Evaporazione in condizioni ambiente

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Ciao a tutti, vi scrivo perché non riesco a capire un concetto apparentemente semplice.

Immaginiamo infatti di avere degli indumenti bagnati stesi su uno stendino. Fra i loro tessuti è presente acqua in fase liquida.
Tutto nasce dalla domanda:

Come mai l’acqua evapora in condizioni ambiente?


Un professore di Fisica mi ha detto che:
"Il processo di evaporazione non avviene per ebollizione. Il motore di questo processo è la differenza tra la pressione parziale in cui si trova il sistema e la pressione che avrebbe in condizioni di equilibrio".
Scontato dire che non ho capito questa sua frase. Non ho continuato ad infastidirlo con altre domande perché, a detta sua, era un concetto banale, ed il mio non averci capito [strike]na mazza[/strike] mi imbarazzava un po'.

- La pressione parziale della suddetta frase sarebbe quella del vapore acqueo già presente nell'aria? O quella dell'acqua liquida presente fra i tessuti?
Considerando ad esempio l'acqua liquida presente nei tessuti di alcuni indumenti, non capisco come ci si possa riferire alla sua pressione parziale.
- Non ho capito inoltre come faccio a sapere a priori quale pressione è la pressione che si avrebbe in condizioni di equilibrio.

Grazie a chiunque sappia aiutare un super cocciuto e super curioso!

Buona serata
training

Risposte
axpgn
@CLaudio Nine
Ci vuole tempo … talvolta infinito … :wink:

mgrau
"axpgn":

Ci vuole tempo … talvolta infinito … :wink:

Infinito?? Cioè? Nel passato addirittura il Mediterraneo ha fatto a tempo ad evaporare (e credo più di una volta)

axpgn
No, mi riferivo alla teoria ovvero il processo divento sempre più "lento", se così possiamo dire, man mano che i vari parametri si avvicinano …

CLaudio Nine
"mgrau":
[quote="CLaudio Nine"] se metto una bacinella con 1 litro d'acqua in una stanza che si trova a $25°C$ e $1atm$ (oppure all'aria aperta), piano piano tutta l'acqua incomincerà ad evaporare fino a che l'umidità relativa della stanza non sarà massima.

E questo invece non accade.


Ah, no? :D
EDIT: le cose si stabilizzano quando si verifica il primo di questi due fenomeni:
1) tutta l'acqua è evaporata ( e l'umidità è sotto il massimo)
2) l'umidità raggiunge il massimo ( e l'acqua smette di evaporare).[/quote]

Quindi, se io metto una bacinella d'acqua in una stanza, l'acqua incomincerà ad evaporare fino a che l'umidità relativa nella stanza non sarà massima (ovvero $phi= (m_(vap))/(m_(sat))=1$ )?

mgrau
Fà conto che la quantità di acqua nell'aria, alla temperatura di 20° e alla saturazione, è intorno ai 15g/Kg, così in una stanza di 4x5x3m cioè di 60 mc ci stanno circa 100 Kg di aria e 1,5 Kg di acqua.
Quindi, se la bacinella è abbastanza grande, e la stanza non scambia aria con l'esterno, sì, succede questo.

CLaudio Nine
"mgrau":
Fà conto che la quantità di acqua nell'aria, alla temperatura di 20° e alla saturazione, è intorno ai 15g/Kg, così in una stanza di 4x5x3m cioè di 60 mc ci stanno circa 100 Kg di aria e 1,5 Kg di acqua.
Quindi, se la bacinella è abbastanza grande, e la stanza non scambia aria con l'esterno, sì, succede questo.


Grazie mille!

Quindi l'acqua nei vestiti posti all'aria aperta evapora per il continuo scambio di acqua tra tra l'ambiente ed i tessuti del vestito.
Dal momento che l'ambiente ha un'ampiezza "enorme", tutta l'acqua evaporerà e l'umidità relativa massima non verrà mai raggiunta.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
E aggiungerei una cosa per me non scontata.

Tutto questo avviene perché la condizione di equilibrio si ha quando l'umidità relativa è massima, ovvero uguale a $1$.

Confermate?

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