m e lunghezza 2r, incernierata nell’estremo fisso O, e vi rimane
attaccato. Calcolare la velocità angolare \omega del sistema dopo l’urto e l’impulso applicato al
sistema durante l’urto.
allora io la prima parte la faccio poi quando devo calcolare l'impulso io direi:
inizialmente lungo x la quantità di moto è quella del disco P=m*v e dopo l'urto per sarà: per l'asta P=\omega*r*m (l'omega è quella che mi sono trovato con la conservazione del momento angolare)mentre per il disco P=\omega*r*m facendo ( qdm iniziale)-(qdm finale) dovrei avere l'impulso esercitato dal perno no? però nella soluzione sul mazzoldi mi dice che dopo l'urto la qdm del disco varia anche lungo y di P=m*\omega*r perchè? non sò se sono riuscito a spiegarmi.grazie